Notizie

Devianza minorile in Campania: il progetto “La mia banda è pop” promuove una giornata di studi

di Redazione GRS


Fermare i coltelli

La devianza minorile in Campania ha il volto dell’abbandono, del bullismo e delle organizzazioni criminali. Su questo tema il progetto La mia banda è pop selezionato da impresa sociale Con i bambini promuove una giornata di studi all’Università Federico II insieme agli Ordini dei giornalisti e degli assistenti sociali il prossimo I dicembre.

“100Esperte per lo sport”: dare voce e visibilità all’expertise femminile

di Redazione GRS


100Esperte per lo sport

L’iniziativa, che viene presentata oggi a Roma, è rivolta al mondo dell’informazione per dare voce e visibilità all’expertise femminile, con una banca dati di oltre 450 profili di esperte in settori strategici selezionate con criteri scientifici.


La disparità tra donne e uomini nello sport è ancora un tema critico in termini di visibilità, accesso alle posizioni apicali, professionismo, retribuzione salariale, diritti. L’iniziativa “100esperte per lo sport”, che sarà presentata a Roma alla presenza di protagonisti e rappresentanti istituzionali, tra cui il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, è un progetto concreto, che agisce sul mondo dell’informazione per dare voce e visibilità all’expertise femminile.

All’evento, che si terrà a Roma mercoledì 29 novembre 2023 alle 15.00, presso la sede del Coni (Piazza Lauro de Bosis 15), interverranno, oltre al Ministro Andrea Abodi, Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco; Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning Legacy Officer Milano Cortina 2026; Antonio Parenti, Capo Rappresentanza in Italia della Commissione Europea; Silvia Salis, Vicepresidente vicaria CONI; Monia Azzalini, Responsabile settore Media e Genere, Osservatorio di Pavia; Marco Mazzocchi, Caporedattore e conduttore RaiSport; Silvia Garambois, Presidente GiULiA; Elisa Giomi, Commissaria AGCOM; Manuela Claysset, Responsabile Politiche di genere e diritti UISP; Fiona May, ex lunghista, Board of trustees children’s Foundation of UEFA; Laura Pellicoro, mezzofondista; Luisa Rizzitelli, Presidente ASSIST; Valeria Straneo, ex atleta, campionessa di maratona, con la moderazione di Elisabetta Migliorelli, Vicedirettrice TG2 e contributi video di Maria Luisa Garatti, avvocata dello sport e atleta, e Katia Serra, ex calciatrice.

Sul fronte della rappresentazione mediale lo sport è il 5° argomento più frequente a livello globale, ma la porzione di notizie che riguardano le atlete professioniste è il 14%, percentuale che scende al 3% se consideriamo l’Italia (fonte GMMP). Secondo il Report Calcio 2023, tra il 2008 e il 2022 le calciatrici tesserate per la FIGC sono quasi raddoppiate (da 18.854 a 36.552) e si stima una crescita esponenziale del valore commerciale del calcio femminile in futuro (da 6,6 milioni di euro nel 2021 a 46,7 nel 2033).

Nonostante ciò, un’analisi dei maggiori notiziari italiani condotta dall’Osservatorio di Pavia mostra come solo l’1,7% di notizie sportive sia dedicato al calcio femminile, a fronte di una percentuale complessiva del 44% focalizzata su questo sport. Anche l’accesso alle posizioni dirigenziali è ancora fortemente squilibrato, basti pensare che nel calcio le donne sono il 19,8% degli allenatori e solo il 12,4% dei dirigenti federali (rilevazioni CONI). Sul fronte dei diritti ad oggi il professionismo sportivo femminile riguarda unicamente il golf e il calcio di serie A (quello maschile si estende anche a basket e ciclismo su strada) con una presenza di appena il 28,2% di atlete professioniste. Il carattere dilettantistico del mondo sportivo contribuisce a incrementare altre discriminazioni, come il divario di retribuzione, uno dei problemi più evidenti nello sport femminile.

