Passaggio obbligato
L’evoluzione del mondo del lavoro è fondamentale per affrontare la transizione ecologica e rendere più resiliente il sistema produttivo italiano di fronte alle crisi in corso. Lo dice ASviS sul tema delle sfide per il futuro.
L’evoluzione del mondo del lavoro è fondamentale per affrontare la transizione ecologica e rendere più resiliente il sistema produttivo italiano di fronte alle crisi in corso. Lo dice ASviS sul tema delle sfide per il futuro.
Domani a Roma giornalisti, associazioni e mondo sportivo, in campo per l’Iran. Alle 10.20, sul campo del Circolo Sportivo Rai, scenderanno in campo due squadre guidate da Sanam Shirvani, arbitra di calcio iraniana. Parteciperà anche una delegata di una squadra iraniana in Italia.
Libertà, diritti, parità di genere: alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si torna in campo con la Partita della parità e del rispetto, insieme ad Amnesty International Italia, Assist, Aic- Associazione italiana calciatori, squadra del Circolo Sportivo Rai, Sport4Society, Uisp e Usigrai. L’iniziativa gode dell’adesione dell’Ordine dei giornalisti del Lazio e del patrocinio dell’Ordine provinciale di Roma dei medici, chirurghi e degli odontoiatri e dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma.
Scenderanno in campo due squadre composte da giornalisti, scrittori, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Il fischietto sarà affidato a Sanam Shirvani, arbitra di calcio iraniana. Parteciperà anche una delegata di una squadra iraniana in Italia, Shaghayegh Samadzadehghezelghay.
Comunicare con le immagini e attraverso un linguaggio semplice la complessità del variegato mondo che il Forum Terzo Settore rappresenta. Ascoltiamo un estratto del video.
Secondo un sondaggio di Unicef, 2 giovani su 5 nel mondo stanno riconsiderando il desiderio di creare una famiglia a causa dell’impatto dei cambiamenti climatici. Il desiderio di non avere figli per questo motivo si registra maggiormente in Africa e Medio Oriente.
Boxe contro l’assedio è il progetto che insegna l’arte del pugilato alle bambine e alle ragazze che vivono in Palestina. Il servizio di Elena Fiorani.
Nella Striscia di Gaza, circa 360 Km² di territorio e una densità abitativa tra le più alte al mondo, giovani ragazze praticano boxe dal 2018, grazie al progetto italiano coordinato dalla ong CISS e dalle Palestre popolari del Quarticciolo e del Tufello.
Secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati si tratta di un ‘luogo invivibile’, che le organizzazioni coinvolte cercano di rendere più accogliente creando occasioni di scambio tra le atlete romane e palestinesi ma anche e soprattutto con l’apertura di una palestra di pugilato, in uno spirito di “condivisione sportiva” che intende lo sport come “strumento di miglioramento e riscatto personale e sociale”.
È stato scelto il pugilato perché è uno sport che insegna prima di tutto il rispetto dell’avversario, a difendere i più deboli e a combattere le violenze stesse, oltre che a mantenere la calma nelle situazioni di difficoltà.
Aumentano del 79%, rispetto al 2019, le famiglie costrette a rivolgersi alle mense francescane per sopravvivere e la tendenza è in peggioramento. È quanto emerge da un’analisi realizzata da Antoniano sulle 18 strutture francescane della rete “Operazione Pane”.
Online il nuovo bando di Con i Bambini promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per sostenere progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute, mettendo a disposizione complessivamente 10 milioni di euro. Scade il 10 febbraio.
A Belluno un corso di pittura personalizzato condotto da Sara Andrich per il ciclo di incontri gratuiti sulla formazione con il Metodo Gentlecare, rivolti a familiari e caregiver di persone anziane con difficoltà cognitive nell’ambito del progetto Argento vivo.
Si stima che in Italia le persone apolidi, cioè senza la cittadinanza di nessuno stato, siano circa tremila. Per migliorare le loro condizioni di vita è nata UNIA, l’Unione Italiana Apolidi, con il supporto di Intersos e Unhcr. Ascoltiamo la vice presidente Karen Ducusin.
California, Michigan, Kentucky e Vermont hanno votato a favore del diritto all’aborto sicuro e legale nei referendum che si sono tenuti in concomitanza con le elezioni di MidTerm. Lo scorso giugno infatti la Corte Suprema aveva deliberato che la regolamentazione dell’interruzione di gravidanza spettasse ai singoli Stati.