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Movi-Menti: 25 bambini di Sapri (Sa) danno forma alla propria immaginazione con l’argilla

di Redazione GRS


Movi-Menti

È il nome del progetto della cooperativa sociale Sorriso e dell’associazione Operatori di Pace che ha consentito a 25 bambini di Sapri, in provincia di Salerno, di entrare in contatto con l’argilla, dando forma alla propria immaginazione e sviluppando maggiore autostima.
Ascoltiamo la psicologa Carmen D’Aletta.

 

In Italia l’ascensore sociale è bloccato: i dati del Report Legacoop-Ipsos

di Redazione GRS


Ascensore sociale bloccato

Secondo il Report FragilItalia di AreaStudi Legacoop e Ipsos, l’Italia è un Paese segnato da fratture sociali rilevanti, con stipendi bassi, lavoro precario e tasse eccessive.
Meno di 4 italiani su 10 si aspettano una posizione sociale migliore per i figli, mentre il 66% si percepisce collocato nella parte inferiore della piramide sociale.

Fondazione Itaca festeggia i suoi 30 anni con l’arte: a Pordenone l’installazione “Mettiti nelle mie scarpe”

di Redazione GRS


Mettiti nelle mie scarpe

A Pordenone l’installazione per celebrare i trent’anni di Fondazione Itaca. Il servizio di Pierluigi Lantieri.

Fondazione Itaca ha deciso di festeggiare i suoi trent’anni attraverso l’arte: “Mettiti nelle mie scarpe” è infatti il titolo dell’installazione, ideata da Clare Patey, che celebra il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri. Da oggi fino al 30 dicembre l’ex Convento di San Francesco si trasforma in un temporary shop, dove chi entra non consuma oggetti ma storie da ascoltare in cuffia, indossando le scarpe – donate per l’occasione – di chi le racconta. Nel corso dell’evento sarà attiva una raccolta fondi per rispondere ai bisogni del territorio.

di Pierluigi Lantieri

Vietato il lavoro alle donne nelle ong: Emergency resta in Afghanistan (ma esprime grande preoccupazione)

di Redazione GRS


Non ce ne andiamo

Emergency ha confermato di voler proseguire il suo impegno in Afghanistan pur esprimendo grande preoccupazione per il divieto imposto dal regime talebano che impedisce alle donne di lavorare per le ONG. L’organizzazione, che nel Paese gestisce 4 ospedali e oltre 40 posti di primo soccorso, chiede alle autorità di riconsiderare questa decisione.