A Trento la mostra “Sciamani” che unisce antropologia, psicologia, archeologia e arte contemporanea, per riflettere sul rapporto tra gli esseri umani e ciò che non è umano. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra tre importanti musei cittadini.

A Trento la mostra “Sciamani” che unisce antropologia, psicologia, archeologia e arte contemporanea, per riflettere sul rapporto tra gli esseri umani e ciò che non è umano. L’esposizione nasce dalla collaborazione tra tre importanti musei cittadini.
Mentre in Italia l’associazionismo di promozione sportiva apre al tesseramento per persone trans, con Aics e Uisp in prima fila con il tesseramento Alias, fa discutere il provvedimento della Federazione internazionale scacchi che per le donne transgender impedisce di fatto di partecipare a eventi per sole donne.
A volte non abito qui – E’ il podcast, tratto dal libro omonimo, che racconta l’epilessia dalla parte di chi la vive, per far conoscere la malattia e abbattere i pregiudizi. Ascoltiamo Laura Tassi, presidente della Lega italiana contro l’epilessia
Nel 2023 sono stati uccisi nel mondo 120 i giornalisti e operatori dei media, tra cui 11 donne. Sono i dati della Federazione internazionale dei giornalisti secondo cui il 68% dei casi ha coinvolto cronisti impegnati nel conflitto di Gaza. Quattro le vittime in Europa: tre in Ucraina e un in Albania.
In Abruzzo la mobilitazione delle associazioni ambientaliste per la salvaguardia dell’area verde che, con un emendamento alla legge regionale di bilancio, rischia di essere cancellata. Ascoltiamo un rappresentante di WWF
Qualche giorno fa le tifose iraniane hanno potuto assistere, a Teheran, al derby tra Esteghlal e Persepolis. Alle donne e alle ragazze è stato vietato di entrare negli stadi per quasi quattro decenni. Lo racconta Human Rights Watch.
Dal 24 dicembre al primo gennaio sono stati 2.839 i migranti accolti nell’hotspot di Lampedusa gestito dalla Croce Rossa Italiana. Le persone giunte sull’isola provengono, nel 60% dei casi, da Siria, Egitto, Tunisia e Bangladesh.
Secondo il Forum Nazionale del Terzo Settore la Legge di Bilancio non risponde ai gravi problemi sociali del Paese, in particolare l’aumento drammatico delle disuguaglianze, della povertà e dell’emarginazione sociale. Per la portavoce Vanessa Pallucchi è necessario incidere alla radice dei problemi attraverso politiche di ampio respiro.
Per il 2024 serve creare un Paese con maggiore coesione e partecipazione. L’editoriale di fine anno del direttore Ivano Maiorella: ascoltiamo
La vicinanza è un valore sociale, non si misura a chilometri. L’Italia, dalle Alpi a Lampedusa, è lunga 1.300 chilometri, la Striscia di Gaza 40. Ecco il nostro 2024: accorciare le distanze geografiche, le disuguaglianze sociali. Tra ricchi e poveri, tra uomini e donne, tra nazionalismi e prospettive universali, tra pace e guerra.
Dignità per incontrarsi a metà strada, per mettersi mei panni altrui, per riconoscersi in quanto vicini di casa. È tutto scritto nell’articolo 3 della Costituzione, la nostra felicità si chiama partecipazione. Questo è il terzo settore, coesione a microfono aperto, quello del Giornale Radio Sociale e migliaia di altri. Piú vicini, più consapevoli, più informati. Far crescere il valore della vicinanza si chiama libertà di stampa. La radio fa la sua parte da 120 anni.
Da diverse associazioni cattoliche come i focolarini e Pax Christi arriva un forte appello al Governo e al Parlamento affinché il nostro Paese faccia sentire la propria voce per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Medio Oriente. La strage degli innocenti va assolutamente fermata.