Notizie

Le microplastiche sono onnipresenti nei laghi italiani, rivela il progetto “Life Blue Lakes”

di Redazione GRS


In cattive acque

Le microplastiche sono onnipresenti nei laghi italiani: lo dicono i risultati del progetto LIFE Blue Lakes, coordinato da Legambiente, che ha rivelato come tra i principali responsabili dell’inquinamento ci siano cosmetici, imballaggi, abbigliamento e pneumatici.
Ascoltiamo Rubina Pinto di Legambiente Piemonte.

Roma, arrivati 48 rifugiati siriani grazie ai corridoi umanitari di Sant’Egidio: “Virtuosa sinergia tra istituzioni e società civile”

di Redazione GRS


Una via sicura

Ieri l’arrivo a Roma di 48 rifugiati siriani grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio. Secondo il presidente Marco Impagliazzo, “è un virtuosa sinergia tra istituzioni e società civile che rivela quanto sia possibile salvare vite umane e gestire in modo diffuso sul territorio nazionale l’accoglienza e l’integrazione”.

Megan Rapinoe lascia la Nazionale Usa: icona del calcio femminile e bandiera della comunità Lgbtq+

di Redazione GRS


Bandiera arcobaleno

A 38 anni, Megan Rapinoe, icona del calcio femminile mondiale, lascia la nazionale. Due volte campionessa del mondo, una volta Pallone d’oro, è stata protagonista anche fuori dal campo, con le sue battaglie in difesa dei diritti della comunità Lgbtq+ e sulla questione del gender gap.


Si conclude così la storia di Megan Rapinoe con la maglia Usa, con la vittoria sul Sud Africa in amichevole per 2-0. Uscita al 54′, alla campionessa è stata tributata una standing ovation da tutto lo stadio di Chicago, lì dove la sua carriera era partita nel 2009. Non verrà ricordata solo per il calcio: bandiera della comunità Lgbtq+, a lungo si è battuta per affrontare la questione del gender gap, in campo e fuori.

Ma certamente non si può lasciare da parte il calcio quando si parla di Rapinoe, lei che – tra le tante altre cose – ha vinto il Mondiale due volte: Canada 2015 e Francia 2019. È stato quest’ultimo l’anno del suo “prime”, che gli valse Scarpa e Pallone d’Oro della competizione iridata, il titolo di Best Fifa Women’s Player e anche il Pallone d’Oro femminile.
E proprio il 2019 fu l’anno di una delle sue prese di posizione più famose, quando rifiutò da campionessa del mondo la visita alla Casa Bianca dell’allora presidente Donald Trump: “Non lotta per gli stessi diritti per cui noi ci battiamo”, disse. Dal canto suo, anche Trump non si era mai risparmiato negli attacchi alla centrocampista. Uno dei più pesanti in occasione dell’ultimo Mondiale, dopo l’uscita degli Usa agli ottavi contro la Svezia. Ai calci di rigore, l’errore di Rapinoe aveva contribuito alla disfatta, e Trump non aveva perso tempo a ironizzare: “Bel colpo Megan”. L’attacco si era poi allargato, arrivando a definire molte giocatrici “apertamente ostili all’America” e la sconfitta “emblematica di ciò che sta succedendo a questo grande Paese sotto il corrotto Joe Biden”.

Queste le parole con cui la capitana Usa ha detto addio alla maglia portata per 17 anni: “So di essere una giocatrice amata. E so che ho fatto molto per il gioco. Ma sentire e vedere questo riconoscimento da parte delle mie compagne di squadra, del nostro staff e certamente dei tifosi, che sono stati una parte così importante del nostro successo dentro e fuori dal campo, è stato davvero speciale”.

Wwf si prepara a celebrare “Urban Nature”: il valore delle aree verdi urbane per la salute e la qualità della vita

di Redazione GRS


Aria di città

Le aree verdi urbane rappresentano una risorsa fondamentale per la sostenibilità e la qualità della vita delle persone in città. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Il 7 e l’8 ottobre torna “Urban Nature”, la festa Wwf della Natura. Secondo l’associazione oggi il 99% della popolazione nel mondo respira aria inquinata, con gravi effetti sulla salute. L’Italia è il primo paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico e la crescita del cemento è maggiore di quella della popolazione: con trasformazioni ed effetti collaterali negativi sul territorio, oltre 22.000 morti complessivi e 100 miliardi di euro di danni economici. “Gli spazi verdi possono contribuire a ‘curare i mali’ che affliggono le città perché forniscono servizi ecosistemici importanti. Benefici che non riguardano solo la natura, ma la nostra qualità di vita, la nostra salute e sicurezza”. “Serve – per il WWF – un piano nazionale del verde urbano”.