Notizie

Ottobre “mese rosa”: la campagna di prevenzione al tumore della mammella

di Redazione GRS


Ottobre ‘mese rosa’. Secondo i dati riportati nel report “I numeri del cancro in Italia 2020” dell’Associazione italiana registri tumori e di quella di oncologia medica, il tumore della mammella resta la neoplasia più frequente in Italia. La prevenzione è importantissima: per questo ad ottobre associazioni e istituti sanitari sono mobilitati per eseguire screening gratuiti.

Marcia Perugia-Assisi: anche Csvnet sarà alla manifestazione

di Redazione GRS


La marcia sui social. Anche Csvnet sarà alla Marcia per la pace Perugia Assisi. E lo farà grazie a 50 ragazzi del programma di servizio civile promosso da 8 Csv locali. Oltre a sfilare i giovani operatori hanno sviluppato un progetto di comunicazione per raccontare la Marcia tramite i social network.

Crazy for football: il calcio al fianco della salute mentale

di Redazione GRS


Crazy for football. Ci si può iscrivere fino a domani alle selezioni per la nazionale di calcio a 5 dei dipartimenti di salute mentale, che si terranno a Roma sabato 9 ottobre. La squadra italiana ha vinto il titolo mondiale nel 2018, grazie ad un gruppo eccezionale e ad una storia emozionante, che promuove lo sport come strumento terapeutico.

Lo sport aiuta a prendersi cura della fragilità. E con ‘Crazy for football’ il calcio si mette al fianco della salute mentale. Sabato a Roma ripartono le selezioni ufficiali dei nuovi giocatori della Nazionale italiana di calcio a 5 che ha conquistato tutti con la sua storia e vinto il Mondiale nel 2018. La giornata avrà luogo a partire dalle ore 9 presso il circolo sportivo ‘Il Faro’ in via Arcangelo Ilvento.

“Organizzeremo una seduta di allenamento con varie mini-partite – ha detto il ct Enrico Zanchini – condotta dallo staff tecnico e supervisionata da quello medico. Al termine delle selezioni tutti riceveranno un attestato ufficiale di partecipazione, mentre i ragazzi eventualmente selezionati avranno successivamente una comunicazione ufficiale. Tutti i partecipanti dovranno recarsi al campo in tenuta sportiva, con la possibilità di utilizzare gli spogliatoi nei limiti del distanziamento e di tutte le norme anti-Covid”. Nella passata edizione “abbiamo selezionato 7 giocatori su circa 200 visionati in tutta Italia – ha aggiunto il commissario tecnico – inserendoli nella rosa del Mondiale vinto a Roma nel 2018. È stata un’esperienza umanamente meravigliosa, ma anche da un punto di vista strettamente tecnico e agonistico chi ha potuto vedere le partite si è reso conto che si tratta di giocatori veri, che potrebbero partecipare a campionati regionali, anche nazionali, sia di calcio a 5 che di calcio a 11. I pazienti psichiatrici non solo hanno diritto a fare sport- ha concluso Zanchini- ma lo possono fare ad altissimi livelli”.

I successi sportivi e scientifici della Nazionale ‘Crazy for football’ sono diventati anche un film per la tv, in programmazione a novembre in prima serata su Rai1. L’appello è quindi a tutti i servizi, enti o associazioni che si occupano di salute mentale di preselezionare i ragazzi per I provini e invitarli a partecipare, sia accompagnati che in autonomia, quando possibile. Inoltre, bisogna inviare via mail (nazionale@crazyforfootball.org), entro il 7 ottobre, I nominativi dei ragazzi interessati e che parteciperanno, in modo da poter meglio gestire e programmare la giornata ed evitare assembramenti.
Ma un invito è rivolto anche a tutti gli operatori e le operatrici della salute mentale che intendano approfondire I progetti del movimento ‘Crazy for football’ per la promozione dello sport come strumento terapeutico per la salute mentale. “Stiamo sviluppando una serie di iniziative in ambito europeo che hanno prodotto le prime linee guida su sport e salute e mentale, le Linee guida Sphere – ha detto lo psichiatra Santo Rullo, ideatore del progetto e medico della Nazionale ‘Crazy For football’ – pubblicate recentemente sulla rivista monografica del Kpi Psichiatric Journal, e che rappresentano un primo passo per la effettiva introduzione dello sport nei percorsi di riabilitazione psichiatrica nonché per il riconoscimento del ruolo dei tecnici sportivi nelle equipe multidisciplinari per il trattamento psichiatrico”.

