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Parigi 2024 avrà la “Pride house”: la struttura ospita atleti, volontari e visitatori della comunità LGBT alle Olimpiadi

di Redazione GRS


Pride house

Il comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha annunciato che in occasione dei Giochi verrà allestita la struttura temporanea che ospita atleti, volontari e visitatori della comunità LGBT: lo sport come strumento formidabile per contribuire alla lotta contro la discriminazione.

C’è molta attesa per Parigi 2024 e le notizie che vengono diffuse, un po’ alla volta, nel periodo che ci divide dall’inizio dei giochi, non fanno altro che alimentarla. La notizia della Pride House parigina è solamente l’ultima di una serie di informazioni che lasciano presagire una edizione olimpica esaltante. È proprio Tony Esanguet, tra l’altro, ad aizzare l’hype. L’ex canoista francese, specialista dello slalom C1 e due volte vincitore della medaglia d’oro nella disciplina – Sidney 2000 e Atene 2004 – ha detto di recente all’ANSA: “L’umanità ha vissuto anni difficili, i Giochi Olimpici hanno un potere enorme e noi vogliamo utilizzarlo per riunire tutto il pianeta nello stesso momento e tornare a celebrare grandi valori positivi grazie allo sport. Vogliamo mostrare al mondo il meglio della Francia, sappiamo che c’è una fortissima attesa ovunque e faremo di tutto per rendere questo momento indimenticabile”.

A 15 mesi circa dall’edizione olimpica francese, quindi, l’edizione di preannuncia entusiasmante ed esaltante. Anche perché – ha lasciato trapelare sempre Tony Esanguet – ci saranno gare sportive disputate in luoghi suggestivi ed unici: dalle gare di scherma al Grand Palais al beach volley ai piedi della Tour Eiffel, dal tiro con l’Arco agli Invalidi all’equitazione nei giardini della Reggia di Versailles.

Crisi climatica, inondazioni, inquinamento: le paure degli italiani per la vita sulla Terra

di Redazione GRS


Emergenze ambientali

Crisi climatica, inondazioni, inquinamento: le paure degli italiani per la vita sulla Terra. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

La paura dei cambiamenti climatici e dei loro effetti più evidenti come la siccità e le inondazioni sono le emergenze ambientali che preoccupano di più gli italiani – quasi 4 su 10 -. Seguono l’inquinamento dell’aria e quello dell’acqua. Dati che emergono dall’indagine “Le emergenze ambientali e il rischio di estinzione secondo gli italiani”, promossa da Greenpeace Italia in occasione delle Giornate Mondiali dell’ambiente e degli oceani.
La più preoccupata è la generazione dei baby boomer. Mentre per i ragazzi nati dal 1997 in poi, le quattro fonti sono sostanzialmente equiparabili.

L’Australia estende il parco marino attorno Macquarie (a nord dell’Antartico): vietate pesca e attività estrattive

di Redazione GRS


Oceano da salvaguardare

L’Australia triplicherà l’estensione del parco marino attorno all’isola di Macquarie, a nord dell’Antartico, che ospita una ricchissima fauna marina, portandolo a un totale di oltre 475 mila chilometri quadrati, pari alla superficie della Spagna. L’area sarà completamente chiusa a pesca, estrazione mineraria e altre attività estrattive.

Caro prezzi, verso un’estate salata: i dati dell’Osservatorio di Federconsumatori sul ponte del 2 giugno

di Redazione GRS


Verso un’estate salata

Il ponte del 2 giugno ha aperto la stagione balneare tra rincari dei prezzi secondo i dati dell’Osservatorio di Federconsumatori. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Il ponte del 2 giugno ha aperto la stagione estiva. Secondo le stime dell’ Osservatorio Nazionale Federconsumatori il 15,3% degli italiani si è mosso da casa, dato in calo del -2,9% rispetto allo scorso anno. La maggior parte di essi non solo è rimasto in Italia ma molti hanno sfruttato l’ospitalità di amici e parenti (oltre il 69%). A determinare tali scelte – secondo Federconsumatori – sono soprattutto i forti rincari dei costi di viaggi, hotel e strutture ricettive, ma anche le difficoltà crescenti che le famiglie stanno affrontando a causa dell’aumento generalizzato dei prezzi da mesi a questa parte.