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Il Primo Maggio amaro delle persone con disabilità: solo il 19,7% risulta occupata nella fascia 15-64 anni

di Redazione GRS


 

 

 

Primo maggio amaro

Le persone con disabilità, soprattutto le donne, sempre più discriminate per trovare occupazione. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Secondo gli ultimi dati Istat solo il 19,7% delle persone con disabilità tra i 15 ed i 64 anni risulta occupata. Gli inattivi sono il 70% dei cittadini, contro il 31% dell’intera popolazione. Condizione ancor più pregiudizievole se si considera anche la differenza di genere.
Le donne con disabilità risultano ancor più discriminate nel mondo del lavoro, sia rispetto agli uomini con disabilità, sia nei confronti delle altre donne. Per Vincenzo Falabella, presidente nazionale Fish onlus, “è necessario modificare le politiche per il lavoro”.

Si è concluso il Congresso Nazionale Fidas: “I giovani sono il futuro della donazione”

di Redazione GRS


Per un domani solidale

Due giorni di confronto sull’attualità del mondo della donazione di sangue e plasma: è il Congresso Nazionale Fidas che si è concluso sabato scorso. Secondo il presidente nazionale Giovanni Musso “I giovani sono il futuro della donazione e per questo l’associazione mette in cima alla propria agenda il coinvolgimento delle nuove generazioni”.

Le Acli presentano la ricerca “Lavorare pari”: il 15% dei lavoratori in povertà assoluta

di Redazione GRS


Povero lavoro

Verso il I maggio le Acli hanno presentato la ricerca “Lavorare pari: dati e proposte sul lavoro tra impoverimento e dignità”: il 15% dei lavoratori in povertà assoluta. Ascoltiamo Luisa Corazza, ordinaria di diritto del lavoro all’Università degli studi del Molise.

 

I “Lunghi cammini” dei giovani attraverso l’Appennino: 600 chilometri educativi per riflettere su passato e futuro

di Redazione GRS


 

 

Lunghi cammini

Quasi un mese di cammino lungo l’Appennino e 600 chilometri zaino in spalla per riflettere sul proprio passato e sul futuro. Il servizio di Elena Fiorani.

Si sta svolgendo sul Cammino di San Benedetto il dodicesimo viaggio promosso dall’associazione “Lunghi cammini”, che dal 2016 coinvolge in percorsi a piedi ragazzi del circuito penale o in situazioni di povertà educativa e fragilità. I giovani affrontano il proprio cammino al fianco di un accompagnatore e sono seguiti a distanza da un’équipe educativa.

Di solito i partecipanti attraversano fasi simili: all’inizio c’è la fatica fisica, visto che non sono abituati a camminare e a svegliarsi presto, poi vanno in crisi a causa della routine. Tutti i ragazzi che fanno questa esperienza devono lasciare a casa il cellulare. Non tutti i cammini sono arrivati a termine, ma la forza dell’esperienza lascia comunque un segno nei ragazzi, anche a distanza di molti anni.