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Cultura del sospeso

di Redazione GRS


Il progetto Ip Ip Urrà, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, lancia un Manifesto sulla Cultura del Sospeso che a partire dalle festività natalizie vuole proseguire il suo cammino lungo l’arco di tre anni.

In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, diventa ancor più importante promuovere percorsi di solidarietà e responsabilità collettiva in grado di mettere al centro le famiglie quelle più fragili.

Calcio e razzismo

di Redazione GRS


Non si interrompe la catena di offese razziste che emergono dai campi di calcio: Gerson ex di Roma e Fiorentina ha denunciato di aver subito delle pesanti offese razziste durante la partita Flamengo-Bahia. Dani Alves, ex giocatore della Juve ha pubblicato un lungo messaggio su Instagram in cui denuncia la situazione. “Finché non ci sarà una punizione severa per il razzismo, questo non finirà mai”.

“Se questi episodi accadono nel nostro mondo figuriamoci nella vita quotidiana di migliaia di persone anche di classi sociali inferiori. Immagina quanto soffrono“. Comincia così il lungo messaggio di Dani Alves pubblicato sul suo profilo Instagram. Il terzino brasiliano ha deciso di utilizzare i social per dare un messaggio di uguaglianza nella lotta contro il razzismo. “Abbiamo urgente bisogno di migliorare il nostro mondo, la nostra umanità – ha sottolineato l’ex Juve – Abbiamo urgente bisogno di evolverci come spirito, abbiamo urgente bisogno di fermare l’esclusione sociale, abbiamo urgentemente bisogno di vedere oltre i nostri occhi. Dobbiamo dire no al razzismo, no all’esclusione sociale. Questo deve essere fatto soprattutto nel nostro vivere quotidiano“.

Primi anche noi

di Redazione GRS


Le associazioni chiedono che le persone con disabilità siano inserite tra le categorie a rischio a cui dare priorità per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Secondo Roberto Speziale, presidente di Anffas, i soggetti più fragili corrono maggiori rischi e per questo hanno diritto di essere tutelati.

Culle vuote

di Redazione GRS


Secondo il nuovo rapporto dell’Istat nel nostro Paese continuano a diminuire le nascite. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Continuano a diminuire le nascite nel nostro paese. Per il settimo anno consecutivo, nel 2019 c’è un nuovo superamento, al ribasso, del record di denatalità. È quanto rileva l’Istat nel rapporto ‘Natalità e fecondità della popolazione residente’.
A diminuire sono soprattutto i nati da genitori entrambi italiani ed il fenomeno prosegue nel 2020, da gennaio ad agosto già -6.400 nascite rispetto all’anno precedente. Continua a scendere anche il numero medio di figli per donna e l’età media in cui si diventa madri è di 31 anni

Primo passo di civiltà

di Redazione GRS


È il giudizio del Coordinamento nazionale Comunità di accoglienza riguardo alla conversione in legge dei nuovi decreti sicurezza. Secondo l’organizzazione si tratta del punto di partenza di un percorso di riconoscimento dei diritti delle persone migranti e di superamento degli approcci di tipo securitario. Plauso anche da parte di Acli e Arci.

Impresa e lode

di Redazione GRS


Le aziende create dai laureati hanno una marcia in più. Il servizio di Giuseppe Manzo

AlmaLaurea presenta il suo primo Rapporto tematico a livello nazionale, dedicato all’imprenditorialità dei laureati: ‘Laurea e Imprenditorialità 2020’. Il Rapporto approfondisce le questioni dell’imprenditorialità femminile, delle differenze territoriali, della tipologia e dimensione delle imprese.

Pur essendo le laureate presenti, tra i fondatori, in numero inferiore rispetto ai laureati, va rilevato che le imprese femminili fondate da laureati sono superiori alla media nazionale (38,0% rispetto a 22,7%). A tal proposito, il presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi, sottolinea come “nel veder confermata l’importanza decisiva della formazione per i nostri giovani e per il Paese, mi piace sottolineare, in questo contesto, l’affermazione significativa delle donne che fanno impresa”.
Le imprese create dai laureati sono inoltre più vitali: mostrano un tasso di crescita e di sopravvivenza più alto, soprattutto nel Mezzogiorno.

Favole ad alta voce

di Redazione GRS


E’ il progetto ideato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e da RTL 102.5. Voci della radio e personaggi del mondo dello spettacolo racconteranno una serie di storie originali corredate da tante illustrazioni per coinvolgere anche i più piccoli. Le fiabe saranno poi raccolte in un libro che verrà donato il giorno di Natale ai bambini ricoverati.

