Economia
Il tempo prezioso
Per l’87,3% degli occupati mettere il lavoro al centro della vita è un errore. Non è il rifiuto del lavoro in sé, ma un suo declassamento nella gerarchia dei valori esistenziali. E’ quello che emerge dal Rapporto annuale del Censis.
Società
Senza terra non c’è vita
Domani è la Giornata mondiale del suolo. Slow Food ricorda come nel nostro Paese la cementificazione continui ad avanzare mentre diminuisce la disponibilità di aree agricole, aumentando l’esposizione al rischio idrogeologico.
Cultura
Una storia d’Idee
Nasce a Bologna il primo podcast fatto da ragazzi con Sindrome di Down promosso dall’Associazione d’iDee. Il progetto mira a raccontare il lavoro educativo verso una vita indipendente. Ascoltiamone un estratto.
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Sport
Binomio vincente
Dopo 3 anni di attività termina Easmh, il progetto che ha dato vita alla prima rete europea di operatori dello sport e della salute mentale per promuovere l’attività motoria nella riabilitazione psichiatrica. Oggi a Roma la chiusura con una partita di calcio solidale.
Il progetto si conclude oggi lunedì 4 dicembre con una partita dal significato simbolico, che vedrà in campo una rappresentativa di medici psichiatri contro l’Università del Foro Italico che si contenderanno la prima Easmh Cup, e successivamente con una partita della Nazionale Crazy for Football, la squadra di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale che affronterà una rappresentativa del circolo sportivo Rai e di Rai per La Sostenibilità per contendersi la 4° edizione della #crazychallenge, presso il centro sportivo Pala To Live a Roma, lunedì 4 dicembre dalle ore 17.
Il progetto Easmh, co-finanziato dal programma Europeo Erasmus+ Sport, è stato promosso da Ecos (European Culture Sport and Organization), in collaborazione con primarie organizzazioni Italiane ed Europee, tra cui la European Psychiatric Association e il dipartimento di psichiatria dell’Università Vanvitelli di Napoli.
“Ormai è un dato di fatto: c’è bisogno di una grande attività di salute mentale nella nostra società– spiega lo psichiatra Santo Rullo– ogni giorno la cronaca ci segnala questo bisogno nelle persone di tutte le età, senza distinzione di genere o appartenenza sociale, ed è dimostrato scientificamente che lo sport può essere un elemento fondamentale del percorso di riabilitazione. Attraverso il progetto Easmh abbiamo dimostrato ulteriormente come sport e salute mentale siano un binomio vincente, per questo chiediamo al governo e alle istituzioni di essere parte attiva in quella che sicuramente potrà essere una vera e propria rivoluzione”.
La Rete Easmh è composta da operatori della salute mentale tra cui medici psichiatri, psicologi, assistenti sociali ed operatori dello sport tra cui allenatori, atleti, dirigenti sportivi per definire congiuntamente nuovi modelli integrati di riabilitazione psichiatrica. In circa 36 mesi di attività il consorzio di Easmh ha raccolto 147 manifestazioni di interesse da parte di operatori provenienti da circa 25 Paesi di tutto il mondo che ora metteranno a disposizione congiuntamente le proprie competenze in progetti di sport e salute mentale. Il progetto ha consentito anche la creazione del promo percorso formativo riguardante i principi di psichiatri per operatori Sportivi. Durante l’evento finale saranno consegnati i primi diplomi ufficiali riconosciuti con certificazione Livello 4 Eqf.
“È stato un percorso complesso ma appassionante- ha aggiunto Valerio Di Tommaso fondatore Ecos- in questi anni abbiamo capito che è necessario incrementare la quantità e la qualità dell’offerta sportiva perché abbia un valore terapeutico nei percorsi di riabilitazione psichiatria. I ragazzi di Crazy for Football poi ne sono un esempio lampante. Fare sport, qualunque sport, aiuta non solo a star meglio fisicamente ma anche mentalmente, soprattutto nei soggetti fragili. Sono certo che la rete di professionisti che abbiamo costruito in questi anni produrrà grandi risultati”.
Economia
Lavoro che include
A Roma si è chiusa oggi l’Assemblea dei delegati Legacoopsociali che ha messo al centro il lavoro sociale. Ascoltiamo la presidente Eleonora Vanni.
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Internazionale
Un buon inizio
Il lancio del “Fondo per le perdite e i danni” subiti dai Paesi più vulnerabili è un primo passo imperfetto ma importante per affrontare gli impatti climatici: lo dice ActionAid commentando il primo accordo raggiunto alla COP 28 di Dubai.
Sport
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Un anno di impegno
Le studentesse del Liceo artistico di Brera sono le vincitrici del concorso di AiCS per le illustrazioni del calendario 2024. Il servizio di Elena Fiorani.
Lilia e Priscilla sono le studentesse che con le loro opere hanno meglio espresso i valori alla base della promozione sociale e sportiva. La premiazione si tiene oggi nel corso dell’assemblea nazionale AiCS che si tiene a Riccione. 90 le candidature arrivate, tra cui hanno prevalso le tavole ispirate ai lavori di Quentin Blake, famoso illustratore di libri per bambini e ragazzi.
Ogni mese racconta una piccola storia che si lega alla parola chiave prescelta. Solidarietà, missione, determinazione, libertà e natura sono solo alcuni dei temi chiave, che declinano di volta in volta gli impegni di AiCS. A condire il tutto, colori vividi e protagonisti di ogni età e cultura.
Diritti
Amore sicuro
Oggi è la Giornata Mondiale contro l’Aids: Croce Rossa Italiana apre le proprie sedi per accogliere i cittadini che vorranno sottoporsi gratuitamente al test dell’Hiv, grazie all’istituzione dei presìdi LoveRed point. L’iniziativa rientra in una più ampia campagna che mira a promuovere un’educazione sessuale consapevole dell’importanza della prevenzione.
Foto di Ave Calvar Martinez
Società
Buone pratiche
Il progetto “Il Razzismo è una brutta storia – Cambiamola insieme” dell’associazione QuestaèRoma si è aggiudicato la seconda edizione del Premio Paolo Dieci per il partenariato nella cooperazione promosso da Cisp, Link 2007 e Le Réseau. Al bando hanno partecipato 19 progetti.
Cultura
Senti che musica
Domenica sera al Monk di Roma il concerto accessibile per le persone sorde. Un’unica performance in cui per la prima volta il Linguggio dei Segni Internazionale non è ‘accanto’ al live ma parte integrante dello spettacolo. L’iniziativa rientra nel progetto internazionale ‘AAA – All Areas Access’.