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Guterres (Onu) al Festival dello Sviluppo Sostenibile Asvis: multilateralismo e cooperazione verso l’Agenda 2030

di Redazione GRS


Fare presto

Al Festival di ASvis i temi del multilateralismo e della cooperazione sono fondamentali per accelerare la transizione verso lo sviluppo. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Rafforzare il ruolo delle istituzioni multilaterali e della cooperazione è fondamentale per accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile indicato dall’Agenda 2030.

Così il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, durante l’incontro nella giornata di apertura della terza tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile Asvis a Milano. In uno scenario segnato dal rapido aumento dell’impatto della crisi climatica, Italia ed Europa devono consolidare il proprio impegno per accelerare il percorso della transizione ecologica ed essere trainanti per le sfide del futuro.

Federconsumatori: Michele Carrus eletto presidente nazionale

di Redazione GRS


A difesa dei deboli

Lo scorso 11 maggio a Rimini il direttivo di Federconsumatori ha eletto Michele Carrus come presidente nazionale che ha dichiarato: “l’impegno rivolto a rendere la tutela dei consumatori tema centrale nella vita sociale, di cui ogni norma, ogni scelta, ogni politica è bene che tenga conto”.

Sport contro la guerra: oggi a Roma “La Partita della parità e del rispetto”

di Redazione GRS


La Partita della parità e del rispetto

Si tiene stamattina a Roma l’iniziativa promossa da Amnesty Italia, Associazione Italiana Calciatori, Assist, Sport4society, Uisp, Usigrai nella Giornata mondiale del vivere insieme in pace. La rappresentativa “One World” e la squadra del Circolo Sportivo Rai scendono in campo con lo slogan #SportAgainstWar.

Anche lo sport è un’occasione per dire basta a tutte le guerre: #SportAgainstWar è lo slogan che Amnesty International Italia, AIC-Associazione Italiana Calciatori, Assist, Sport4society, Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, Usigrai portano in campo. “Avremo con noi donne e uomini che provengono dai territori di guerre e conflitti –fanno sapere i promotori dell’iniziativa – per lanciare un messaggio chiaro: vivere insieme in pace, dignità e diritti”.

Sono previsti due tempi di trenta minuti ciascuno e scenderanno in campo, tra gli altri, alcuni testimonial di Amnesty International Italia come il cantautore e speaker di Radio Cusano Campus Bussoletti, il cantautore Arpino, lo speaker Lorenzo Talani e le attrici Anna Favella e Federica Sabatini. Insieme a Raffaella Chiodo Karpinsky, giornalista italo-russa ed editorialista di Avvenire, Ilona Kovanseva, ucraina di Zaporizhzhia, e due attivisti dell’associazione tunisina per i diritti Lcoll’Actif, Mohamed Amine Ben Debaieb e Chams Eddine Dharhi. Con loro ci saranno Antonella Bellutti, presidente Assist; Umberto Calcagno, presidente Aic; Vittorio Di Trapani, presidente Fnsi, e Tiziano Pesce, presidente Uisp. In veste di allenatore ci sarà Ubaldo Righetti, ex calciatore della Roma. Nei prossimi giorni verrà diffuso l’elenco completo dei giocatori e delle giocatrici One World che scenderanno in campo.

“Sono circa 60 le guerre in corso nel mondo – spiegano gli organizzatori – oltre a decine di conflitti e zone di tensione. Sono guerre e conflitti spesso dimenticati, che mietono ogni giorno migliaia di vittime, creano povertà, violenze e costringono migliaia di persone, molto spesso donne e bambini, a fuggire e ad abbandonare le proprie terre. Ci impegniamo a dare il nostro contributo per sensibilizzare l’opinione pubblica, a cominciare dai giovani. Chiediamo ai governi e alle istituzioni nazionali e internazionali di cercare soluzioni diplomatiche, di riconoscere la centralità della giustizia e delle riparazioni nei confronti di chi ha subito violenze e sofferenze inenarrabili. Per non dimenticare le violenze e tenere accesa la luce sui diritti: il primo diritto è quello alla vita. Per far sentire la nostra vicinanza e solidarietà a chi soffre, per chiedere pace e giustizia contro l’indifferenza e il silenzio”.

Le organizzazioni promotrici della Partita della parità e del rispetto, in collaborazione con Fnsi e Ordine dei Giornalisti del Lazio, organizzano il corso “Linguaggio, stereotipi e cultura di genere nello sport” che si terrà mercoledì 17 maggio dalle 10 alle 13 presso la sede della FNSI in Corso Vittorio Emanuele II, 349. Il corso darà diritto a 6 crediti formativi deontologici per le iscritte e gli iscritti all’Ordine dei giornalisti. Obiettivo del corso è produrre riflessioni e fornire competenze, tali da offrire strumenti concreti in ambito giornalistico, ed un approfondimento qualificato sul tema. Il panel mirerà a dare, attraverso esperte ed esperti di alto profilo, elementi di condivisione e confronto partendo da vari punti di vista e ambiti di interesse.

Il corso sarà aperto dai saluti introduttivi: di Guido D’Ubaldo, presidente Odg Lazio, e Vittorio di Trapani, presidente FNSI; Margherita Santicchia, Direzione generale Assist Italia. Intervengono: La questione di genere nello sport e strumenti per valorizzare eventi: il Progetto europeo EWSE (Antonella Bellutti – doppio oro olimpico e Assist Ass. Naz. Atlete); I cambiamenti del linguaggio giornalistico: una sfida comune (Luisa Betti Dakli – presidente CPO Odg Lazio; Lingua e parità di genere (Silvia Garambois – Giulia Giornaliste); Il linguaggio giornalistico e i doveri deontologici (Ivano Maiorella – direttore Giornale Radio Sociale e componente CDT Odg Lazio; Il calcio femminile in Italia, cambiamenti e crescita di diritti e tutele per le atlete (Fabio Appetiti-AIC, Associazione Italiana Calciatori); La Carta Europea dei Diritti dello sport femminile (Manuela Claysset – Uisp); Il contrasto allo sportwashing, un tema politico e sociale (Tina Marinari – Amnesty International); L’esperienza della maternità per le atlete, tra ostacoli e stereotipi (Alice Pignagnoli – calciatrice). Modera: Luisa Garribba Rizzitelli, presidente Assist.

Unicef: quasi 7 milioni di donne in gravidanza e allattamento soffrono di malnutrizione

di Redazione GRS


 

Fame globale

In occasione della festa della mamma, Unicef ha fatto il punto sulla condizione delle donne in molte parti del mondo. Il servizio di Fabio Piccolino.

Dal 2020 ad oggi, il numero di ragazze adolescenti e donne in gravidanza e allattamento che soffrono di malnutrizione acuta è salito da 5 milioni e mezzo a quasi 7 milioni. Un fenomeno che coinvolge almeno 12 paesi del mondo tra cui Afghanistan, Burkina Faso, Etiopia, Kenya, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sudan e Yemen. Lo ha ricordato in questi giorni Unicef, sottolineando come la pandemia da Covid-19 abbia creato ulteriori ostacoli nel fornire loro l’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno.