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Nuove speranze di ripresa economica: i dati del Radar Swg

di Redazione GRS


Nuove speranze. L’indice di fragilità economica subisce un ulteriore calo e gli italiani mostrano un atteggiamento meno negativo verso la condizione economica delle loro famiglie grazie alle prospettive del PNRR e a qualche segnale di una possibile ripresa economica. A dirlo è il Radar settimanale di Swg.

Paralimpiadi, Italia già da record sulla parità di genere

di Redazione GRS


Paralimpiadi in rosa. A presentare la delegazione, guidata dal capo missione Juri Stara, segretario generale del Comitato italiano paralimpico e capitanata dai due portabandiera Beatrice Vio e Federico Morlacchi, è stato il presidente del comitato, Luca Pancalli. “113 atleti e maggioranza di donne, già doppio traguardo storico”. Sarà infatti il più alto numero da quando l’Italia partecipa a una Paralimpiade.

Gli atleti saranno impegnati in 16 discipline: atletica leggera, badminton, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto, scherma, sitting volley, tennistavolo, sollevamento pesi, taekwondo, tiro a segno, tiro con l’arco e triathlon. Un dato che si accompagnerà a un altro record, quello della rappresentanza femminile, che per la prima volta supera quella maschile: sono infatti 61 le atlete e 52 gli atleti qualificati ai Giochi. Numeri che rappresentano comunque al momento ancora una previsione di massima e che potrebbero variare leggermente nei prossimi giorni sulla base di alcuni pass che le commissioni composte dall’International paralympic committee e le Federazioni internazionali decideranno di assegnare.

A presentare la delegazione, guidata dal capo missione Juri Stara, segretario generale del Cip e capitanata dai due portabandiera Beatrice Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto), è stato oggi il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, al termine della riunione della Giunta. “Abbiamo proceduto in Giunta a nominare la delegazione presieduta dal segretario che sarà composta da 113 delegati, tenendo presente che è ancora in ballo la partecipazione della nostra rappresentante nella disciplina del badminton e al netto di potenziali aggiustamenti e correttivi– ha detto Pancalli in conferenza stampa- Il dato importante non è solo che si tratta della delegazione più grande di sempre, ma che le donne hanno superato gli uomini: saranno rispettivamente 61 e 52.
A questi numeri si aggiungono i 78 officials attribuitici dal Comitato organizzatore più i membri della famiglia paralimpica, staff medico e quant’altro. Contando il badminton saremo presenti in 16 discipline delle 22 previste dal programma dei Giochi paralimpici. Grande novità sarà la partecipazione nello sport di squadra del sitting volley, che ha contribuito all’incremento della nostra rappresentanza e in cui saremo esordienti come anche per badminton e taekwondo”.

Per Pancalli “manca più di un mese all’inizio dei Giochi paralimpici ma già possiamo celebrare un doppio traguardo storico. Un risultato che testimonia la grande crescita degli ultimi anni del movimento paralimpico italiano sia sotto il profilo dei numeri e della rappresentanza di genere che dal punto di vista della competitività. Andremo in Giappone sapendo di avere una grande squadra che può regalare al nostro Paese tante gioie e soddisfazioni, prenderemo parte a questi Giochi non solo con l’obiettivo di rappresentare un’eccellenza sportiva ma anche di continuare ad alimentare quella rivoluzione culturale silenziosa che sta contribuendo a cambiare la percezione della disabilità nel nostro Paese e nel mondo”.

Il presidente del Cip si è detto “straconvinto che le federazioni abbiano svolto uno straordinario lavoro di accompagnamento a questa spedizione nonostante lo slittamento per la pandemia e il fatto che questa sarà l’edizione più complessa sul profilo logistico e organizzativo. Tutta la tecnostruttura sta dando il massimo perché le difficoltà sono tante: sarà difficile per i Giochi olimpici, figuratevi per una spedizione con tanti ragazzi e ragazze disabili”.

Le discipline su cui Pancalli ripone maggiori aspettative sono “atletica leggera, scherma, il nuoto che ha fatto parlare tanto di sé negli ultimi anni conquistando prima un Mondiale e poi gli Europei, ciclismo, tiro con l’arco e poi tutte le altre discipline dove potremmo ovunque ottenere successi che rappresenterebbero sorprese ma anche conferme, come tennis tavolo, sitting volley, sollevamento pesi, tiro a segno, triathlon. Ovunque ci siamo qualificati potremo dire la vostra, non faccio previsioni in quanto a numero di medaglie ma sono certo che faremo bene”.

