Candidature fino al 9 maggio per la quarta edizione di Italia in campo contro l’omolesbobitransfobia Awards. Il premio di Arcigay valorizza impegno e buone pratiche contro le discriminazioni.

Candidature fino al 9 maggio per la quarta edizione di Italia in campo contro l’omolesbobitransfobia Awards. Il premio di Arcigay valorizza impegno e buone pratiche contro le discriminazioni.
Nell’ultimo mese, oltre il 75% delle famiglie ha segnalato un peggioramento dell’accesso all’acqua. Le malattie si stanno diffondendo, soprattutto la diarrea acquosa acuta, anche la malnutrizione è in aumento nella Striscia: lo rileva Unicef che rimane a Gaza per attivarsi a difesa dei bambini.
L’uso di social e chat da parte dei teenager suscita preoccupazione nella maggioranza degli italiani, lo rileva un sondaggio Swg. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti.
Nel World Press Freedom Index 2025 l’Italia scende di tre gradini più in basso rispetto allo scorso anno, dal 46° al 49° posto: il risultato peggiore dell’Europa Occidentale, peggio di Samoa e Belize, che ci precedono. Pesano gli attacchi legali e fisici ai giornalisti che si occupano di inchieste e realizzano servizi su corruzione e criminalità organizzata.
Al Giubileo dei lavoratori l’appello delle Acli per l’unità d’azione dei sindacati. Ascoltiamo il presidente nazionale Emiliano Manfredonia.
A Napoli, alle Officine Gomitoli – nella sede di Dedalus – il 16 e 17 maggio si terrà percorso formativo rivolto a tutori, educatori e operatori sociali: fornisce strumenti e metodologie sulle principali evoluzioni socio-culturali e giuridiche per i percorsi di inclusione a minori migranti non accompagnati.
Diego Cossotto, ciclista non vedente, si propone di percorrere tremila chilometri in bicicletta per raggiungere il villaggio di Tassa Ouirgane per sostenere un progetto di ricostruzione in un’area duramente colpita dal terremoto del 2023.
Amnesty International ha presentato il suo rapporto annuale e c’è spazio anche per l’Italia. Il servizio è di Federica Bartoloni.
“Lo stato dei diritti umani nel mondo” è il titolo del Rapporto annuale che Amnesty International ha presentato a Bruxelles e che contiene l’analisi della situazione dei diritti umani in 150 stati evidenziando dettagliatamente autoritarismi, repressioni e delegittimazione delle istituzioni internazionali. Spazio anche per l’Italia, colpevole dell’invio di richiedenti asilo soccorsi in mare in territorio albanese per esaminare le loro richieste, nonché per il sostegno alla Libia nel trattenere i migranti nonostante gli accertati trattamenti disumani adottati nei loro confronti. A livello globale la denuncia di condanna inflitta alle future generazioni per i fallimenti sulla crisi climatica e sull’ inversione di rotta delle profonde disuguaglianze che caratterizzano la società mondiale.
La Corte di Appello di Roma ha accolto la tesi, sostenuta anche da ASGI, e dichiarato che né il Protocollo Italia-Albania né la legge di ratifica, anche dopo le modifiche introdotte dal Decreto-Legge 37, consentono il trattenimento di richiedenti asilo nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gjader.
Il 42% degli italiani percepisce il lavoro con connotazioni negative; 4 lavoratori su 10 ritengono di non potervi esprimere la propria personalità: disagi avvertiti con più intensità dal ceto popolare e dai 31-50 anni. Sono i dati del rapporto FragilItalia di Ipsos e Area studi Legacoop.