Una voce corale contro le differenze
Vincenzo Falabella è stato confermato all’unanimità presidente della Fish, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap. Ascoltiamolo.
Vincenzo Falabella è stato confermato all’unanimità presidente della Fish, la Federazione italiana per il superamento dell’handicap. Ascoltiamolo.
Più del 70% degli italiani è allarmato dall’attuale diffusione di discorsi e atteggiamenti d’odio sui social network mentre 2 persone su 3 dubitano spesso delle notizie viste o lette in rete. Sono alcuni dei risultati di un’indagine di Oxfam Italia condotta da Demopolis che analizza la disinformazione e la diffusione degli stereotipi, specie riguardo ai migranti.
Da oggi a Roma la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Oltre 600 gli appuntamenti previsti tra presentazioni, dibattiti e letture. Tema di questa edizione “Perdersi e ritrovarsi” per allargare i propri orizzonti. Ascoltiamo Fabio Del Giudice, direttore della rassegna.
Nel mercato europeo entreranno solo prodotti che non contribuiscono alla deforestazione: lo dice la nuova legge approvata dalla UE. Secondo Greenpeace si tratta di un importante passo in avanti, ma occorre prevedere normative che tutelino anche diritti umani delle popolazioni indigene e le altre aree naturali sensibili.
Sono quattordici le cooperative italiane che “pesano” nella classifica delle più grandi cooperative al mondo, con un valore complessivo della produzione di 66,82 miliardi di dollari, più del 3% del fatturato globale. Questo è uno dei dati del World monitor di Alleanza internazionale delle cooperative con il supporto di Euricse. Il rapporto è stato presentato il 1° dicembre 2022 in occasione della nuova edizione del World Cooperative Monitor, durante un seminario in collaborazione con ICETT (un think thank composto da grandi cooperative e gruppi cooperativi impegnati con ICA nello studio e nell’approfondimento di varie tematiche legate al mondo cooperativo).
Tra le cooperative italiane citate: Conad, Coop Italia, Reale Mutua, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Cattolica Assicurazioni. Sostanzialmente invariati rispetto alla precedente edizione sono i migliori piazzamenti di Conad, che occupa il 26° posto, e di Coop Italia, che segue al 29° posto. Si registra poi l’ingresso in classifica di Manutencoop al 293° posto.
Guardando ai singoli settori, abbiamo Coopservice, terza, F.A.I. Service, sesta, CNS, ottava e CIR Food S.C, nona. Nel commercio troviamo Conad e Coop Italia rispettivamente settima e ottava, mentre tra le industrie il gruppo SACMI – Società Anonima Cooperativa Meccanici Imola – è all’ottavo posto. Nel settore finanziario il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea è al nono posto.
Sul fronte internazionale, il fatturato complessivo delle 300 più grandi organizzazioni cooperative ha toccato nel 2020 2.171 miliardi di dollari: il settore assicurazioni (101 imprese) rappresenta la fetta più consistente, poi seguono quello agricolo (100 imprese), e quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio (59 imprese).
Sono lievi le variazioni, rispetto allo scorso anno, nelle prime posizioni in tutti i settori. Guardando ai vertici della Top 300 (la classifica delle 300 cooperative più grandi al mondo) il podio vede al primo posto la francese Groupe Crédit Agricole, seguita dalle tedesche REWE group e Cooperative Financial Network Germany – BVR, rispettivamente al secondo e terzo posto. La maggioranza delle organizzazioni in classifica si trovano nei Paesi industrializzati: gli Stati Uniti sono presenti con 71 imprese, la Francia con 42, la Germania con 31 e il Giappone con 22.
Il Report 2022 dedica un capitolo specifico al tema della digitalizzazione, evidenziando in che modo i grandi gruppi cooperativi hanno saputo adattarsi ai cambiamenti derivanti dall’uso degli strumenti digitali, per consolidare e rafforzare i principi dell’identità cooperativa, come la partecipazione e il coinvolgimento dei soci. In relazione al focus di quest’anno, tra gli esempi viene citato il progetto “Cooperazione Digitale”, promosso dall’Alleanza delle Cooperative Italiane con il supporto di Google.org, la divisione filantropica di Google, con l’obiettivo di mettere nelle condizioni di cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale tutte le imprese cooperative e non profit, dando priorità a quelle vulnerabili.
di Pierluigi Lantieri
Al via il bando di Legacoop Toscana per la creazione di cooperative sportive che mette a disposizione un percorso di formazione, il pagamento delle prime spese di costituzione della cooperativa, consulenza del lavoro e fiscale e contributi a fondo perduto. L’iniziativa chiama a raccolta tutti: atleti, allenatori, sostenitori, volontari e tifosi.