Giornata Nazionale Uildm: 60 anni di impegno contro le distrofie muscolari

di Redazione GRS


 

 

“60 anni. È solo l’inizio”: al via la Giornata Nazionale UILDM 2021. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

Dal 4 al 10 ottobre 2021 una settimana di eventi per celebrare i 60 anni di impegno di UILDM contro le distrofie muscolari e raccogliere fondi per dare sostegno a servizi fondamentali, come garantire 650.000 km di trasporto con mezzi attrezzati per le persone con disabilità, offrire servizi di riabilitazione neuromuscolare, offrire consulenze in ambito medico-scientifico e sociale tramite gli specialisti della Commissione medico-scientifica dell’associazione.

Per questo fino al 17 ottobre saranno attive numerose iniziative per raccogliere fondi. Per informazioni: giornatanazionale.uildm.org

Patto per l’occupazione giovanile: la proposta di Asvis

di Redazione GRS


 

 

Lavoro prima di tutto. L’Asvis rilancia un Patto per l’occupazione giovanile. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

La quota di giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano è aumentata nel corso del tempo, raggiungendo a fine 2020 il 23,3%, uno dei livelli peggiori tra le economie avanzate nel mondo.

L’Asvis – Alleanza per lo sviluppo sostenibile ha proposto fin dal 2020 la nascita di un Patto per l’occupazione giovanile, che veda il governo prendere impegni concreti in accordo con le parti sociali per raggiungere entro il 2030 una forte riduzione della percentuale di Neet. La proposta è stata rilanciata ieri in un evento sul tema nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile 2021.

Mobilità sostenibile, Padova si aggiudica il premio “Bike to work 2021”

di Redazione GRS


Padova campione. La città veneta si aggiudica il titolo della ciclabilità urbana per il premio bike to work 2021. Sul podio della gara di mobilità sostenibile promossa da Legambiente anche Reggio Emilia e Pesaro. Oltre 38 mila i cittadini che in decine di comuni hanno aderito, recandosi a lavoro e a scuola in bici o con nuovi mezzi di micro-mobilità.

A totalizzare il maggior numero di spostamenti sostenibili casa-scuola e casa-lavoro in sella alla bicicletta o a bordo di mezzi alternativi di micro-mobilità elettrica è stato il capoluogo di provincia veneto, seguito da Reggio Emilia e Pesaro, rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio. Il conteggio degli spostamenti, causa maltempo in alcune delle città coinvolte, è stato effettuato in diverse date tra il 16 e il 21 settembre (nell’arco di due ore scelte da ciascun comune nella fascia 6.00-10.00) tramite appositi check-point allestiti nelle immediate vicinanze di aziende pubbliche e private, scuole e università. Da notare, nell’analisi dei dati, come a un monitoraggio effettuato nell’arco di due ore – e non più di quattro come era avvenuto lo scorso anno– sia corrisposta una fisiologica diminuzione del numero complessivo dei passaggi. In totale sono transitati dai varchi a bordo di mezzi sostenibili 38.572 lavoratori o studenti: 35.037 i passaggi di biciclette conteggiati, 3.204 quelli di altri mezzi di micromobilità elettrica.

Come per l’edizione 2020, segnata dall’emergenza pandemica da Covid-19, anche Giretto d’Italia – bike to work 2021 ha previsto la possibilità di aderire alla competizione tramite “check-point virtuale”, rispondendo cioè a un sondaggio online sul tema dello spostamento casa-lavoro: il 70% dei rispondenti al questionario è risultato lavorare ancora in modalità smart working (di questi il 73% in full time). “Un dato che evidenzia come lo smart working nelle aziende italiane – che rappresenta senz’altro un risparmio in termini di spostamenti quotidiani in città – si stia sempre più stabilizzando quale modalità di lavoro comparabile a quella in presenza, e non debba più essere considerato soltanto in un’ottica emergenziale”, afferma Legambiente.

Altro aspetto da tenere in considerazione in un raffronto con i trend rilevati nel 2020, osserva Legambiente, riguarda il ricorso all’auto privata che nel 2021 ha visto un incremento notevole, nonostante nei primi mesi dell’emergenza Covid-19 si fosse registrato un maggiore utilizzo dei mezzi sostenibili negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.

Brasile, grave aumento della povertà anche a causa del Covid

di Redazione GRS


 

 

Sos Brasile. La pandemia ha contribuito alla crescita della povertà nel Paese, e le persone costrette a vivere in strada sono sempre di più.
Il servizio è di Fabio Piccolino.

L’epidemia di Covid-19 e la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione di Jair Bolsonaro hanno determinato un grave aumento della povertà in Brasile. La crisi economica ha generato una crescita dell’inflazione che ha reso più precari i lavoratori, e sono sempre di più le persone che non possono più permettersi un affitto e sono costrette a vivere in strada.

Nella città di San Paolo, i senza fissa dimora sarebbero circa 40 mila, mentre si stima che in tutto il paese siano quasi 20 mila le persone ridotte alla fame.