Diritti
Piazza dei diritti. Nel fine settimana l’Anffas torna in centinaia di città italiane, in concomitanza con la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Nei banchetti dell’associazione saranno in vendita le piantine di rose per raccogliere fondi a sostegno delle sue attività.
Società
Mettiamoci una pezza. Migliaia di stoffe coloreranno domani il centro storico di L’Aquila, a quattro anni dal sisma. Ai nostri microfoni Donatella Mecchia dell’associazione Animammersa che ci racconta come è nata questa idea: “Immediatamente dopo il terremoto, noi eravamo 4-5 artisti che volevano rendersi utili nel momento dell’emergenza, e quindi abbiamo cominciato a girare nelle tendopoli con una sorta di spettacolo, messo insieme proprio raccogliendo pezzi da internet, da facebock, dalle persone che cercavano di comunicare in quello smembramento sociale che è stato il nostro terremoto”.
Diritti
“Non c’è posto”. Con questa motivazione una scuola di Borgone, nel Torinese ha respinto l’iscrizione alla prima media a una bambina non vedente. L’associazione ipovedenti Apri contesta duramente questa decisione. Ai nostri microfoni il presidente Marco Bongi: “Mi sembra un comportamento molto grave. Noi sappiamo che la scuola ha sempre dei gravi problemi di spazio, di finanziamenti, però, questo non deve giustificare il rifiuto all’iscrizione di un bambino disabile. Se proprio sono indispensabili dei sacrifici, mi sembra più giusto, eventualmente, chiederli alle persone che non hanno problemi di salute. Quindi, venti a sapere di questo episodio, come associazione, abbiamo sentito davvero il dovere di muoverci e di metterci a fianco di questa famiglia”.