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Lo spreco alimentare spiegato dai giovani di Slow Food: la campagna social

di Redazione GRS


Il cibo che buttiamo. La rete giovanile di Slow Food si mobilita contro lo spreco alimentare attraverso una serie di approfondimenti sui canali social che spiegano il fenomeno e suggeriscono azioni concrete per poterne limitare gli effetti. Ai nostri microfoni uno dei coordinatori del network, Davide Fede.

Non autosufficienza, il Disegno di Legge Delega passa all’esame del Governo

di Redazione GRS


Pronti via. Ultimato lo schema del Disegno di Legge Delega sulla non autosufficienza, che passerà ora all’esame del Governo che sarà delegato «ad adottare entro dodici mesi uno o più Decreti Legislativi», finalizzati, tra l’altro, «a riordinare, semplificare, potenziare e integrare maggiormente, anche in via progressiva, la presa in carico delle persone in condizioni di non autosufficienza».

Volontari on air: Comunicare il sociale arriva in tre web radio di Napoli

di Redazione GRS


 

 

Volontari on air. Dal 7 febbraio parte la collaborazione tra Comunicare il sociale, il periodico del Csv partenopeo, e tre web radio locali, il servizio è di Clara Capponi

In ogni puntata si valorizzerà il volontariato e la cittadinanza attiva per dare voce a uomini, donne e associazioni che ogni giorno sono impegnati nel sostegno alle fasce deboli e nella tutela del bene comune.

Lunedì 7 febbraio parte la nuova collaborazione di Comunicare il sociale, il periodico edito dal Csv di Napoli, con tre web radio locali, per portare in onda storie, interviste e approfondimenti dal terzo settore. Rainbow – Diversamente Radio, Radio Volwer e Radio Siani saranno le compagne di viaggio del nuovo progetto con tre appuntamenti a settimana.

Olimpiadi invernali, il pattinatore Timothy LeDuc primo atleta non binario

di Redazione GRS


Giochi per tutti. Domani a Pechino al via i Giochi invernali: Timothy LeDuc, che gareggerà nel pattinaggio a coppie insieme ad Ashley Cain-Gribble, sarà il primo atleta non binario. Nel 2019 è diventato il primo pattinatore apertamente gay a vincere gli US Championships nel “pair skating”. L’atleta denuncia i limiti all’inclusione che ancora esistono, ma la sua federazione lo difende dagli haters.

La partecipazione farà storia, ed è bastato il solo annuncio per scatenare il solito codazzo di veleni social ai quali la federazione americana ha risposto subito con fermezza: “US Figure Skating sostiene i nostri membri LGBTQ+ e denuncia le frasi di odio contro qualsiasi membro della nostra comunità. Noi siamo orgogliosi del ruolo innovativo di Timothy LeDuc come primo atleta apertamente non binario del Team USA e riconosciamo la sua positiva influenza come membro della squadra olimpica americana”.

Non binario, quindi non uomo né donna, o entrambe le identità. Non è questione di un viaggio da un sesso all’altro, si tratta di percezione di se stessi. Più forte di qualsiasi identificazione, quella di Timothy LeDuc, trentuno anni, sarà una voce che dalle Olimpiadi di Pechino parlerà a milioni di persone nel mondo, soprattutto ragazzi che vogliono essere “open”, secondo la definizione del pattinatore, e il libro di Agassi non c’entra. Perché non si tratterà solo di elementi tecnici di un esercizio, presentazione, valutazione dei giudici e punteggi con cui rispondere alle coppie russe e agli altri avversari più temibili: sarà una missione, come è stata concepita da Timothy. “La mia speranza è che quando le persone sapranno della mia storia diranno: ‘E’ la prima persona non binaria a raggiungere questi livelli. Vorrei che la narrazione cambi in modo che gli omosessuali possano essere “open”, aperti, e avere successo nello sport”.

Scontato? Per nulla, a sentire come Ashley Cain-Gribble, l’altra metà della coppia USA, racconta la difficoltà di chi vuole fare coming out anche in un mondo in cui sensibilità e propensione artistica contano come nel pattinaggio: “Dedicheremo le nostre esibizioni a tutte le persone che si sentivano come se non appartenessero – o gli è stato detto che non appartenevano – a questo sport”. “Siamo sempre stati qui” scandisce LeDuc, “abbiamo sempre fatto parte dello sport. Solo che non sempre siamo stati in grado di aprirci. Potrebbero esserci più atleti olimpici che mai, pronti a identificarsi come LGBTQ. Ma ci sono ancora limiti all’inclusione”.

Firenze, nasce il nuovo Mercato delle Opportunità

di Redazione GRS


Sostenibilità e solidarietà. Nasce a Firenze il nuovo Mercato delle Opportunità, dove le persone potranno acquistare frutta ed ortaggi a prezzi calmierati ed evitare sprechi di prodotti invenduti. La nuova gestione è affidata alle Misericordie che gestiranno la struttura attraverso un’impresa sociale.

Donne nel mirino della tratta: si moltiplicano rischi e violazioni

di Redazione GRS


Le vittime della tratta. Le politiche di blocco della mobilità moltiplicano i rischi e le violazioni a cui sono esposte le donne entrate nei circuiti della tratta di esseri umani. Lo denuncia l’Asgi, che ha realizzato una serie di video per spiegare il fenomeno.
Ascoltiamo Cristina Cecchini, avvocato dell’organizzazione.