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Earth Bits: l’emergenza climatica raccontata al Maat di Lisbona

di Redazione GRS


A regola d’arte. Si chiama “Earth Bits” l’installazione protagonista della riapertura stagionale del Museo di Arte, Architettura e Tecnologia di Lisbona. Un percorso multisensoriale che unisce scienza, cultura e design per raccontare in modo inedito l’emergenza climatica e favorire una presa di coscienza individuale e collettiva sul tema.

Razzismo, insulti al calciatore Diakhaby durante Cadice-Valencia

di Redazione GRS


C’è chi dice no. L’incontro del campionato di calcio spagnolo, disputato domenica tra Cadiz e Valencia, al ventinovesimo minuto del primo tempo è stato sospeso per venti minuti perché i giocatori del Valencia sono usciti dal campo a causa di un insulto razzista ricevuto da un loro compagno, il centrocampista francese Mouctar Diakhaby.

L’episodio è avvenuto dopo uno scontro di gioco nell’area di rigore del Valencia tra Diakhaby e il difensore del Cadiz Juan Cala, il quale poi si è allontanato. Diakhaby dopo pochi secondi lo ha rincorso furioso fino alla metà campo, cercando di attirare l’attenzione dell’arbitro, ed è stato poi trattenuto e allontanato da alcuni giocatori. Poco dopo Diakhaby ha spiegato ai suoi compagni di aver sentito un insulto razzista, e tutti insieme sono usciti dal campo. Circa venti minuti dopo i giocatori del Valencia sono rientrati e la partita è ripresa.

A fine partita, il capitano del Valencia José Gayà ha detto che sono stati obbligati a tornare in campo per evitare il rischio di perdere la partita a tavolino, ma Diakhaby è stato sostituito e non è rientrato insieme ai compagni: «Diakhaby ci ha chiesto di continuare a giocare, non lo avremmo fatto se non ce lo avesse detto. Ha detto che lui non se la sentiva di continuare a giocare, è devastato». Gayà ha anche aggiunto che «era un insulto orribile, che non ripeterò. Con Cala non ci abbiamo parlato perché è stato l’ultimo ad andarsene dal campo, ma sono sicuro che abbia detto qualcosa». La partita è poi finita 2-1 per il Cadiz.

Deforestazione, in aumento la distruzione di alberi nel mondo

di Redazione GRS


 

 

Alberi distrutti. La deforestazione è in aumento, con gravi conseguenze per il pianeta. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Secondo i dati dell’istituto di ricerca ambientale World Resources Institute, nel 2020 sono stati abbattuti o bruciati oltre quattro milioni di ettari di foreste tropicali primarie, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente: un’area enorme, paragonabile all’intera superficie dei Paesi Bassi.

I ricercatori hanno stimato che la deforestazione ha diffuso nell’atmosfera 2,6 miliardi di tonnellate di CO2, contribuendo notevolmente al riscaldamento globale.
A subire le maggiori distruzioni è stata la Foresta Amazzonica: si stima infatti che nell’ultimo anno, in Brasile, la perdita di foresta primaria sia aumentata del 25 per cento.

Scatti giusti: così i bambini vengono protetti dalla violenza

di Redazione GRS


Scatti giusti, una serie di prassi e procedure per proteggere i minorenni da maltrattamento, abuso o sfruttamento anche online. È il Sistema di Tutela Integrato della scuola, su cui stanno lavorando alcuni istituti scolastici di Roma, nell’area urbana di Ponte di Nona: un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i bambini.

Covid, spazio al sociale nel Bosco della memoria di Bergamo

di Redazione GRS


Il Bosco della Memoria, ricordo della tragedia e simbolo della rinascita. Siamo a Bergamo, tra i luoghi più colpiti dell’intera emergenza epidemiologica da Covid-19. Qui il nero dei lutti e il rosso dei lockdown adesso sembra lasciare spazio al verde della speranza, degli alberi che ricordano la vita. Inaugurato in occasione della Giornata nazionale vittime del Covid del 18 marzo, giorno in cui nel 2020 i camion militari trasportavano in altre città le salme dei bergamaschi, il Bosco della Memoria si trova presso il parco della Trucca ed è stato ideato dall’Associazione Comuni Virtuosi.

Il progetto dall’alto valore simbolico vede al suo interno anche la presenza di una realtà del sociale, la cooperativa sociale Solaris Lavoro e Ambiente. L’impresa no profit che da quasi quarant’anni opera per favorire l’inserimento al lavoro di persone svantaggiate o con disabilità si occuperà di manutenzione e alberature per tutta la stagione. L’area verde attrezzata con camminamenti e panchine ha ricevuto la piantumazione del primo albero lo scorso 18 marzo, in concomitanza con la prima “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19” e in totale ospiterà 750 piante, di cui 130 alberi da frutto, 70 di bosco e 90 arbusti. Faggi, querce, carpini, tutte piante autoctone che doneranno ossigeno al vicino Ospedale Papa Giovanni XXIII e a tutti i cittadini che vorranno far crescere il bosco come simbolo di nuova vita, socialità e attenzione all’ambiente.

Nella città di Bergamo la cooperativa Solaris cura oltre 1500 alberature, specie autoctone che verdeggiano in pianura e rappresentano tutta la cura della cooperativa per il lavoro e la sostenibilità green. A tutto ciò ora si aggiungerà anche il Bosco della Memoria, un luogo di comunità, un parco multifunzionale che si anima ogni giorno di tante persone che lì incrociano parte delle proprie attività all’aperto. Obiettivo coniugare la memoria e il raccoglimento alla vita che nasce e che cresce con il crescere degli alberi.

di Pierluigi Lantieri

Contro il razzismo: al via il progetto “Fading”

di Redazione GRS


Contro gli stereotipi. Si chiama “Fading” il progetto promosso da diverse organizzazioni per stimolare una riflessione sul razzismo sistemico nel nostro Paese attraverso voci afro-italiane. L’iniziativa prevede la pubblicazione di un video di un minuto ogni settimana per invitare a riflettere e intraprendere azioni concrete di informazione o attivismo.

Lo specchio di Lorenzo: oggi su Rai Yoyo il cartoon sull’autismo

di Redazione GRS


Lo specchio di Lorenzo: Rai Yoyo trasmette oggi in prima visione il corto d’animazione sull’autismo che spinge lo spettatore a immedesimarsi e scoprire il mondo del piccolo protagonista. Il cartoon, diretto dalla giovane palermitana Anna Conigliaro, è arricchito da una cover di Hero di David Bowie interpretata da Elio.