Svolta storica: la pallamano francese ha firmato lunedì un contratto collettivo per organizzare e garantire i diritti delle giocatrici, compresi quelli relativi a salario, maternità e congedo. Si tratta di una prima volta assoluta nello sport femminile francese: fino ad ora, nessuna disciplina ha beneficiato di un simile contratto collettivo.
Ennesima intimidazione ai danni della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme: gomme squarciate alle auto degli operatori della casa Pensieri & Parole, bene confiscato alla malavita organizzata e presidio di legalità.
Negli ultimi otto giorni sono sette gli episodi incriminati che riportano al centro la sicurezza del gruppo sociale fondato da don Giacomo Panizza nel 1976. Denuncia che è già sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio, il quale ha riferito all’attenzione della DDA e dei dottori Nicola Gratteri e Vincenzo Capomolla per chiedere un intervento deciso a sostegno delle attività sociali e produttive della Comunità
Progetto Sud.
Ad essere colpita è nel caso specifico la casa Pensieri & Parole, il primo bene confiscato della città di Lamezia Terme. Apparteneva alla famiglia di ‘ndrangheta Torcasio, che continuano ad abitare nelle case dirimpetto al cortile. E’ stato assegnato alla Comunità Progetto Sud nel 2002, quando in città c’erano i Commissari prefettizi. Il palazzo è di 4 piani: 8 appartamenti dove la Comunità ha attivato 10 attività sociali e culturali con 18 persone che lavorano al suo interno (i beneficiari della “Casa Famiglia Dopo di Noi” e della “Casa di accoglienza per minori non accompagnati Luna Rossa”). Sono loro ad occuparsi degli Sportelli informativi per i diritti delle persone con disabilità e di presa in carico di persone con fragilità e minori migranti, attivati all’interno della casa Pensieri & Parole.
Una struttura che è costata, e costa ancora, una “condanna a morte” sentenziata nei confronti di don Giacomo Panizza che nel processo contro la cosca si è costituito come Testimone di Giustizia, il primo – anche in questo caso – a Lamezia. Don Giacomo vive con un programma di protezione, ma come testimonia la cronaca di questi giorni le intimidazioni non si sono mai fermate. “La novità è che è sempre successo a me o ai beni che sono della Comunità. Questa volta a chi lavora qui”, dice il Presidente di Progetto Sud che aggiunge: “Il lavoro di questi anni è stato portato avanti con dignità e con la cultura della legalità e del lavoro pulito e regolarmente retribuito, proprio qui, nel primo bene confiscato e assegnato della città”.
Noi ci siamo. L’Arci è pronta a rispondere alle direttive del Piano AntiCovid e ad aiutare le istituzioni nella campagna vaccinale. Così la presidente Chiavacci in una lettera al ministro Speranza sulle linee operative che prevedono che, oltre alle strutture sanitarie già operanti, potranno essere utilizzate anche quelle delle associazioni.
Lavoro prezioso. Nel settore domestico parità salariale tra stranieri e italiani. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Nessun gap retributivo tra stranieri ed italiani nel comparto domestico: gli addetti regolari impiegati come colf, badanti e baby sitter godono, infatti, di un trattamento salariale sostanzialmente paritario o leggermente superiore per gli stranieri.
Un’eccezione rispetto a quanto si osserva tra i lavoratori in generale, dal momento che, secondo quanto evidenziato nel Dossier Statistico Immigrazione 2020 di Idos, la retribuzione media mensile degli occupati stranieri (1.077 euro nel 2019) è nel suo complesso di ben il 23,5% inferiore a quella degli italiani.
Fuoco nemico. Per la prima volta dall’inizio del secolo, le esportazioni di armi nel mondo non sono cresciute, secondo l’ultimo Rapporto dell’Istituto internazionale di ricerca Sipri, che sottolinea però come questo dato non determini un mondo più pacifico. I più grandi esportatori restano gli Stati Uniti mentre i paesi in cui si compra maggiormente sono quelli del Medio Oriente.
Santa Subito: a 30 anni dalla morte di Santa Scorese, prima vittima di stalking in Italia, uccisa nel 91 a soli 23 anni, Sky Arte trasmette questa sera in prima visione televisiva il film di Alessandro Piva, prodotto da Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD.
Cultura in gioco. Glorious è la nuova piattaforma che riunisce i lavori di scrittori, fotografi, illustratori e registi famosi che parlano di sport femminile attraverso una lente artistica e culturale. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Women’s Sport Trust, realtà che vuole aumentare la visibilità e l’impatto dello sport femminile.
Le storie raccontate, a parole o per immagini, vanno dalle scalatrici della Bolivia, passando per il parkour e il ballo con longboard, alle donne della MMA Fighting Arts Academy di Londra.
Alleanza delle Cooperative Italiane esprime “preoccupazione per la condizione d’incertezza dei servizi all’infanzia in relazione all’evolversi dei provvedimenti legati alle misure di contenimento dei contagi” e ha chiesto un incontro con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Tiziano Pesce, 45 anni, di Genova, è il nuovo presidente nazionale Uisp. E’ stato eletto al termine del Congresso nazionale dell’associazione che si è concluso il 14 marzo, al termine di tre giorni di lavori. Sono stati impegnati 278 delegati in videoconferenza, in rappresentanza di 1.112.047 soci e 14.158 asd e società sportive.
Tiziano Pesce, con una radicata esperienza nello sport sociale e nel terzo settore, sia nel territorio ligure, sia a livello nazionale, raccoglie il testimone di Vincenzo Manco, che ha concluso un ciclo di due mandati, otto anni, al timone dell’Uisp.
“Soprattutto in momenti difficili come questi si misura il valore sociale dell’Uisp – dice Pesce, ringraziando i delegati e l’intera Uisp – Il nostro compito principale oggi è quello di essere al fianco di asd e società sportivive del territorio, al dramma di un movimento di base che rischia di essere spazzato via dall’emergenza sanitaria, che l’Uisp ha il dovere di difendere e rappresentare nei confronti del governo e ad ogni livello delle istituzioni locali”.
Sentiamo dalle sue parole le priorità del nuovo gruppo dirigente.
Nel 2020 circa 34mila persone sono sbarcate in Italia. Tra il 2018 e il 2020 il numero di persone sbarcate annualmente in Italia è oscillato tra 11mila e 34mila. Si tratta di un numeri sostanzialmente in linea con il periodo precedente allo scoppio della cosiddetta “crisi dei rifugiati“, tra il 2014 e il 2016, se non addirittura inferiori. Lo sottolinea un nuovo report di OpenPolis.
Questo sito utilizza cookie, tra cui cookie analytics di terze parti per l’analisi delle statistiche di traffico ai fini dell’ottimizzazione del sito. Proseguendo la navigazione nel sito si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. Per negare il consenso, si rimanda all’informativa estesa. Informativa estesaOkRifiuta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.