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Informazione e povertà educativa minorile: il seminario promosso da Con i Bambini e Odg Lazio

di Redazione GRS


Informare per educare

“La povertà educativa minorile in Italia: il racconto giornalistico oltre la parola scritta”. È il titolo del seminario gratuito per giornalisti promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio insieme a Con i Bambini, che oggi si è svolto al Museo di Roma in Trastevere: tra i relatori il presidente Odg del Lazio Guido D’Ubaldo e Marco Rossi Doria, presidente Con i bambini.

È on line il nuovo sito internet del Centro Sportivo Italiano

di Redazione GRS


Aria nuova

È on line il nuovo sito internet del Centro Sportivo Italiano: fresco, moderno e facile da navigare, si presenta con un originale design e una grafica chiara, in linea con le esigenze degli associati, delle società sportive e aperta ai tanti appassionati di ogni sport.

Anno nuovo, sito nuovo per il Centro Sportivo Italiano. Fresco, moderno e facile da navigare, è online sul web, con un originale design e una grafica chiara ed in linea con le esigenze degli associati, delle società sportive e aperta ai tanti appassionati di ogni disciplina sportiva. Interattivo ed ergonomico con inediti tag, banner e template; il portale www.centrosportivoitaliano.it si presenta al meglio su ogni dispositivo, ricco di contenuti, immagini e video.

Il nuovo sito mobile friendly è stato infatti progettato e sviluppato da Nexma per essere al passo delle nuove forme di interazione, su tutti i canali di contatto (social ed App) del Csi.
Più ampie anche le potenzialità informative, con uno spazio-agenzia #VitaCsi dedicato alle notizie ed alle storie del tessuto associativo territoriale. Sono 153 i comitati territoriali del CSI sparsi in tutte le regioni e le province italiane.
«L’Associazione compie un altro passo avanti nello sviluppo di una comunicazione, sia al suo interno, sia verso l’esterno, all’insegna del coinvolgimento – spiega in una nota il presidente nazionale Vittorio Bosio – Ci interessa molto la condivisione delle notizie, delle iniziative e delle progettualità che alimentano il Csi. Il nuovo sito intende essere appunto uno strumento in grado di migliorare la compartecipazione dei dirigenti e dei soci impegnati a far vivere il Csi nel nostro Paese».

Foto, video, partner sempre in risalto. Dal menù principale la voce sport apre a tutte le informazioni sulle numerose discipline sportive. Al suo interno possibile conoscere le notizie, i prossimi eventi, i documenti e le convenzioni. La centralità delle società sportive e del territorio, da sempre il valore aggiunto del Csi, avrà evidenza nella sezione #VitaCsi: una finestra sul mondo arancioblu, ove saranno raccontate le storie, gli eventi e le manifestazioni che si svolgono quotidianamente in tutta Italia, grazie all’impegno dei comitati territoriali e regionali Csi.

Nel menù servizi tutte le info dedicate alle società sportive: dalle assicurazioni alle agevolazioni incluse nell’affiliazione e nel tesseramento al Csi. Non mancano le sezioni dedicate ai progetti di welfare e di terzo settore, organizzati secondo alcuni tag che ne sintetizzano il principale ambito di azione. Le molte attività sportive, formative e sociali che il Csi realizza sul territorio sono infatti possibili anche grazie al finanziamento di progetti, nazionali ed europei.

È la Giornata mondiale dell’educazione: l’evento delle Acli dedicato ai giovani

di Redazione GRS


Formazione decisiva

Le Acli promuovono in occasione della Giornata Onu dell’educazione un evento dedicato ai giovani. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

In occasione della Giornata mondiale dell’educazione, istituita 5 anni fa dalle Nazioni Unite per riflettere sull’importanza dell’educazione come diritto per tutti, le Acli promuovono l’evento: “Giovani: come rivoluzionare la transizione: scuola, formazione, lavoro”. I dati sui NEET, oltre 2 milioni di ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano nè lavorano, e sulla disoccupazione giovanile, arrivata al 16,9%, dimostrano che è urgente agire in maniera collettiva.

Per questo un cartello di organizzazioni giovanili nazionali ha elaborato 13 proposte per facilitare la transizione delle nuove generazioni dal mondo della formazione a quello del lavoro, secondo un approccio di orientamento continuo. Il documento è frutto dell’ascolto delle realtà di tutto il territorio nazionale su tre grandi temi: orientamento, occupabilità e lavoro, giovani e Europa.

Il primo cartellino bianco del calcio mondiale: estratto da un’arbitra portoghese per premiare il fairplay

di Redazione GRS


Cartellino bianco

È apparso per la prima volta nel derby femminile tra Benfica e Sporting: durante il match una persona sugli spalti è stata colta da malore, così il personale medico di entrambe le squadre si è precipitato in soccorso riuscendo a mettere in sicurezza il tifoso.

L’arbitro estrae il cartellino bianco ed il pubblico applaude convinto: è una partita di calcio, anche se nessuno potrebbe pensarlo, visto che fino ad oggi gli unici cartellini conosciuti erano quelli gialli e rossi. Pur non sapendo assolutamente di cosa si tratti, gli spettatori del derby femminile di Lisbona tra Benfica e Sporting intuiscono che sia cosa buona e giusta e sottolineano il gesto del direttore di gara.

Ma che cosa è successo sabato scorso allo stadio da Luz e perché l’arbitro ha estratto il cartellino bianco? Ad un minuto dal termine del primo tempo del match valido per i quarti di finale della coppa nazionale, col Benfica in vantaggio per 3-0 sullo Sporting, una persona sugli spalti è stata colta da malore. Grande apprensione in campo e fuori, e gioco arrestato appena ci si è resi conto di quello che stava succedendo.

A quel punto il personale medico di entrambe le squadre si è precipitato in soccorso dello sfortunato tifoso, lasciando le rispettive panchine. Operazione portata termine con successo e quando gli staff sono ridiscesi sul terreno di gioco per tornare in panchina sono stati coperti da applausi scroscianti. È stato allora che l’arbitro della gara ha sorpreso tutti, estraendo un cartellino bianco mai visto prima nella storia del calcio a livello professionistico e mostrandolo ad entrambi i team sanitari.

Il pubblico ha capito che non si trattava di una sanzione, ma di una nota di merito ed ha aumentato il livello degli applausi. I cartellini bianchi infatti sono stati introdotti recentemente per fornire agli arbitri uno strumento con cui poter evidenziare i gesti di fairplay durante le partite: un’iniziativa per promuovere i valori etici nel calcio. Non è ancora una pratica comune, ma sarà qualcosa cui – auspicabilmente – dovremo abituarci. Per quanto riguarda la partita, il Benfica ha segnato altri due gol nel secondo tempo: il 5-0 finale lo ha qualificato alle semifinali di Coppa del Portogallo femminile.