L’auspicio, ha sottolineato il presidente, “è di portare in casa qualcosina in più rispetto a Rio ma senza dimenticare le difficoltà nella gestione di questi Giochi che potrebbero presentare complicazioni indipendenti da atleti e federazioni”.

Un aspetto su cui si è soffermato anche Stara: “Abbiamo messo in campo tutte le iniziative per rendere la vita dei nostri ragazzi in quei giorni la più serena e semplice possibile, consapevoli che non sarà affatto facile garantire tutta una serie di condizioni perché le incognite sono tante, anche sul piano organizzativo e logistico e anche solo per capire come funzionerà una mensa. Pensate poi cosa possa significare l’isolamento in un Covid Hotel per un ragazzo con disabilità severa che dovesse risultare positivo”.

“L’importante è partecipare”: il bando sullo sport di Fondazione Con il Sud

di Redazione GRS


L’importante è partecipare: grazie al bando sullo sport promosso dalla Fondazione Con il Sud, da settembre saranno avviate in Campania, Puglia e Sicilia circa 50 attività sportive rivolte a tutti per rafforzare le piccole comunità meridionali caratterizzate da situazioni socio-economiche difficili. 9 i progetti selezionati, sostenuti con 2,3 milioni di euro.

Oltre 100 organizzazioni coinvolte e 4 mila persone interessate, soprattutto bambini e ragazzi. Saranno recuperati e valorizzati spazi pubblici e palestre in disuso, rendendo disponibili circa 100 mila mq per attività sportive sia al chiuso che all’aperto (una media di 25 mq per minore, a fronte dei circa 4,8 mq messi a disposizione dei ragazzi nei capoluoghi del Sud Italia).

Borgomeo: “La pandemia ci ha isolati, lo sport può diventare una leva determinante per incontrarci di nuovo, stare insieme, rafforzare la coesione sociale e dare opportunità concrete a ragazzi e cittadini, anche nei territori più difficili spesso gravemente ‘contaminati’ dalla criminalità organizzata”. Iniziative dedicate a tutte le età, scambio interculturale e intergenerazionale, voglia di stare insieme, promozione del benessere fisico e mentale, ma anche lotta al degrado urbano con recupero e valorizzazione di spazi pubblici e palestre. C’è tutto questo e altro ancora nei 9 progetti selezionati dalla Fondazione CON IL SUD con il bando “Sport– l’importante è partecipare”: c’è la bellezza dello sport e i suoi valori, c’è l’educazione alimentare e il rispetto delle regole, c’è il diritto al gioco e l’emancipazione delle piccole comunità del Sud che vivono situazioni di difficoltà socio-economica. Lanciato in piena pandemia, con uno sguardo fiducioso al futuro, il bando ha visto la partecipazione di oltre 2100 organizzazioni da tutto il Sud. Al termine del rigoroso processo valutativo, sono stati selezionati 9 progetti in Campania, Puglia e Sicilia sostenuti con 2,3 milioni di euro: circa 50 le attività sportive che da settembre coinvolgeranno circa 4 mila persone, soprattutto bambini e ragazzi, che vivono in quartieri, rioni o frazioni di piccoli comuni nelle province di Napoli, Bari, Lecce, Catania, Messina e Palermo, caratterizzati da un contesto socioeconomico difficile, spesso con presenza di disagio e
marginalizzazione.

L’obiettivo generale è mettere al centro l’attività sportiva come strumento per rafforzare le piccole comunità locali del Sud Italia, ma in questa fase critica, segnata da mesi di mancata
socialità e accesso a spazi e attività comuni, queste azioni saranno realmente una boccata d’ossigeno per tanti bambini e ragazzi. Saranno disponibili infatti circa 100 mila mq per attività sportive sia al chiuso che all’aperto: una media di 25 mq per minore, a fronte dei circa
4,8 mq messi in media a disposizione dei ragazzi nei capoluoghi del Sud Italia come ha recentemente sottolineato il rapporto nazionale “Minori e sport” dell’Osservatorio povertà educativa #conibambini. “Abbiamo lanciato questo bando nel maggio del 2020, in piena pandemia, come segnale di speranza e fiducia per il futuro – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Oggi questa speranza diventa più concreta. La pandemia ci ha isolati, lo sport può diventare una leva determinante per incontrarci di nuovo, stare insieme sempre nel pieno rispetto delle regole anti covid, rafforzare percorsi di coesione sociale e dare opportunità concrete a ragazzi e cittadini, anche nei territori più difficili spesso gravemente ‘contaminati’ dalla criminalità organizzata”.

