Marcare la meta
Oltre 200 delegati si ritroveranno da oggi a domenica a Tivoli Terme per l’Assemblea nazionale Uisp. Ai nostri microfoni il presidente nazionale dell’Unione Italiana Sport per tutti Tiziano Pesce.
Oltre 200 delegati si ritroveranno da oggi a domenica a Tivoli Terme per l’Assemblea nazionale Uisp. Ai nostri microfoni il presidente nazionale dell’Unione Italiana Sport per tutti Tiziano Pesce.
Domani a Steccato di Cutro la manifestazione nazionale di solidarietà con le vittime del naufragio. Moltissime le adesioni di organizzazioni e sindacati che chiedono di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sulle stragi di frontiera e nuove politiche sull’immigrazione.
43 Ong, tra cui Oxfam, Save the Children e Un ponte per, hanno lanciato un allarme per l’assenza di finanziamenti adeguati per la risposta umanitaria dopo il terremoto in Turchia e Siria. Le organizzazioni hanno ricordato in particolare la gravità della situazione siriana dopo oltre dieci anni di conflitto.
Al via in Emilia Romagna gli spettacoli teatrali fruibili dalle persone sorde o con problemi di udito, che potranno utilizzare, oltre al sistema a induzione magnetica, anche la sovratitolazione. L’iniziativa è promossa dal Coordinamento Regionale Fiadda ed Emilia Romagna Teatro.
Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.
In occasione dell’anniversario della legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Sono 991 soggetti diversi impegnati nella gestione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Una rete di esperienze in grado di fornire servizi e generare welfare, di creare nuovi modelli di economia e di sviluppo, di prendersi cura di chi fa più fatica.
Più della metà delle realtà sociali è costituita da associazioni di diversa tipologia (525) mentre le cooperative sociali sono 217. Le prime 4 regioni con il maggior numero di realtà sociali sono la Sicilia, la Campania, la Calabria e la Lombardia.
L’approccio del governo britannico alle migrazioni è crudele e disumano: lo dice Medici senza Frontiere commentando la proposta di legge che prevede l’espulsione per chiunque entri irregolarmente nel Paese. Secondo l’organizzazione “l’assenza di vie sicure per entrare nel Regno Unito costringe più persone a rischiare la vita in mare, con effetti devastanti”.
Di Sicurezza, occupazione e inclusione di genere si è parlato ieri all’evento dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Ascoltiamo il presidente Anmil Zoello Forni.
Al via la campagna per difendere e migliorare il reddito di cittadinanza. Da Roma un appello a reti, associazioni e movimenti per una grande assemblea nazionale il 25 marzo: tra gli altri Arci, Asgi, A buon diritto e Forum terzo settore Lazio.
Domani a Napoli il Conservatorio San Pietro a Majella ospiterà la seconda edizione del Concerto per la Pace, tornando a farsi portavoce di un messaggio di speranza ad un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina con un tributo a Martin Luther King.
Nel carcere minorile di Milano Beccaria, entrano in campo i valori del rugby grazie al progetto, nato nel 2007, dell’Associazione Sportiva Rugby Milano, che propone uno sport basato sulla gestione dell’aggressività, che trasmette atteggiamenti e messaggi positivi.
«Siamo tornati al Beccaria tre settimane dopo l’evasione del 25 dicembre. Incontriamo i ragazzi per insegnare il rugby. Lo facciamo da 15 anni, ogni sabato. Con la speranza che i valori del rugby possano aiutarli a comprendere qualcosa di utile. Per vivere, più che per giocare». Valerio Savino è il responsabile del progetto, varato nel 2007, dall’Associazione Sportiva Rugby Milano: uno sport basato sulla gestione dell’aggressività, proposto a ragazzi che con la propria aggressività fanno conti difficili.
Una sfida, basata sull’ascolto; una squadra come opportunità contro la solitudine, perché un compagno che lotta e avanza per donare un vantaggio all’altro si trasforma in una rivelazione. Da ricambiare poco dopo: «Abbiamo svolto un allenamento il 24 dicembre, il giorno prima dell’evasione dei sette detenuti. Con noi quel giorno c’era don Gino Rigoldi. È grazie a lui che il nostro progetto ebbe inizio. Parlammo del Natale come di un momento critico, così come accade in agosto, quando viene percepito un vuoto profondo. Entrambi respiravamo un’aria strana, una tensione anomala, segno che qualcosa stava per accadere. Dal nostro rientro nell’istituto, in gennaio, quella tensione sembra attenuata. Però, dopo il clamore, dopo le prime pagine dei giornali e i proclami sull’urgenza di intervenire per migliorare le condizioni dell’istituto, ho la sensazione che nulla sia accaduto. Lo dico da semplice operatore che non conosce certi meccanismi istituzionali ma, insomma, tutto sembra rimasto come prima. So che don Gino sta facendo il possibile per riassestare il quadro educativo. Intanto però il Beccaria di oggi, a noi che lo frequentiamo una volta la settimana, pare identico al Beccaria del 2022. Lo dico sperando di sbagliarmi».