I media hanno un ruolo centrale nel contribuire a un’inversione di questa tendenza, come ribadito recentemente anche dall’Unione Europea, (Towards More Gender Equality in Sport, European Commission). Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” (#100esperte), nato da un’idea di Gi.U.Li.A. Giornaliste e dall’Osservatorio di Pavia, con il sostegno di Fondazione Bracco e il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, è una banca dati online liberamente accessibile con oltre 450 profili di esperte in settori strategici (Sport, STEM, Economia e Finanza, Politica internazionale, Storia e Filosofia) selezionate con criteri scientifici, perché siano interpellate da giornalisti, organizzatori di eventi e talk show, agenzie e uffici stampa, scuole e università per colmare l’assenza di donne di grande professionalità ed eccellenza nel panorama dei media e della comunicazione italiana.

“Aids, lavorare contro lo stigma e il pregiudizio”: la preoccupazione della Fict

di Redazione GRS


 

 

Giornata mondiale contro l’Aids

La preoccupazione della Fict: “Lavorare contro lo stigma e il pregiudizio”.
Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Oggi non si parla più di Aids, e meno se ne parla, più aumenta l’emarginazione delle persone che la contraggono. Il 1° dicembre è ormai una delle rare occasioni per porre l’accento sulla cura, sull’assistenza e, soprattutto, su una corretta e rinnovata informazione della malattia in particolare tra le nuove generazioni che non hanno vissuto l’emergenza Aids e che hanno meno notizie e consapevolezza. “I primi veri nemici per la lotta all’Hiv e all’Aids sono il pregiudizio, lo stigma e una assenza totale di campagne di sensibilizzazione”.
Queste le parole del presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche Luciano Squillaci.

Foto di Klaus Nielsen

Verso Parigi 2024: l’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la risoluzione sulla tregua olimpica

di Redazione GRS


Tregua olimpica

L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la risoluzione sulla tregua olimpica per i Giochi di Parigi del 2024, ma la Russia e la Siria si sono entrambe astenute dal voto. Mentre la delegazione ucraina ha chiesto il bando per gli atleti russi e bielorussi.


Prima del discorso del Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach, la rappresentante russa Maria Zabolotskaya ha dichiarato ai delegati che le condizioni poste dal CIO per la partecipazione russa a Parigi sono “completamente inaccettabili” e che “il massimo dell’ipocrisia e del cinismo che non abbiamo mai visto nella storia recente è stato l’esclusione illegale degli atleti russi dalle competizioni sportive internazionali”.

Prima delle Olimpiadi invernali del 2022, la Russia ha votato a favore della risoluzione sulla Tregua Olimpica e l’ha poi violata invadendo l’Ucraina quattro giorni dopo la conclusione dei Giochi a Pechino.

TREGUA OLIMPICA SIMBOLO DI PACE
Durante il suo discorso, Bach ha sottolineato come la Tregua sia un simbolo di pace: In questo mondo fragile, la risoluzione sulla Tregua Olimpica è più importante che mai. In questi tempi difficili, questa risoluzione è la nostra opportunità di inviare un segnale inequivocabile al mondo: sì, ossiamo unirci, anche in tempi di guerre e crisi. Sì, possiamo unire le mani e lavorare insieme per un futuro migliore. I Giochi Olimpici possono contribuire a questo nobile obiettivo. Perché i Giochi Olimpici sono l’unico evento che riunisce il mondo intero in una competizione pacifica. Gli atleti olimpici inviano il potente messaggio che: sì, è possibile competere ferocemente gli uni contro gli altri e allo stesso tempo vivere pacificamente insieme sotto lo stesso tetto. Questo è il nostro modesto contributo alla pace.

La risoluzione è stata presentata formalmente all’Assemblea Generale a nome del governo francese da Tony Estanguet. Bach ha fatto appello all’adozione della risoluzione.

La delegazione ucraina ha chiesto che gli atleti russi e bielorussi siano banditi dai Giochi del 2024. Ha sottolineato le precedenti violazioni della Tregua Olimpica da parte della Russia nel 2008 e nel 2014, oltre che nel 2022.

La Tregua Olimpica durerà dal 19 luglio al 15 settembre, iniziando sette giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi di Parigi e concludendosi sette giorni dopo la conclusione delle Paralimpiadi.