Curare la mente
Per i 50 anni dello Spazio psicanalitico di Roma nel weekend una due giorni dove si è messo al centro la presenza della psicanalisi nel servizio sanitario pubblico. Ascoltiamo la presidente Daniela Zampa.
Per i 50 anni dello Spazio psicanalitico di Roma nel weekend una due giorni dove si è messo al centro la presenza della psicanalisi nel servizio sanitario pubblico. Ascoltiamo la presidente Daniela Zampa.
Il Coordinamento nazionale dei diritti umani del Perù ha presentato un rapporto in cui si denuncia la forte repressione del Governo di Lima durante le manifestazioni che stanno agitando il Paese. I dati registrano 56 persone uccise e 912 ferite.
Un progetto di Arcigay che vuole accendere un riflettore sugli episodi di stigma e autostigma della popolazione lgbt con un ciclo di dirette video sui social. Ascoltiamo un passaggio sul primo appuntamento dedicato alla sierofobia.
Oggi alla Casa Internazionale delle Donne è stato presentato il progetto ideato da BPER Banca con la Fondazione Gruppo Abele. Si tratta di un piano di attività triennale a carattere sociale, educativo, sportivo e culturale rivolto a ragazzi e ragazze tra i 14 e i 24 anni delle città di Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli e Genova per favorire la loro inclusione sociale.
A Brescia la mostra itinerante dedicata alla lotta contro la violenza di genere: imprese in prima linea a sostegno delle donne. Venti componimenti poetici incorniciati come vere e proprie opere d’arte ed esposti negli spazi dell’Auditorium “Ori Martin”.
Ha preso il via la quinta edizione del premio promosso e conferito da Amnesty International Italia e Sport4Society, che riconosce gesti simbolici o concreti in favore dei diritti umani nell’ambiente sportivo. Fino al 31 marzo sarà possibile segnalare un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo che ha contribuito alla promozione della cultura dei diritti umani.
Fino al 31 marzo 2023 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo, professionisti e non, che nel corso del 2022 si sia reso protagonista in Italia di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport, contribuendo in questo modo alla promozione della cultura dei diritti umani nel nostro paese.
Le candidature saranno selezionate da Amnesty International Italia e Sport4Society e proposte, per la scelta finale, alla giuria del premio presieduta da Riccardo Cucchi e di cui fanno parte esponenti delle due associazioni, giornalisti sportivi e personalità di rilievo del mondo dello sport.
Nelle passate edizioni, il premio è stato conferito a Pietro Aradori nel 2019, al Pescara Calcio nel 2020, al calciatore Claudio Marchisio nel 2021 e alla ciclista Alessandra Cappellotto nel 2022.
A Lamezia Terme il secondo incontro sulla gestione dei beni confiscati voluto da Fondazione Con il Sud, per mettere al centro l’ascolto e il confronto sull’attualità. Ascoltiamo Don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud.
Per contrastare razzismo, odio e discriminazione, occorre affermare a pieno i valori della Costituzione, dell’antifascismo, della pace, dell’uguaglianza sociale, della libertà, dei diritti umani. Lo dice l’Arci in occasione della Giornata della Memoria che si celebra oggi.
Gravi episodi di omofobia nel calcio francese, il ministro dello Sport e le associazioni chiedono sanzioni. Il servizio di Elena Fiorani.
Nella Serie A francese canzoni e insulti omofobi continuano ad affliggere gli stadi: nelle ultime giornate di campionato sono stati notati diversi atti omofobi da parte dei tifosi: canti a Rennes e Marsiglia e striscioni di insulti a Montpellier. Fatti che hanno provocato l’indignazione del ministro dello Sport e che hanno portato all’apertura di un’inchiesta.
Anche il club di Montpellier ha reagito condannando “con la massima fermezza le frasi omofobe degli striscioni”. “Il messaggio è chiaro: gli omosessuali sono considerati subumani”, è la denuncia di Julien Pontes, portavoce del collettivo Rouge Direct che si batte contro l’omofobia nel calcio. Il collettivo chiede sanzioni, “se la Professional Football League avrà il coraggio di sanzionare le società, in modo serio e dissuasivo, allora potrà segnare profondamente milioni di coscienze. A zero euro” , spiega Pontes.
I rifugiati ucraini in Romania dall’inizio del conflitto sono più di 3,2 milioni. Secondo il Rapporto del governo di Bucarest il numero è cresciuto con l’arrivo dell’inverno e i problemi con l’energia elettrica.