Visioni di gioco

di Redazione GRS


E’ il volume a cura di Maurizio Lupo e Antonella Emina che parla di calcio e musica attraverso 18 brevi saggi: dal tifo al femminile al lessico degli striscioni negli stadi, dal Totocalcio alle playstation, dagli stereotipi culturali del futebol brasiliano all’emigrazione ligure e il suo contributo alla nascita del calcio argentino.

L’autrice ha compiuto un lavoro monumentale selezionando ed esaminando 110 (!!!) brani del periodo 1959-2019. Il risultato è un viaggio nel calcio, nella musica ma anche nella cultura italiana. Oltre a cose classiche tipo Quelli che… di Enzo Jannacci o Una vita da mediano di Liguabue ecco anche il rock italiano degli Yo Yo Mundi (Chi si ricorda di Gigi Meroni?), degli Statuto (Ragazzo ultrà) o dei Mau Mau (La ola). Con una trasferta all’estero per i Mano Negra di Santa Maradona. Tuttavia il pezzo più incredibile fra quelli citati è l’ormai semi-dimenticata bossa nova di Fausto Cigliano intitolata Ossessione ’70, da riascoltare in ricordo delle notti magiche di 50 anni fa.

La libertà che scotta

di Redazione GRS


Aumentano repressioni, minacce e arresti di giornalisti. Il servizio di Fabio Piccolino.

Nel corso del 2020 almeno 387 persone che lavorano nel settore dell’informazione sono state arrestate: sono i dati del rapporto annuale di Reporter Senza Frontiere, che da 25 anni monitora lo stato della libertà di informazione nel mondo. Il paese meno sicuro per i cronisti è la Cina, che nel corso dell’anno ha condannato 117 giornalisti, seguita da Arabia Saudita, Vietnam e Siria.

Complessivamente, il numero di donne detenute è cresciuto del 35% rispetto all’ultima rilevazione, mentre sono oltre cento gli operatori dell’informazione arrestati in relazione alla copertura mediatica della crisi sanitaria tuttora in corso.  Secondo Reporter Senza Frontiere, “L’alto numero di giornalisti incarcerati in tutto il mondo riflette le attuali minacce alla libertà di stampa”.

Una buona notizia

di Redazione GRS


La notizia tanto attesa è finalmente arrivata: c’è soddisfazione nel mondo del volontariato e del terzo settore per l’abrogazione dell’articolo 108 della legge di bilancio, che assoggettava al regime Iva le associazioni. Numerose erano state le denunce e le prese di posizione nelle ultime settimane per la pericolosità del provvedimento che sarebbe stata una vera e propria stangata. La misura individuava come soggetti IVA anche le associazioni del non profit e pur prevedendo l’applicazione del regime di esenzione IVA, per le associazioni di volontariato la Legge di Bilancio introduceva l’obbligo di rispettare gli adempimenti fiscali in materia di imposta sul valore aggiunto. Un costo non indifferente, con la necessità di gestire la contabilità al pari di tutte le imprese. Ecco perché associazioni e Ets hanno prima combattuto contro l’atto e hanno poi esultato per la sua cancellazione.

“Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo”, ha dichiarato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore. “L’articolo 108 della Legge di Bilancio che avrebbe messo a rischio la sopravvivenza di tante associazioni di terzo settore assoggettandole inopportunamente al regime Iva è stato finalmente abrogato. Ringraziamo quindi il Parlamento e il Governo per aver accolto il nostro appello. A questo punto – ha aggiunto Fiaschi – ci auguriamo che si tenga fede all’impegno della presidenza del Consiglio di attivare il prima possibile un tavolo urgente con Mef, Ministero del lavori e la rappresentanza del Terzo settore per discutere e finalmente risolvere le problematiche oggi esistenti relative al quadro fiscale del Terzo settore. Senza una fiscalità effettivamente premiante rischia di andare in crisi tutto l’impianto della riforma del Terzo settore”.

La notizia è stata accolta positivamente anche dalle Acli, che per voce del presidente nazionale Roberto Rossini ha indicato la riforma come via maestra da portare a compimento: “Accogliamo con soddisfazione l’abrogazione di un articolo che avrebbe inevitabilmente causato gravi problemi a moltissime associazioni ed enti del Terzo settore. Si tratta di un atto che evita a migliaia di realtà di questo nostro mondo di essere spazzate via o pesantemente aggravate nel loro agire dal venire considerate enti commerciali. Ora è necessario accelerare l’attivazione della riforma del Terzo settore”.

di Pierluigi Lantieri