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Basta disabilità: la ministra Locatelli firma la Carta dei Diritti

di Redazione GRS


Una carta dei diritti

Ieri la firma della minstra per le Disabilità Alessandra Locatelli che ha ricevuto l’Aism. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha firmato ieri la Carta dei Diritti delle persone con sclesori multipla e patologie correlate. Un passo fondamentale verso l’inclusione delle persone delle persone con disabilità. Per Francesco Vacca, presidente nazionale di AISM si tratta di “una firma davvero importante della carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, che diventa ancora di più strumento a disposizione di tutti”.

Matteo Berrettini al fianco dei bambini dell’Ospedali di Rimini: donata una fornitura di gelati per un anno

di Redazione GRS


Atleti al tuo fianco

Il tennista Matteo Berrettini sostiene l’associazione bresciana che aiuta i bambini che lottano contro gravi patologie. Con una donazione ha garantito la fornitura di gelati per un anno al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Rimini.

Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia, cantava Francesco De Gregori. Nessuna di queste doti manca a Matteo Berrettini, specie la seconda, come sanno bene i bresciani di «Atleti al tuo fianco», l’associazione creata dal dottor Alberto Tagliapietra per aiutare i piccoli che lottano nei reparti di Oncologia pediatrica.

Il tennista si è sempre spinto oltre il suo ruolo di testimonial, con donazioni a cavallo di Natale prima di partire per i tornei in Australia, dove ha già raggiunto la finale di United Cup. Quest’anno, un ricco assegno ha garantito la fornitura di gelati per un anno al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Rimini. Così saranno aiutati i piccoli che soffrono di mucosite durante le terapie e possono mangiare solo gelati. Spiega Tagliapietra: «Molti doni di Matteo non sono pubblicizzati, è la punta di un iceberg: il suo esempio serve per far capire agli altri sportivi quanto conti il loro ruolo educativo nella lotta al cancro».

Fondazione Openpolis: l’8% delle famiglie con figli in Italia vive in povertà energetica

di Redazione GRS


 

 

Povertà energetica

Secondo un approfondimento della Fondazione Openpolis sono l’8% le famiglie con figli che non possono permettersi di riscaldare adeguatamente la casa. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

L’indagine, appena licenziata dalla Fondazione Openpolis mette in luce come la quota di famiglie che dichiarano di non potersi permettere di riscaldare adeguatamente la casa è cresciuta dopo la crisi del 2008, sia in Italia che in Ue, raggiungendo il picco nella prima metà del decennio scorso.

In particolare nel nostro Paese, i nuclei con minori a carico in questa condizione hanno superato il 20% nel 2012, per poi ridiscendere gradualmente negli anni successivi. Dopo la pandemia, in base ai primi dati relativi al 2021, si attestano al 7,9% in Italia.

“Io vengo dallo sport”: online l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti proposti da asd e ssd

di Redazione GRS


‘Io vengo dallo sport’

Online l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti proposti da associazioni e società sportive dilettantistiche per la creazione di presidi sportivo-educativi e la promozione dell’accesso alla pratica sportiva gratuita di bambini e adulti con background migratorio.

‘Io vengo dallo sport’ è un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con Sport e Salute S.p.a., Società interamente partecipata dallo Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

L’intervento è volto al finanziamento di progetti proposti da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, anche in partnership con altri soggetti pubblici o privati, quali organismi sportivi, Istituzioni locali (comuni, università, scuole, ecc.) per la creazione di presidi sportivo-educativi in aree urbane e in quartieri ad alta concentrazione di cittadini stranieri, per la promozione dell’accesso alla pratica sportiva gratuita di bambini e adulti con background migratorio. L’iniziativa è finalizzata ad offrire uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili.

Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “Sport è anche inclusione e coesione: due degli obiettivi nobili che possiamo raggiungere attraverso la pratica sportiva e la cultura del movimento. Grazie allo sport viviamo e condividiamo il valore della solidarietà e della socialità, dell’essere comunità, correndo, non solo idealmente, insieme affinché anche gli ultimi si sentano meno soli. Questo è il lavoro che intendiamo portare avanti attraverso bandi come il “Progetto Sport e Integrazione”, per il quale ringrazio la collega Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che l’ha finanziato. Sarà fondamentale la collaborazione e la partecipazione delle nostre associazioni e società sportive dilettantistiche, degli organismi sportivi ai quali aderiscono, del terzo settore sportivo, tutti pilastri fondamentali della società nazionale e base indispensabile del sistema sportivo italiano”.

Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Lo sport è vita ed emancipazione per tutti. Ed è proprio partendo da questo presupposto che saluto con soddisfazione questo avviso pubblico. Le associazioni sportive dilettantistiche e il terzo settore, da sempre impegnato in prima linea in questo ambito, rappresentano una risorsa centrale per aiutare i giovanissimi a emanciparsi e trovare la loro dimensione in particolar modo all’interno di contesti urbani difficili. Anche oggi dimostriamo di credere per davvero nella collaborazione tra pubblico e privato sociale come strumento per migliorare l’Italia”.

Vito Cozzoli, Presidente e ad di Sport e Salute: “È un’opportunità da cogliere per la crescita dello sport nei territori, figlia di un lavoro di squadra cui teniamo e che sta dando i suoi frutti. Come per tutti gli altri che portiamo avanti o che sosteniamo, ‘Sport e Integrazione’ è espressione dell’anima sociale che Sport e Salute coltiva quotidianamente, affinché lo sport sia davvero per tutti”.

Le ASD/SSD interessate dovranno proporre progetti della durata massima di 9 mesi, incentrati su attività sportive, extra-sportive ed educative, diversificate per fasce d’età.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica indicata nell’Avviso Pubblico a partire dalle ore 12.00 del 23/1/2023 sino alle ore 12.00 del 20/2/2023.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’interno del sito di progetto al seguente link: https://www.sportesalute.eu/sporteintegrazione