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“Golf: Sport di Libertà”: a Pescara i detenuti diventano istruttori con il progetto di reinserimento sociale

di Redazione GRS


“Golf: Sport di Libertà”

Questo è il nome del progetto presentato dal garante Cifaldi: vedrà protagonista la casa circondariale di Pescara grazie al bando “Sport per tutti”: i detenuti diventano istruttori con il progetto di rieducazione che sceglie lo sport come opportunità di reinserimento.


Si chiama “Golf: Sport di Libertà” il progetto presentato dal garante Cifaldi e che vedrà protagonista la casa circondariale di Pescara grazie al bando “Sport per tutti” vinto dalla Beach golf sport association: è la prima esperienza del genere in Italia

La casa circondariale di Pescara è la prima in Italia a portare il golf dentro le mura del carcere e non solo per promuovere l’attività sportiva, ma per formare i detenuti che al termine del percorso otterranno il brevetto d’istruttore. L’iniziativa “Golf: Sport di Libertà” rientra nell l’avviso pubblico di sport e salute “Sport per tutti: carceri”.

Sono cinque, sottolinea Scognamiglio, i progetti che attualmente sono stati attivati con Sport e salute: tre nelle comunità educative e due nelle case circondariali. “L’obiettivo – conclude – è quello di dare un’opportunità ai detenuti attraverso lo sport che è prima di tutto maetro di vita: insenga il rispetto delle regole”.

Photo by Steve Johnson

XXI Rapporto di CittadinanzAttiva sulle politiche della cronicità: “Ecco perché parliamo di labirinto della cura”

di Redazione GRS


Nel labirinto della cura

CittadinanzAttiva ha presentato il XXI Rapporto sulle politiche della cronicità, approfondendo la condizione in cui vivono i pazienti affetti da una patologia cronica o rara, ma anche i loro familiari e chi li assiste come caregiver.
Ascoltiamo la Segretaria generale Anna Lisa Mandorino.

Oltre 50mila euro raccolti dalla “Run4hope Italia” per la ricerca sul cancro: il commento di Federica Gargiulo (Airc)

di Redazione GRS


Lo sport che cura

Ieri pomeriggio in Senato la Run4hope Italia, il giro d’Italia podistico solidale, ha consegnato all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro i fondi raccolti durante la staffetta del 2023: oltre 50mila euro devoluti alla ricerca contro i tumori femminili. Ascoltiamo Federica Gargiulo di Airc.