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La Corte dei Conti sul gioco d’azzardo: bilanciare natura contabile e tutela dei consumatori

di Redazione GRS


 

 

Giochi pericolosi. La Corte dei Conti si esprime sul Fondo per il gioco d’azzardo patologico. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Assicurare l’equilibrato bilanciamento tra obiettivi di natura contabile e finanziaria connessi alla certezza e alla disponibilità per l’Erario delle entrate derivanti dal gioco d’azzardo e gli obiettivi connessi alla tutela dei consumatori del gioco d’azzardo per prevenire la diffusione della patologia ad esso connessa, anche mediante il dimensionamento dell’offerta, la definizione di distanze minime tra le sale da gioco e di queste ultime rispetto ai luoghi sensibili, l’osservanza della disciplina relativa alle forme di avvertimento del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo e al divieto assoluto di pubblicità.

È quanto si legge nelle conclusioni della Relazione sul ‘Fondo per il gioco d’azzardo patologico’ approvata dalla Sezione centrale controllo gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti.

Premio “Sport e diritti umani”: candidature fino al 25 febbraio

di Redazione GRS


Fino al 25 febbraio 2022 sarà possibile segnalare all’indirizzo info@sportedirittiumani.it un/un’atleta, una squadra o un gruppo sportivo che in Italia, nel corso del 2021, si siano resi protagonisti di un gesto pubblico, di una presa di posizione, di un’azione coerente coi valori positivi dello sport, contribuendo dunque alla promozione della cultura dei diritti umani nel paese.

Le candidature saranno selezionate da Amnesty International Italia e Sport4Society e proposte, per la scelta finale, alla giuria del premio presieduta da Riccardo Cucchi, scrittore e storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”.

I premi delle precedenti edizioni, per atti di solidarietà e per l’impegno a contrastare il discorso d’odio e la discriminazione, sono stati conferiti nel 2019 a Pietro Aradori, giocatore di pallacanestro di fama internazionale, nel 2020 al Pescara Calcio e nel 2021 all’ex calciatore Claudio Marchisio, con menzioni alla pallavolista Lara Lugli e a Zebre Rugby Club

“Afghanistan verso disastro umanitario senza precedenti”: l’allarme di Unicef

di Redazione GRS


 

 

SOS Afghanistan. Nel Paese c’è il rischio di un disastro umanitario senza precedenti a causa dell’aumento della fame e delle basse temperature. Il servizio è di Fabio Piccolino

“Il collasso economico, le temperature rigide, l’aumento della fame e della povertà rischiano di portare l’Afghanistan verso un disastro umanitario senza precedenti”: a lanciare l’allarme è Unicef, secondo cui sono 22 milioni le persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, la metà delle quali sono bambini e bambine.

Secondo l’organizzazione è necessaria una risposta globale più incisiva e rapida, in un Paese in ginocchio dove scarseggiano i beni di prima necessità e la malnutrizione dilaga.

Covid e diritto alla salute nelle carceri: la denuncia di Antigone

di Redazione GRS


Polveriera carcere. Antigone denuncia che arrivano anche segnalazioni di istituti dove è saltata la divisione tra positivi e negativi e, altri, dove non vengono più fornite le mascherine ai reclusi. Per questo l’associazione auspica e chiede che anche nei penitenziari si mettano in atto tutte le prassi necessarie affinché sia garantito il diritto alla salute.

Dalla Francia: la legge che obbliga a sconsigliare l’uso delle auto nelle pubblicità

di Redazione GRS


Pubblicità progresso. In Francia sarà effettiva dal 1 marzo una nuova legge che obbliga i costruttori a sconsigliare l’uso delle auto in ogni tipo di pubblicità, come accade con le sigarette. Le case dovranno inserire un disclaimer che promuova gli spostamenti a piedi o in bici, o al limite il trasporto pubblico e il carpooling.

Per viaggi brevi, a piedi o in bicicletta pensa al carpooling. Prendi i mezzi pubblici. Le auto quindi non sono completamente escluse dai consigli, ma solo nel
caso di condivisione di una vettura con altre persone. Senza questo dettaglio, oltre a rischiare la cancellazione di uno spot, le case potrebbero incorrere anche in una multa di 50.000 euro. Attualmente la Francia sta facendo diverse mosse per diminuire il traffico privato e inquinante. Saranno vietati i voli a corto raggio se esiste un treno ad alta velocità sulla stessa tratta, inoltre le auto con motore a combustione saranno vietate dal 2040.

Ha fatto di meglio la città di Parigi, che anticipa il divieto al 2030, spingendo per una circolazione in centro città solo a piedi o in bicicletta. Si punta non solo a passare all’elettrico, ma anche a diminuire l’energia consumata.