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Città europee dello Sport: premiati 62 Comuni italiani

di Redazione GRS


Città europee dello Sport. Sessantadue Comuni italiani hanno ricevuto il riconoscimento per gli enti locali impegnati in politiche attive del welfare attraverso lo sport sociale ed inclusivo. Si tratta di amministrazioni locali impegnate nello sport con i campioni ma soprattutto con i cittadini che praticano attività fisica e motoria per il proprio benessere fisico.

Sessantadue amministratori di comuni italiani hanno ricevuto oggi il riconoscimento di Città Europee dello Sport nel corso della 22ª edizione dell’Aces Awards Gala che quest’anno per la prima volta si è tenuto alla Reggia di Venaria Reale (Torino). Il premio istituito da Aces Europe per gli enti locali impegnati in politiche attive del welfare attraverso lo sport sociale ed inclusivo è andato a 62 comuni da nord a sud dell’Italia. “È la prima volta che usciamo dal ParlaMento Europeo per venire in questa regione che conta 1180 comuni impegnate nello sport con i suoi campioni ma soprattutto con i suoi cittadini che praticano lo sport per il proprio benessere fisico – ha detto il Presidente di Aces Europe, Gian Francesco Lupattelli consegnando il titolo di European Region al Piemonte – Lo stesso impegno che ha visto la città di Glasgow conquistare per la seconda volta il titolo nel 2023 grazie ad un modello di welfare basato sull’attività fisica di anziani e disabili come medicina”.

Ecco la lista dei comuni e delle community dello sport per il 2022-23: L’Aquila, Macerata, Sesto San Giovanni, Treviso, Costa degli Etruschi, Castiglione del Lago, Recco, Sabaudia, Busto Arsizio, Catanzaro, Fondi, Padova, Rende, Schio, Spinea, Castano Primo, Cardano al Campo, Codogno, Crescentino, Marcon, Monte di Procida, Motta di Livenza, Ventimiglia, Maremma Toscana, Terre della Lana.

Via dall’Ucraina: Croce Rossa e Protezione Civile evacuano 80 persone fragili

di Redazione GRS


 

 

Via dall’orrore. Prosegue l’impegno delle organizzazioni italiane per l’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Croce Rossa Italiana e Protezione Civile hanno completato la prima missione di evacuazione di civili ucraini.
Si tratta di 80 persone fragili indicate dalla CRI ucraina tra cui bambini, anziani e persone con disabilità in fuga dall’emergenza, provenienti da ogni parte del Paese, che sono partiti dalla città di Leopoli e arrivati questa mattina a Roma grazie ai 36 mezzi messi a disposizione per la missione umanitaria.

“Queste persone ora troveranno adeguata protezione e sistemazione nel nostro Paese” ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca. Uno scenario complesso che “richiede una risposta sinergica” come ha ricordato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Accoglienza ucraini, Anci: “Pronti a fare la nostra parte”

di Redazione GRS


Comuni solidali. L’impegno di Anci per l’accoglienza dei rifugiati ucraini e dei minori non accompagnati. “Siamo pronti a fare la nostra parte – spiegano – ma sono necessarie regole certe e uniformi su tutto il territorio nazionale, risorse adeguate e una semplificazione delle procedure di accoglienza”.

Cosenza, primo evento del Sud Italia di rigenerazione urbana e sociale

di Redazione GRS


Stairway To Urban Ri-Generation. Si svolgerà a Cosenza tra aprile e maggio il primo evento del Sud Italia di rigenerazione urbana e sociale attraverso le arti a servizio della qualità della vita. L’idea prevede la rivalutazione di un luogo della città in stato di degrado attraverso le arti figurative e plastiche con l’utilizzo di materiale di risulta.