In palio ci sono un percorso di accelerazione, il pagamento delle prime spese di costituzione della cooperativa, consulenza del lavoro e fiscale e contributi a fondo perduto. Per partecipare c’è tempo fino al 18 febbraio 2023.
Il bando si rivolge alle persone fisiche e alle società sportive che vogliono realizzare una cooperativa sportiva che svolga attività sportiva in modo diretto (come soci utenti dell’attività o come soci lavoratori impiegati nella stessa) oppure un’impresa in forma cooperativa di supporto all’attività di società sportive toscane. I gruppi candidati dovranno essere composti da almeno 3 persone fisiche, nel caso di presentazione di progetti di cooperative sportive che esercitino direttamente l’attività sportiva, o da almeno 9 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche, in caso di presentazione di progetti di imprese in forma cooperativa di supporto all’attività di società sportive.
La futura cooperativa dovrà svolgere la propria attività in Toscana.
I gruppi le cui candidature saranno ritenute ammissibili avranno accesso ad una fase di accelerazione: un percorso di formazione che li accompagnerà nella creazione del business plan della futura cooperativa ed un affiancamento da parte degli uffici di Legacoop Toscana.
Al termine del percorso saranno proclamati i vincitori, che potranno usufruire gratuitamente di una serie di servizi necessari alla costituzione della cooperativa: consulenza e redazione condivisa dello statuto sociale, pagamento delle spese di costituzione e notarili, pagamento dei servizi di consulenza del lavoro, amministrativi e contabili per il primo anno di attività, oltre a un contributo a fondo perduto non inferiore a 5000 euro. Complessivamente, il valore totale dei contributi a fondo perduto messi a disposizione dal bando ammonta a 200.000 euro. I vincitori potranno anche accedere a prestiti a tasso agevolato (fino a un massimo di 50.000 euro) per l’acquisto di beni materiali necessari allo svolgimento dell’attività sportiva.
Tutte le info su: https://www.fondazionenoi.it/progetti/bando-sport/
Boom di richieste di aiuto ai centri della Comunità di Sant’Egidio, disagio economico ai massimi storici. Ascoltiamo il presidente Marco Impagliazzo.
“La notizia di due bambini di 4 mesi e 6 anni dispersi nell’ennesimo naufragio al largo di Lampedusa, che conta anche altri due dispersi, è una tragedia inaccettabile”. Lo dicono Unicef e Save the Children che chiedono che gli Stati membri e le istituzioni europee garantiscano vie sicure e legali per l’ingresso nel continente.
Nel 56° rapporto del Censis emerge un Paese frammentato e post-populista. Il servizio è di Fabio Piccolino.
I cittadini si ritraggono nel silenzio, fra nuove paure, rifiuto dei sacrifici e la mancanza di una vera coesione sociale. Dal 56mo rapporto del Censis “emerge una rinnovata domanda di prospettive di benessere e si levano autentiche istanze di equità che non sono più liquidabili semplicisticamente come «populiste».
Di fronte all’ostilità “verso privilegi oggi ritenuti odiosi” i cittadini si ritraggono in un silenzio senza fiammate conflittuali di fronte alla vulnerabilità sociale, conseguenza degli effetti deleteri delle quattro crisi sovrapposte dell’ultimo triennio: la pandemia perdurante, la guerra cruenta alle porte dell’Europa, l’alta inflazione, la morsa energetica.
Niccolò Mancini è il nuovo presidente di Anpas, eletto dal consiglio nazionale dopo il congresso dell’associazione: “il primo saluto va ai volontari che sono linfa vitale del movimento, anche in un momento storico così difficile”, ha detto Mancini