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È la Giornata mondiale dell’educazione: l’evento delle Acli dedicato ai giovani

di Redazione GRS


Formazione decisiva

Le Acli promuovono in occasione della Giornata Onu dell’educazione un evento dedicato ai giovani. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

In occasione della Giornata mondiale dell’educazione, istituita 5 anni fa dalle Nazioni Unite per riflettere sull’importanza dell’educazione come diritto per tutti, le Acli promuovono l’evento: “Giovani: come rivoluzionare la transizione: scuola, formazione, lavoro”. I dati sui NEET, oltre 2 milioni di ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano nè lavorano, e sulla disoccupazione giovanile, arrivata al 16,9%, dimostrano che è urgente agire in maniera collettiva.

Per questo un cartello di organizzazioni giovanili nazionali ha elaborato 13 proposte per facilitare la transizione delle nuove generazioni dal mondo della formazione a quello del lavoro, secondo un approccio di orientamento continuo. Il documento è frutto dell’ascolto delle realtà di tutto il territorio nazionale su tre grandi temi: orientamento, occupabilità e lavoro, giovani e Europa.

Il primo cartellino bianco del calcio mondiale: estratto da un’arbitra portoghese per premiare il fairplay

di Redazione GRS


Cartellino bianco

È apparso per la prima volta nel derby femminile tra Benfica e Sporting: durante il match una persona sugli spalti è stata colta da malore, così il personale medico di entrambe le squadre si è precipitato in soccorso riuscendo a mettere in sicurezza il tifoso.

L’arbitro estrae il cartellino bianco ed il pubblico applaude convinto: è una partita di calcio, anche se nessuno potrebbe pensarlo, visto che fino ad oggi gli unici cartellini conosciuti erano quelli gialli e rossi. Pur non sapendo assolutamente di cosa si tratti, gli spettatori del derby femminile di Lisbona tra Benfica e Sporting intuiscono che sia cosa buona e giusta e sottolineano il gesto del direttore di gara.

Ma che cosa è successo sabato scorso allo stadio da Luz e perché l’arbitro ha estratto il cartellino bianco? Ad un minuto dal termine del primo tempo del match valido per i quarti di finale della coppa nazionale, col Benfica in vantaggio per 3-0 sullo Sporting, una persona sugli spalti è stata colta da malore. Grande apprensione in campo e fuori, e gioco arrestato appena ci si è resi conto di quello che stava succedendo.

A quel punto il personale medico di entrambe le squadre si è precipitato in soccorso dello sfortunato tifoso, lasciando le rispettive panchine. Operazione portata termine con successo e quando gli staff sono ridiscesi sul terreno di gioco per tornare in panchina sono stati coperti da applausi scroscianti. È stato allora che l’arbitro della gara ha sorpreso tutti, estraendo un cartellino bianco mai visto prima nella storia del calcio a livello professionistico e mostrandolo ad entrambi i team sanitari.

Il pubblico ha capito che non si trattava di una sanzione, ma di una nota di merito ed ha aumentato il livello degli applausi. I cartellini bianchi infatti sono stati introdotti recentemente per fornire agli arbitri uno strumento con cui poter evidenziare i gesti di fairplay durante le partite: un’iniziativa per promuovere i valori etici nel calcio. Non è ancora una pratica comune, ma sarà qualcosa cui – auspicabilmente – dovremo abituarci. Per quanto riguarda la partita, il Benfica ha segnato altri due gol nel secondo tempo: il 5-0 finale lo ha qualificato alle semifinali di Coppa del Portogallo femminile.

 

Prevenire abusi sessuali e maltrattamenti: il kit didattico della coopsociale Kyosei per le scuole di Catanzaro

di Redazione GRS


In scena

La cooperativa sociale Kyosei di Catanzaro ha realizzato un kit didattico, disponibile prossimamente per le scuole italiane, su come prevenire e contrastare gli abusi sessuali e i maltrattamenti verso bambini e ragazzi  coinvolgendo gli allievi del Teatro Incanto. Ascoltiamo la psicologa Luisa Mellace.