Diritti cancellati
A due anni dal ritorno dei talebani, l’Afghanistan è diventato il paese più repressivo al mondo per le donne, come denuncia Amnesty International. Ascoltiamo.
A due anni dal ritorno dei talebani, l’Afghanistan è diventato il paese più repressivo al mondo per le donne, come denuncia Amnesty International. Ascoltiamo.
Sabato scorso la cima della Marmolada ha registrato la temperatura di 13.3 gradi: un dato superiore a quello che lo scorso anno causò il crollo di una parte del ghiacciaio. Si prevede che nei prossimi giorni la quota dello zero termico salirà oltre i 5000 metri.
È la campagna promossa da Arci, Sbarre di zucchero, Ristretti Orizzonti e Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia per chiedere l’ampliamento delle chiamate per i detenuti.
Ascoltiamo l’appello della senatrice Ilaria Cucchi.
C’è tempo fino al 24 settembre per partecipare alla quarta edizione del premio indetto da Asvis per persone, associazioni, istituzioni culturali o imprese che stanno dando il proprio contributo alla transizione ecologica, tenendo conto anche dell’impatto sociale.
Una raccolta di favole per bambini che mette al centro il mondo della disabilità in tutte le sue sfaccettature: è l’idea al centro del progetto “Ti racconto una fiaba”. Racconti e avventure per preservare le tradizioni popolari e stimolare la creatività di tutti i lettori.
Con la vittoria della Spagna, si sono chiusi ieri i Mondiali di calcio femminili. In costante crescita il numero degli spettatori, sia dal vivo che in tv, a testimonianza della sempre maggiore rilevanza di questo movimento sportivo.
Libera denuncia i gravi rischi sociali con la cancellazione del reddito di cittadinanza. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.
“In assenza di interventi e politiche sociali efficaci sono le mafie a rappresentare oggi l’unica risposta possibile per milioni di persone in difficoltà e spesso abbandonate dallo Stato”.
Lo denuncia Libera con il suo responsabile politiche sociali Giuseppe De Marzo che aggiunge: “Ci appelliamo alle forze politiche in Parlamento affinché possa essere ripristinata una misura di intervento sociale che, pur con i suoi limiti e le sue problematicità, ha dimostrato la sua utilità nel contrasto a disuguaglianze e mafie”.
In Niger “le autorità devono urgentemente proteggere e rispettare i diritti umani. Nessuno dovrà essere arrestato e fermato senza alcun fondamento giuridico”. Lo chiede Amnesty International con la sua direttrice in Africa centrale.
Sono già 65 le donne uccise nel 2023 di cui 52 per mano maschile. L’ultima è Sofia Castelli a Cologno Monzese. La lettera di un cittadino letta durante la fiaccolata, ascoltiamo.
Dopo l’alluvione e gli ulteriori danni delle tempeste di luglio “l’incertezza è il primo nemico da combattere, nel turismo e non solo”. Lo dice Legacoop Romagna che sottolinea come la copertura dei danni subiti supera di molto i 4,5 miliardi del decreto approvato in Parlamento.