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Povertà e esclusione sociale: oltre 1 minore su 4 è a rischio in Italia

di Redazione GRS


Lo dice il WeWorld Index 2025: oltre 1 minore su 4 è a rischio di povertà o esclusione sociale. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Presentata a Roma la IV edizione del WeWorld Index Italia 2025, il rapporto che analizza la condizione di donne, bambine, bambini e giovani nel nostro Paese. I risultati non sono incoraggianti: l’Italia ottiene appena alla sufficienza con oltre 1 donna e 1 minore su 4 a rischio di povertà o esclusione sociale.  Le più penalizzate sono le donne con figli del Sud. Il rapporto sottolinea la necessità di superare modelli tradizionali di famiglia e di distribuire equamente il lavoro di cura tra uomini e donne. E vuole essere una provocazione per stimolare un cambiamento nelle politiche sociali.

Gli 80 anni di Pippi Calzelunghe: ha insegnato ai bambini a essere indipendenti

di Redazione GRS


Dalla parte dei bambini – Pippi Calzelunghe compie 80 anni. Il servizio è di Patrizia Cupo.

È stata la prima bambina ribelle della letteratura, un’eroina per tutte le generazioni di lettori, che ha insegnato ai bambini di mezzo mondo a essere indipendenti e a credere in sé stessi. Era il 1944 quando Astrid Lindgren terminava di scrivere ‘Pippi Calzelunghe’, poi tradotto in 80 lingue, e che alla sua uscita l’anno dopo in Svezia causò una profonda rivoluzione dei costumi e grande scandalo fra i benpensanti. Molte delle ragazze che alla fine degli anni Sessanta parteciparono ai movimenti studenteschi, dichiararono di essersi ispirate a Pippi.  Da allora, oltre 70 milioni di copie vendute nel mondo, mezzo milione delle quali solo in Italia. Gli 80 anni del libro saranno celebrati il 1° aprile alla Children’s Book Fair di Bologna.

Greenpeace condannata a risarcire 660 milioni a Energy Transfer, futuro a rischio

di Redazione GRS


Una giuria dello stato del North Dakota negli Stati Uniti ha ordinato a Greenpeace di risarcire con almeno 660 milioni di dollari l’azienda statunitense di combustibili fossili Energy Transfer per diffamazione. Secondo Amnesty International “questo devastante verdetto mette a rischio il futuro di Greenpeace. Avrà inoltre gravi implicazioni per le popolazioni native”.