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Le Acli Internazionali organizzano l’incontro “Più Europa: più sociale, più verde, più giusta”
8 Novembre 2022L’Europa dei lavoratori
Oggi e domani a Bruxelles e Charleroi l’incontro internazionale di studi “Più Europa: più sociale, più verde, più giusta”, organizzato dalla Federazione delle ACLI Internazionali, in collaborazione con EZA, la piattaforma che raccoglie 70 organizzazioni europee e sostiene il dialogo e la ricerca sociale.

Immigrazione, va in scena “Sconfinati”: una traversata nel deserto simulata al teatro Biondo di Palermo
8 Novembre 2022Sconfinati
Al teatro Biondo di Palermo dall’11 al 13 novembre si terrà lo spettacolo vincitore del premio “Sicilia di scena 2021”: attori-scafisti e attori-migranti condurranno il pubblico attraverso gli spazi del teatro, nella simulazione di una traversata nel deserto.

Verso Qatar 2022: il presidente della Fifa chiede alle 32 nazionali ai Mondiali di mettere da parte i diritti umani
8 Novembre 2022Calciatori senza idee

Si è aperta in Egitto la Cop27: “Il cambiamento climatico sta già colpendo persone vulnerabili in tutto il mondo”
7 Novembre 2022Il futuro del pianeta

La Fish onlus ha incontrato la neo ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli
7 Novembre 2022Un nuovo confronto
La Fish onlus ha incontrato la neo ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli: la federazione ha immediatamente espresso le preoccupazioni per la situazione economica in cui versano le persone con disabilità e le loro famiglie sollecitando e proponendo, al Ministro, concreti interventi da portare al nuovo Decreto Aiuti.

Fondazione CESVI inquadra l’emergenza fame nel mondo: sono 828 milioni le persone malnutrite
7 Novembre 2022
Emergenza fame

Caregiver, la denuncia del Consiglio nazionale del notariato
7 Novembre 2022Senza tutele
In Italia, i caregiver familiari sono circa tre milioni ma l’ordinamento italiano non prevede alcuna tutela giuridica. Lo denuncia il Consiglio nazionale del notariato in occasione del suo 56° congresso nazionale a Roma lo scorso 4 novembre.

Iran, a Perugia la mostra “Mahsa e le altre: vite appese ad un velo”
7 Novembre 2022Con le donne iraniane
“Mahsa e le altre: vite appese ad un velo”: è il titolo della mostra in programma l’11 novembre alle 18:30 a Perugia, negli spazi di Palazzo della Penna. Un’occasione per riflettere sulla lotta che le donne iraniane stanno combattendo per la loro indipendenza: per partecipare bisogna prenotarsi entro domani.

3° Rapporto Nazionale sul Cicloturismo in Italia: circa 31 milioni le presenze nel 2022
7 Novembre 2022Passeggiando in bicicletta
Il 3° Rapporto Nazionale sul Cicloturismo in Italia certifica la crescita del cicloturismo: i turisti a due ruote rappresentano il 4% del totale, nel 2022 si stimano 31 milioni circa di presenze.
Il cicloturismo si conferma un importante volano di sviluppo territoriale, un beneficio concreto per le piccole comunità rurali e dell’industria turistica in generale. Perché viaggiare in bicicletta non è soltanto un modo alternativo di concepire il turismo in maniera green e slow, ma è un meccanismo virtuoso che muove lo sviluppo territoriale con un impatto economico stimato di circa 338mila euro per km di ciclabile, grazie a nuove forme imprenditoriali e le opportunità di lavoro create dal comparto (guide cicloturistiche, noleggi e servizi dedicati).
Un incremento annuale inarrestabile confermato dal 3° Rapporto Nazionale sul Cicloturismo in Italia realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio in collaborazione con Legambiente. In base ai dati più recenti elaborati dal rapporto, per il 2022 è possibile stimare 31 milioni circa di presenze attribuibili ai cicloturisti, pari al 4% di quelle totali registrate in Italia fino a questo momento.
Un’opportunità per valorizzare il territorio che gli enti territoriali stanno sempre più prendendo in considerazione con progetti strutturati e infrastrutture dedicate. Come successo in Abruzzo, sulla costa dei Trabocchi, dove la costruzione dell’omonima ciclabile ha contribuito al rilancio delle località coinvolte, come conferma un’analisi locale condotta da Isnart durante la stagione estiva 2022: il 90% degli esercenti segnala la presenza di cicloturisti all’interno delle proprie strutture, «con il 64% delle strutture locali che si aspetta un’ulteriore crescita della clientela legata al cicloturismo», come dichiarato da Carlo Ricci, Direttore del Gal Costa dei Trabocchi.
Un impatto economico, quello generato dal fenomeno cicloturismo, tutt’altro che trascurabile: la spesa per consumi turistici nei luoghi di vacanza generata dai cicloturisti è stimata per il 2022 in quasi 4 miliardi e il 2022 ha segnato, in particolare, un progresso dei cosiddetti cicloturisti “puri”, ovvero quei turisti per i quali la bicicletta è una delle principali motivazioni di scelta della destinazione, con una stima per quest’anno di 8,5 milioni di presenze turistiche.
Inoltre, si osserva una maggiore domanda di vacanza attiva, in cui l’uso della bici ha un ruolo primario. Una tendenza su cui la pandemia ha agito da acceleratore stimolando la ricerca di destinazioni meno note e forme di turismo più sostenibili.
«Il cicloturismo è un fenomeno che va analizzato e compreso in una logica di complementarità – ha Roberto Di Vincenzo, presidente di Isnart –. Infatti, persino il cicloturista “puro” non trascorre tutta la vacanza su due ruote ma si dedica a numerose attività per vivere il territorio a 360°.
Un turista che predilige il contatto con la natura, amante dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, molto attento a quell’insieme di valori legati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale che rappresentano un patrimonio del turismo italiano su cui è vincente puntare e investire».
E quello del cicloturismo è una passione che accomuna tutte le fasce di età, con i cicloturisti “puri” che appartengono per la maggioranza alla generazione dei Millennial (il 41%) e alla Generazione X (il 30%), collocandosi nella fascia che va dai 26 ai 57 anni. Percentuali inferiori si registrano tra i giovanissimi (il 10% appartiene alla Generazione Z) e, ovviamente, tra i più̀ anziani (i baby boomers sono il 16%). Una tipologia di clienti molto ricercata, che per l’industria della ricettività turistica, rileva Isnart, è oro, essendo istruita (l’84% ha almeno il diploma), occupata (il 77%) e con una buona situazione economica, quindi una buona propensione alla spesa.
Per il viaggio, un cicloturista “puro” italiano spende in media 95 euro, mentre un cicloturista straniero arriva a spenderne 215. Per l’alloggio l’italiano spende in media 48 euro al giorno contro i 59 di chi proviene dall’estero. A ciò si aggiungono le spese accessorie: 70 euro gli italiani e 68 gli stranieri.
«I dati presentati nel rapporto confermano che anche il nostro Paese è pienamente all’interno di quella rivoluzione gentile generata dalla crescita della bike economy – ha commentato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –. L’Italia ha tutte le caratteristiche per fare tesoro di questo fenomeno, intercettare al meglio la tendenza in atto e tradurla in occasione di buona crescita soprattutto per le aree interne, luoghi che più di altri si prestano a offrire proposte di vacanze slow e di qualità».