Quasi 50 le discipline sportive che animeranno i progetti: si va dagli sport di squadra più tradizionali (calcio, basket, pallavolo), di cui viene proposta anche la variante per persone disabili (sitting volley, football integrato, baskin); agli sport di resistenza e potenza
(atletica, ciclismo, arrampicata) o di precisione (tiro con l’arco). E ancora, danza (hip hop, danze urbane, folcloristiche) e sport di contatto (kickboxing, karate). Oltre 100 le organizzazioni coinvolte nelle partnership di progetto, tra associazioni, parrocchie, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, scuole, università, comuni e enti pubblici, imprese, ordini professionali. C’è chi realizzerà ciclo-passeggiate, tornei di municipio e attività itineranti per il quartiere; chi realizzerà una palestra diffusa all’aperto; chi punterà su sport come l’arrampicata per favorire sbocchi lavorativi nell’edilizia acrobatica, sulle navi da crociera, nel mondo dello spettacolo; chi invece farà del calcio uno strumento di educazione al rispetto delle regole e di integrazione, con la nascita di squadre rionali e di quartiere o squadre miste, formate da italiani e stranieri. In alcuni casi saranno gli sport tradizionali di altri Paesi (come cricket, badminton e peteca particolarmente diffusi in Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka) a favorire questo processo, rendendo i migranti protagonisti: saranno infatti loro a proporre dei laboratori per insegnare ai ragazzi le regole del gioco. Anche per i meno giovani l’offerta sarà ricca, con corsi dedicati al benessere e all’invecchiamento attivo come la ginnastica dolce e lo yoga, ma anche gli scacchi. Saranno coinvolti anche giovani tra i 12 e i 25 anni sottoposti a misure alternative alla detenzione. Sarà possibile effettuare visite mediche e psicoattitudinali, per guidare i ragazzi nella scelta dello sport più adatto alle proprie attitudini e bisogni fisici; avere consulenze nutrizionali, con percorsi di sensibilizzazione ad una sana e corretta alimentazione.

Grazie ai 9 progetti, alcuni centri sportivi già attivi, ma sottoutilizzati e in condizioni di degrado torneranno a nuova vita, divenendo fulcro di un’offerta culturale, sportiva e socio-educativa completa. Anche gli spazi pubblici (parchi, aree giochi, piazze, palestre scolastiche e municipali) saranno valorizzati e messi a disposizione delle comunità. In particolare, 14 spazi saranno interessati da interventi di ristrutturazione e riqualificazione per adibire oltre 9 mila mq alla pratica sportiva.

Save The Children: “Oltre 2000 le vittime di tratta e sfruttamento in Italia”

di Redazione GRS


Piccoli schiavi invisibili. Le vittime di tratta e sfruttamento nel nostro Paese sono oltre duemila, per la maggioranza donne e ragazze. Lo dice il nuovo Rapporto di Save The Children da cui emerge che un caso su venti riguarda un minore.

Ai nostri microfoni Raffaela Milano, direttrice programmi Italia Europa dell’organizzazione.

 

“Campania, stop ai lavori sotto il sole”: lo chiedono sindacati e associazioni

di Redazione GRS


 

 

Stop sotto il sole. La Campania nella morsa del caldo, sindacati e associazioni chiedono di sospendere il lavoro nei campi come in Puglia. Il servizio di Giuseppe Manzo.

È ancora vivo il ricordo della morte di Camara Fantamadi, un bracciante agricolo di 27 anni di origini malesi, lo scorso 25 giugno a Brindisi. La Campania è nella morsa del caldo con 7-8° oltre la media stagionale e per questo motivo Cgil, Libera e Legambiente chiedono alla Regione di fare come in Puglia: “metta freno ai lavori svolti in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12 alla 16, in particolar modo rivolto al settore dell’agricoltura, soprattutto nei giorni in cui la colonnina del mercurio tocca picchi elevati”, chiedono il sindacato e le due associazioni.

Cinema, aperte le candidature del Premio Ermanno Olmi

di Redazione GRS


Ciak si gira. Sono aperte le candidature per la nuova edizione del Premio Ermanno Olmi, concorso per corti organizzato dalla città di Bergamo e Bergamo Film meeting onlus che punta a promuovere le opere di filmmaker italiani e stranieri under 30. Iscrizioni fino al 16 ottobre.