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Osservatorio Indifesa: per le donne il lavoro è il luogo più a rischio discriminazione

di Redazione GRS



Superare gli stereotipi

I dati dell’Osservatorio Indifesa di Terre des Hommes: il lavoro è percepito come il luogo più a rischio discriminazione. Il servizio di Fabio Piccolino.

1 ragazza su 2 si sente limitata, nelle scelte sul futuro, da stereotipi e retaggi maschilisti e il lavoro è percepito come il luogo più a rischio discriminazione. È quanto emerge dall’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay Group, che quest’anno ha coinvolto oltre 2000 ragazze adolescenti dai 14 ai 26 anni.

Se il presente è complesso, le giovani sono consapevoli che, in futuro, da adulte, dovranno lottare anche di più. Ritengono, infatti, che il luogo in cui si assiste a più discriminazione o violenza di genere sia il lavoro: è al primo posto nelle loro risposte seguito dal web e dai mass media.

Naufragio di Crotone, Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Basta capri espiatori”

di Redazione GRS


Basta capri espiatori

“Di fronte alle immagini e ai racconti terribili del naufragio di Crotone, ci chiediamo quante altre stragi devono ancora verificarsi vicino le nostre coste prima che si facciano i conti con la realtà del fenomeno migratorio e si mettano in campo sensate politiche di risposta, piuttosto che individuare capri espiatori in chi si adopera proprio per salvare le persone in mare”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.

Sport, ambiente e educazione civica: presentato a Urbino il progetto “Pedaliamo in sicurezza”

di Redazione GRS


“Pedaliamo in sicurezza”

Presentato il progetto che ad aprile e maggio coinvolgerà nove istituti scolastici e circa 400 bimbe e bimbi. In quattro comuni della provincia di Pesaro Urbino operatori sportivi affronteranno, attraverso il gioco, temi come l’educazione stradale, il rispetto per l’ambiente e la conoscenza e uso delle bici.

La scuola ciclismo Uisp Pedalo Sicuro ha sviluppato il progetto “Pedaliamo in sicurezza”: l’affiliata Uisp Pesaro Urbino ha coinvolto nove plessi scolastici con 400 alunni, nei comuni di Urbino, Petriano, Sassocorvaro Auditore e Montecalvo in Foglia. “Da 10 anni formiamo tecnici e organizziamo corsi di guida sicura per adulti, così abbiamo deciso di portare tali attività anche a scuola – ha spiegato Piergiorgio Guelpa, di Pedalo Sicuro, alla presentazione del progetto – Il programma si articolerà in quattro moduli, con attività sia in aula, sia fuori. Tratteremo di educazione stradale, rispetto per l’ambiente e conoscenza e uso delle bici, che spiegheremo attraverso il gioco. Al termine, consegneremo un attestato di partecipazione e un kit. Accanto ai nostri, saranno coinvolti altri trenta tecnici di ciclismo e agenti della polizia locale associata”.

Secondo Simone Ricciatti, presidente Uisp Marche, è “un progetto completo, che comprende ambiente, educazione civica, sport e divertimento e si connette alle nostre dinamiche. Da una ricerca fatta nel 2022 con Svimez, sono emersi dati drammatici su sedentarietà e obesità giovanile, quindi l’opportunità cade bene. E poi si tratta di coscienza ambientale, che si lega agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu da noi perseguiti”.

Gli incontri si svolgeranno tra aprile e maggio e “tutte le attività saranno basate sul gioco educativo – spiega Piergiorgio Guelpa, responsabile Ciclismo Uisp Pesaro Urbino – con l’obiettivo di dare maggiore consapevolezza ai partecipanti e far conoscere loro le scuole di ciclismo dove praticare il nostro sport. Sono stati coinvolti diversi partner disposti a supportare il progetto, che prevede l’acquisto di alcune bici, del materiale necessario alla costruzione dei percorsi con giochi di abilità e dei kit contenenti l’attestato di partecipazione, la t-shirt e omaggi che verranno consegnati ai ragazzi e alle ragazze al termine dell’attività formativa”.

Saranno coinvolti nelle attività anche gli agenti di polizia locale, che illustreranno ai giovani ciclisti alcune norme del codice della strada, che poi gli istruttori faranno mettere in pratica fuori dall’aula. Alla presentazione del progetto hanno preso parte anche rappresentanti delle amministrazioni comunali: “Progetti del genere gratificano – afferma la vicesindaco di Urbino, Marianna Vetri – Ringrazio i sindaci, perché si sta muovendo qualcosa e le iniziative che passano per lo sport e per la valorizzazione del territorio vissuto in sicurezza tramite esso sono importanti. Grazie anche alle scuole, a Uisp, alla polizia locale associata e a tutti i sostenitori del progetto”.

Accordo CSVnet-Legambiente: promuovere volontariato giovanile e cittadinanza attiva

di Redazione GRS


 

 

Un pianeta da salvare – CSVnet e Legambiente insieme per promuovere il volontariato giovanile e la cittadinanza attiva. Il servizio di Pierluigi Lantieri.

Per far fronte alle grandi sfide che interessano il Pianeta – dalla crisi climatica alla costruzione di comunità sempre più sostenibili e coese – occorre mobilitare cittadine e cittadini attivi e responsabili.
Con questo proposito CSVnet, l’associazione dei 49 centri di servizio per il volontariato (Csv) italiani, e Legambiente hanno siglato un accordo che punta a favorire la cultura del volontariato, la collaborazione fra organizzazioni e istituzioni pubbliche e private – anche a livello europeo – e attività di formazione, ricerca e aggiornamento, rivolte in modo particolare ai giovani.