Una questione di giustizia
Sul caso Cospito le associazioni A buon diritto, Antigone e Amnesty hanno scritto al ministro Nordio. E sulla vicenda è intervenuto anche lo scrittore Erri De Luca, ascoltiamo.
Sul caso Cospito le associazioni A buon diritto, Antigone e Amnesty hanno scritto al ministro Nordio. E sulla vicenda è intervenuto anche lo scrittore Erri De Luca, ascoltiamo.
Sono 7 milioni le famiglie che anche quest’anno potranno usufruire dell’Assegno Unico Universale, un intervento importante a sostegno della genitorialità e della natalità che può fare la differenza per gli 11 milioni di minori che ne beneficeranno. Le Acli, attraverso la Delega Famiglia e con il supporto di Patronato e Caf, mettono in campo tutta la loro rete di servizi per aiutare i cittadini a non perdere questa opportunità.
A Bagheria, in provincia di Palermo, la mostra nata da un progetto corale, voluto e organizzato dal pittore Tommaso Provenzano e patrocinato dall’amministrazione comunale per una raccolta di fondi a sostegno dell’“Associazione Siciliana Leucemie Tumori Infantili – Liberi di crescere”.
Gender Equality Force è il progetto, sostenuto tra gli altri dall’associazione Assist, che mira a bilanciare il genere nelle posizioni di leadership delle organizzazioni sportive. Obiettivo dell’azione è fornire consapevolezza, guida e supporto alle persone che ricoprono tali ruoli in ambito sportivo.
Crediamo che lo sport sia il luogo ideale per iniziare ad affrontare la sistematica disuguaglianza di genere. Inoltre, pensiamo che possano essere il modo ideale per far sì che tutti inizino a parlare di questo argomento critico. Ecco perché abbiamo collaborato a questo progetto per promuovere il discorso della parità di genere nella gestione delle organizzazioni sportive.
Ecco alcuni modi in cui potete contribuire a promuovere l’uguaglianza di genere attraverso lo sport:
1. Non limitatevi a guardare; fatevi coinvolgere! Iniziate a praticare il vostro sport preferito in un campionato misto o in un campo estivo. Incontrerete persone di ogni estrazione sociale che condividono i vostri interessi e diventerete parte di qualcosa di più grande di voi!
2. Se già praticate uno sport, incoraggiate le donne della vostra comunità a unirsi a voi! Potreste essere sorprese di quante donne vorrebbero giocare con voi se sapessero che è una possibilità!
3. Partecipate agli eventi della comunità locale che sostengono i diritti delle donne attraverso lo sport: fate uno sforzo consapevole per consentire alle donne di assumere posizioni di leadership nelle organizzazioni sportive; date alle donne una possibilità a livello dirigenziale; ci sono tanti modi per essere coinvolti!
GE Force – ha l’obiettivo di sensibilizzare e responsabilizzare i futuri leader dello sport e di sviluppare un sistema di consulenza online per sostenere le organizzazioni sportive nell’adozione di misure relative alla parità di genere. Per saperne di più: https://genderequalityforce.com
E’ il nuovo progetto di Auser Ravenna nato dall’esperienza degli orti sociali, che mira alla conoscenza delle coltivazioni e educa al mangiare sano. Ascoltiamo la presidente Mirella Rossi.
Il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia compie sei anni. Open Arms ha ricordato che in questo periodo sono state oltre 85 mila le persone intercettate in mare e riportate nei centri di detenzione. Secondo Oxfam si tratta di una ferita alla democrazia e alla dignità umana.
Baseball in carrozzina, all’Istituto di Montecatone arriva una nuova disciplina. Il servizio di Elena Fiorani.
Grazie all’impegno di due associazioni sportive emiliane, la Tozzona Baseball Imola e la Ferrara Baseball Softball Club, e al lavoro dei terapisti dell’Istituto di riabilitazione di Montecatone, sta prendendo piede una nuova disciplina: il wheelchair baseball. Il progetto, che si chiama “Homerunners”, è rivolto a pazienti dell’unità spinale della struttura imolese, che si occupa della riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari e lesioni cerebrali acquisite.
Se in Italia questo sport è ancora in fase embrionale, negli Stati Uniti esiste da decenni e sono più di venti le squadre esistenti. In Italia siamo agli inizi, ma si tratta di uno sport che, per le sue caratteristiche, si adatta molto bene ad accompagnare il paziente nel suo percorso riabilitativo.
La cooperativa sociale Dedalus offre formazione linguistica e integrazione socio lavorativa per le donne migranti a Napoli, grazie a un progetto che prevede l’apprendimento della lingua, l’accesso ai servizi socio sanitari e alle opportunità formative.
È stato inaugurato nei giorni scorsi a Catanzaro il nuovo spazio multifunzionale dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i dodici e i diciassette anni coordinato dal Centro studi e iniziative europeo e sostenuto da Enel Cuore. Il centro vuole essere un luogo ricreativo, di crescita e di apprendimento.
Domani a Busto Arsizio, Varese, un convegno e una mostra di pittura per dire no al bullismo. L’incontro è organizzato dall’associazione Agire in Comune e altre organizzazioni sul territorio e mira ad analizzare gli esiti di questo fenomeno e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.