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Arci critica il Memorandum Ue-Tunisia: “Accordo con governo autoritario, trasforma diritti in privilegi”

di Redazione GRS


Futuro grigio

Arci nazionale critica la firma del Memorandum d’intesa tra Unione Europea e Tunisia sul tema dei flussi migratori. Secondo il responsabile immigrazione Filippo Miraglia si tratta di “un accordo con un governo autoritario, per impedire a persone in fuga da guerre e persecuzioni di arrivare in Europa e che trasforma i diritti in privilegi”.

Arriva a Venezia il progetto Green School: favorire pratiche di sostenibilità ambientale nelle scuole

di Redazione GRS


Green School

A Venezia il programma per favorire pratiche di sostenibilità ambientale nelle scuole. Il servizio di Elena Fiorani.

Favorire la riduzione dell’impronta carbonica della scuola coinvolgendo alunni, docenti, personale non docente e genitori: è uno degli obiettivi del progetto Green School, attivo dal 2009 in diverse regioni d’Italia. Il percorso formativo arriva ora a Venezia, grazie alla partecipazione del Csv e di alcune realtà del territorio.

Alla base dell’iniziativa l’idea che la scuola possa essere il luogo ideale per stimolare il cambiamento, nelle idee e nelle azioni concrete, che possa contribuire a costruire una società più sostenibile e a formare cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente e del bene comune.

Malattie rare, dagli Usa un passo in avanti nella cura dell’Atassia di Friedreich

di Redazione GRS


Passi in avanti

Una nuova cura, approvata dall’Ente Americano per il Farmaco, ha dimostrato di poter attenuare i sintomi dell’Atassia di Friedreich, una rara malattia genetica neurodegenerativa. L’Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche chiede che si acceleri per la somministrazione anche in Italia, garantendo l’accesso al farmaco in maniera equa per tutti i pazienti.

Genova, in mostra gli scatti di adolescenti migranti e rifugiati ospiti del Centro Hermes

di Redazione GRS


Con il loro sguardo

Fino al 31 luglio al Chiostro di Genova la mostra, promossa da Terre des Hommes, che raccoglie le foto scattate dagli adolescenti migranti e rifugiati non accompagnati ospiti del Centro di prima accoglienza Hermes, durante alcune uscite alla scoperta del parco di Villa Pallavicini. L’obiettivo è quello di promuovere benessere e libertà di espressione dei ragazzi e delle ragazze.

Lo studio che analizza il divario di genere nel calcio: esiste l’influenza del sesso sulle valutazioni tecniche

di Redazione GRS


Strabismo di genere

Il modo in cui si guarda il calcio femminile è falsato dagli stereotipi. Lo conferma uno studio dell’Università di Zurigo, che ha mostrato a oltre 600 persone i video dei migliori gol di uomini e donne del 2019, confermando che le valutazioni tecniche sono influenzate dal sesso dei giocatori.

Insieme a colleghi americani e norvegesi, Carlos Gómez González dell’Università di Zurigo ha cercato di quantificare i pregiudizi legati al genere nel calcio. Gli scienziati hanno reclutato 613 partecipanti – 337 uomini e 276 donne con un’età media di 34 anni – che hanno suddiviso in due gruppi, si legge nel lavoro, pubblicato sulla rivista «Sport Management Review».

A questo campione di popolazione sono stati fatti vedere dieci video di calcio maschile e femminile di livello mondiale, di 5-14 secondi di durata. Si trattava dei gol del 2019 più visti in televisione o sui social media. A uno dei due gruppi i filmati sono stati come detto mostrati sfocati.
I risultati indicano che per quanto riguarda i video normali la valutazione della performance sportiva degli uomini è stata superiore a quella delle donne: 4.0 contro 3.8, su una scala fino al 5. Per i filmati non messi a fuoco invece, non sono state riscontrate differenze (entrambi 3.5).

Stando agli autori, tale nota globalmente inferiore è dovuta alla qualità più bassa del video. Lo studio mostra anche che gli uomini danno una valutazione meno alta quando sanno di star guardando una partita di calcio femminile. Secondo i ricercatori, i risultati confermano che nelle attività a predominanza maschile gli stereotipi influenzano in maniera negativa la percezione del gesto tecnico. E ciò indipendentemente dalla performance atletica.
Tutto questo, concludono gli esperti, ha conseguenze per il calcio femminile. Esso ne risente infatti in termini di copertura mediatica, investimenti e potenziale economico.