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A scuola contro gli stereotipi di genere: il progetto PARtime

di Redazione GRS


Contro gli stereotipi di genere

Si chiama PARtime il percorso di formazione e ricerca sulla cultura del rispetto e della parità, co-progettato da Regione Toscana e INDIRE e rivolto a docenti, dirigenti scolastici, personale Ata delle scuole della regione. In programma lezione teoriche e laboratori.

 

Iran, la scelta di campo dei calciatori della Nazionale: il gesto a sostegno delle donne

di Redazione GRS


 

Scelta di campo

Dopo la morte di Mahsa Amini e Hadis Najafi i calciatori della Nazionale iraniana di calcio hanno deciso di appoggiare la protesta delle donne del loro Paese con un gesto simbolico di grande impatto: prima dell’amichevole con il Senegal hanno coperto con dei giubbotti neri le proprie maglie durante l’esecuzione dell’inno.

Si allargano a macchia d’olio le proteste, in Iran e fuori dai confini, dopo la morte di Mahsa Amini e Hadis Najafi. Anche il mondo dello sport ha scelto di non restare in silenzio. Un gesto di aperta solidarietà verso le donne che protestano dopo la morte di Mahsa Amini e Hadis Najafi.

La partita è finita 1-1, con un gol di Sardar Azmoun, il più forte calciatore iraniano, che è stato il più esplicito nel prendere posizione con i post pubblicati sul suo profilo Instagram. L’attaccante del Bayer Leverkusen ha scritto: “Non posso più tacere. La punizione può essere che mi escludano dalla squadra, ma è un piccolo prezzo da pagare, un sacrificio – ha sottolineato – che farei anche per una sola ciocca di capelli di una donna iraniana. Vergognatevi per la facilità con cui uccidete le persone. Lunga vita alle donne iraniane”, la conclusione eloquente del suo intervento social.

Tratta e sfruttamento lavorativo: l’Europa invita gli Stati ad adottare leggi

di Redazione GRS


 

 

Un invito preciso

L’Europa chiede agli Stati membri di adottare leggi contro la tratta e lo sfruttamento lavorativo. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento lavorativo in aumento in tutta Europa: coinvolge un numero crescente di donne, uomini e bambini. Per questo il Comitato dei ministri dell’Unione europea invita i suoi 46 Stati membri ad adottare leggi nazionali, politiche e strategie per affrontare il problema e adottare un approccio basato sui diritti umani e incentrato sulle vittime.

In una raccomandazione adottata ieri si sottolinea l’obiettivo prefissato di queste politiche: prevenire la tratta, proteggere i diritti delle vittime e garantire loro l’accesso a rimedi efficaci, compreso il risarcimento, punire i responsabili dei reati e promuovere la cooperazione internazionale.

 

 

Reggio Calabria, bene confiscato alla malavita diventa struttura a sostegno di persone svantaggiate

di Redazione GRS


 

Bene di tutti

A Reggio Calabria un immobile confiscato alla malavita ospiterà servizi e attività per famiglie, persone svantaggiate e aziende, grazie al progetto Impronte a Sud – Welfare Lab sostenuto da Fondazione con il Sud.
Ascoltiamo Giancarlo Rafele, presidente del Consorzio Macramè.

Mobilità sostenibile: un’app premia i dipendenti che utilizzano la bici nel tragitto casa-lavoro

di Redazione GRS


 

Un premio per chi pedala

A Castello di Godego, Treviso, un’azienda ha creato un’app per i dipendenti con cui certificare l’utilizzo della bici nel tragitto casa-lavoro: Con i punti raccolti si potranno ottenere crediti da utilizzare per l’acquisto di buoni regalo. L’obiettivo è ridurre traffico e inquinamento, valorizzando i percorsi in bici e a piedi.

I lavoratori che si recheranno in azienda utilizzando la bicicletta o condividendo una stessa automobile potranno certificare le loro scelte “green” attraverso una apposita app e ottenere crediti da utilizzare per l’acquisto di buoni regalo.

E’ l’iniziativa assunta dal gruppo Breton, di Castello di Godego (Treviso), specializzato nella progettazione e produzione di macchine e impianti industriali per la lavorazione di pietra naturale, ceramica e metalli.

Questo, viene spiegato dalla direzione delle risorse umane, “per promuovere sinergie tra persone e luoghi, riducendo il traffico e di conseguenza l’inquinamento e valorizzando al contempo anche i percorsi in bici e a piedi, considerando che la maggior parte dei collaboratori risiede in un raggio medio di 10-15 km”.

A beneficiare del servizio finanziato da Breton saranno in particolare i circa 900 dipendenti operativi nel quartier generale di Castello di Godego e nella sede dell’azienda controllata Lapitec, di Vedelago (Treviso). Per ogni tratta casa-lavoro certificata in bici, a piedi, o in carpooling, per un massimo di due tratte al giorno, i dipendenti otterranno 50 centesimi tramite cashback.

Più diritti e meno violenza: il fronte comune necessario dopo le elezioni

di Redazione GRS


 

 

 

Diritti sospesi. L’esito delle elezioni era previsto, ma si faccia fronte comune sui diritti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

La vittoria della destra era prevista secondo Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, che individua un punto preciso da cui ripartire: numerose forze politiche, di schieramenti diversi, che sommate rappresentano una maggioranza dell’opinione pubblica, convergono sul tema dell’affermazione dei diritti e del contrasto alla violenza. Il fronte dei diritti è ampio e può contare sulle numerose connessioni fuori dai palazzi.

Queste connessioni sono oggi indispensabili e strategiche per organizzare una resistenza e una politica sui temi delle persone lgbtqi+, della parità di genere, del razzismo, delle persone migranti, delle persone con disabilità, di tutte le famiglie possibili. Queste connessioni, però, devono poter contare su una lealtà reciproca e sul definitivo superamento di qualsiasi tentennamento.