Africa andata e ritorno
E’ il titolo del libro realizzato da Medici con l’Africa Cuamm, edito da Laterza, che raccoglie testimonianze di giovani, medici e non, che hanno scelto di mettersi in gioco in Africa. Ascoltiamo.
E’ il titolo del libro realizzato da Medici con l’Africa Cuamm, edito da Laterza, che raccoglie testimonianze di giovani, medici e non, che hanno scelto di mettersi in gioco in Africa. Ascoltiamo.
A oltre un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico, sono numerose le criticità per gli studenti con disabilità. Lo dice Anffas che, attraverso un’indagine, denuncia i ritardi in molte regioni nell’assegnazione di docenti di sostegno e degli assistenti all’autonomia e comunicazione.
Maria Guidotti è scomparsa ieri all’età di 67 anni. Con una lunga storia di impegno sociale e sindacale, è stata la prima donna a ricoprire la carica di presidente nazionale dell’Auser. Successivamente è stata portavoce del Forum Terzo Settore e presidente dell’Istituto Italiano della Donazione.
Da oggi a sabato il progetto itinerante di sport e formazione di Libera che vede protagonisti più di diecimila studenti di tutta Italia. L’iniziativa raggiunge la Valle d’Aosta per condividere una staffetta che utilizzerà come “testimone” un pezzo di legno ricavato dai barconi che approdano a Lampedusa, per un’occasione di condivisione ma anche di memoria e riflessione.
Lo sport che educa, che racconta storie nei beni confiscati alle mafie o in luoghi socialmente significativi del territorio. Si corre una staffetta, con protagonisti gli allievi delle scuole secondarie di primo grado della Valle d’Aosta. I giovani si passano tra le mani come “testimone” un pezzetto di legno che arriva da Lampedusa, ricavato da uno dei tanti barconi che approdano sulle nostre coste. Per non dimenticare naufragi e vite spezzate dalla povertà e dalle guerre. Cronaca dolorosa di questo tempo. Staffette di gioia, quindi, ma anche di memoria e riflessione.
Per questa edizione, le tappe saranno in due paesi valdostani diversi: Challand-Saint-Victor e Courmayeur .Appuntamento l’11 ottobre e il 13 per un incontro di formazione a scuola e poi a seguire giovedì 12 con la staffetta non competitiva alla “Maison du Tsan” di Challand-Saint-Victor, bene confiscato alle mafie e ora sede dell’associazione di sport locale mentre si chiude sabato 14 ottobre al parco del Bollino di Courmayeur.
Saranno coinvolte le istituzioni scolastiche Valdigne-Mont Blanc di Courmayeur e Luigi Barone di Verrès-Brusson: oltre 150 ragazze e ragazzi che correranno una staffetta di memoria e di impegno. Con noi oltre all’associazione di Tsan di Challand Saint Victor e la UISP Valle d’Aosta, gli azzurri dello Sci alpino del Centro Sportivo dei Carabinieri Sophie Mathiou e Federico Simoni e le amministrazioni comunali di Challand-Saint-Victor e di Courmayeur. Durante le iniziative a Courmayuer, l’amministrazione installerà una targa dedicata alla memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie.
Presentata a Roma “L’era del disagio”, l’indagine sul malessere psicologico in Italia. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Il 60% degli italiani convive da anni con uno o più disturbi della sfera psicologica. Ne soffrono di più le donne e i giovani della Generazione Z. È la drammatica fotografia del nostro Paese scattata dall’INC Non Profit Lab, attraverso la ricerca “L’era del Disagio”, realizzata tra gli italiani e le Organizzazioni Non Profit che si occupano di questi temi.
Tra le patologie più ricorrenti: i disturbi del sonno, forme d’ansia, attacchi di panico e disturbi dell’alimentazione. A questo gli italiani reagiscono con un preoccupante “fai da te”.
“La comunità internazionale agisca per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina”: lo dicono le Acli, sottolineando come senza uno sforzo concreto che riconosca e rispetti i diritti di tutti non potrà mai esserci pace. Secondo ActionAid è urgente una soluzione duratura in conformità alle risoluzioni delle Nazioni Unite.
A Milano nasce lo sportello Tag, per orientare e accompagnare i cittadini verso i Lavori di Pubblica Utilità o sospensione del procedimento con messa alla prova. Un’iniziativa di Csv Milano.
Ai nostri microfoni la project manager Patrizia Bisol.
In Umbria Legacoop ha presentato il nuovo progetto Coopstartup per favorire la nascita di imprese cooperative innovative tra i giovani. Ci sarà anche un contributo a fondo perduto di 10.000 euro a ciascuna delle prime tre Startup.
Arriva in Italia, edito da Oso Melero, il volume dell’insegnante e attivista afrostatunitense Tiffany Jewell nato per fornire a ragazze e ragazzi strumenti e concetti per esplorare le proprie identità, leggere la contemporaneità tramite una lente antirazzista e riflettere su come agire contro le discriminazioni.
La UE ha adottato una proposta di Dichiarazione sulla bicicletta, che la indica come mezzo di trasporto sostenibile, accessibile e inclusivo, conveniente e sano, con un forte valore aggiunto per l’economia. Il prerequisito fondamentale per la promozione dell’uso della bici è quello di garantire la sicurezza.
La Commissione Ue ha adottato una proposta di Dichiarazione europea sulla bicicletta. La proposta di Dichiarazione europea sulla bicicletta, adottata dalla Commissione europea, riconosce la bicicletta come un mezzo di trasporto sostenibile, accessibile e inclusivo, conveniente e sano, con un forte valore aggiunto per l’economia dell’Ue. Elenca i principi per promuovere l’uso della bicicletta che guideranno le azioni future nell’Ue. Per migliorare la qualità, la quantità e la continuità e attrattiva delle infrastrutture ciclistiche in tutti gli Stati membri.
La commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha spiegato che «la sicurezza è un prerequisito per incoraggiare l’uso della bicicletta, poiché i ciclisti sono vulnerabili: il 9% delle vittime degli incidenti stradali nell’Ue sono ciclisti. Oltre a infrastrutture più sicure come le piste ciclabili separate, tutti gli elementi del sistema sicuro. Questo approccio dovrebbe applicarsi sia alle biciclette che alle automobili. Questi includono velocità e uso della strada sicuri e una corretta applicazione delle regole del traffico stradale».
«Inoltre, per quanto riguarda la sicurezza, questa Dichiarazione contribuirà a stimolare posti di lavoro di alta qualità, anche nella formazione e nel cicloturismo. Nel 2022, nell’Ue sono state prodotte complessivamente 14,7 milioni di biciclette, con un aumento del 29% dal 2012 al 2022».
La Dichiarazione sulla bicicletta è stata adottata nell’ambito delle Giornate della mobilità urbana a Siviglia e fanne parte di una più generale campagna per la sicurezza stradale. I principi proposti aiuteranno l’Ue a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente e del piano d’azione per l’inquinamento zero. In termini di finanziamenti, la Commissione europea continuerà a sostenere la bicicletta attraverso il Fondo sociale per il clima, il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, lo strumento di sostegno tecnico e il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Come passo successivo, il Parlamento europeo e il Consiglio potranno rivedere il testo e aggiungere ulteriori impegni, ove necessario, per migliorare l’attuazione di questa dichiarazione non vincolante, che sarà infine firmata da tutte e tre le istituzioni.