Un vero pasticcio. Il parere del Mise in accordo con il ministero del Lavoro stabilisce che le start up innovative sono incompatibili con le imprese sociali.
Ascoltiamo Paolo Venturi, direttore di Aiccon.

Un vero pasticcio. Il parere del Mise in accordo con il ministero del Lavoro stabilisce che le start up innovative sono incompatibili con le imprese sociali.
Ascoltiamo Paolo Venturi, direttore di Aiccon.
Passo in avanti. Il Forum Nazionale del Terzo Settore esprime soddisfazione per la firma del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando sul decreto di adozione delle linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore. Secondo la portavoce Claudia Fiaschi “adesso si può collaborare al meglio con le istituzioni pubbliche”.
Camminare può cambiarci la vita. Il libro di Shane O’Mara, scienziato cognitivo irlandese, ci spiega il perché. Il servizio di Elena Fiorani.
Il lungo periodo di restrizioni che viviamo ormai da un anno, genera malumore e frustrazione. Un antidoto alla depressione e allo scoraggiamento, secondo lo scienziato irlandese, potrebbe essere proprio camminare. Nel suo libro, uscito in italiano durante la pandemia, O’Mara spiega che secondo la neuroscienza camminare è il superpotere che ci rende più intelligenti, felici e sani.
Può sembrare un’attività semplice ma sottovalutiamo l’impatto che può avere sulla nostra vita: quando camminiamo, oltre a coinvolgere cuore e polmoni nell’attività aerobica, spingiamo il nostro cervello a mettere in atto una serie di operazioni molto complesse, necessarie per generare una “mappa cognitiva”. O’Mara suggerisce di pensare all’attività del camminare come a un rimedio in grado di riparare il nostro cervello. Questa ginnastica mentale ha un forte impatto anche su come ci sentiamo, contribuendo a renderci più felici.
Per il futuro. L’Unione Europea ha presentato lo “Youth Sounding Board”, una commissione per l’ascolto dei giovani sulle attività dei partenariati internazionali. I membri, tra i 18 e i 30 anni, forniranno consulenza su temi come l’educazione ambientale, i cambiamenti climatici, l’inclusione sociale e la salute, ma anche su cultura, arte e media.
Basta discriminazioni. Le organizzazioni aderenti alla Campagna “Io Accolgo” scrivono al Governo affinché si intervenga al più presto per permettere la registrazione all’anagrafe dei figli dei migranti irregolari presenti nel nostro Paese. “Occorre porre fine – si legge – a una grave ingiustizia e violazione dei diritti umani”.
Senza istruzione. L’incendio che nei giorni scorsi ha colpito il campo profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh ha distrutto anche 163 spazi di apprendimento, lasciando così oltre 13 mila bambini Rohingya fuori dalla scuola. Per questo motivo, spiega Save The Children, rimarranno ancora più indietro quando i loro coetanei torneranno sui banchi dopo la chiusura dovuta al Covid-19.
Verde, innovativa e inclusiva. Legambiente ha presentato le sue proposte per il Piano nazionale di ripresa e resilienza con il mondo della politica, dell’impresa, del lavoro e dell’associazionismo.
Ascoltiamo il presidente nazionale Stefano Ciafani.
Abbraccia una mamma. È stato confermato per altri tre anni il progetto promosso dal consorzio Abit Piemonte, che fa capo a TreValli Cooperlat, a favore di nuclei mamme-bambino che vivono in condizioni di vulnerabilità, accolti dal Gruppo Abele.
Finanza per il sociale. Al via la sesta edizione del premio per giovani giornalisti che raccontano l’importanza della cultura finanziaria. Il servizio è di Clara Capponi.
“Storie di inclusione finanziaria e sociale come leva di sviluppo sostenibile” è questo il tema della nuova edizione del concorso per giornalisti under 35 promosso dall’associazione Bancaria italiana, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e la onlus Fiaba che si occupa dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Quest’anno il premio riguarderà quindi il tema della sostenibilità. Articoli e servizi audio o video dovranno evidenziare in che modo l’educazione finanziaria possa supportare lo sviluppo sostenibile, soprattutto in relazione al ruolo delle realtà che operano sui territori nella promozione dell’inclusione e dell’auto sostenibilità finanziaria dei cittadini. La partecipazione è gratuita e i lavori potranno essere inviati entro il prossimo 11 settembre.
Antirazzisti, non basta dirlo. Il sindaco di Crotone ha assegnato la cittadinanza onoraria della città calabrese al figlio dell’attaccante del club rossoblu Nwankwo Simy che, dopo la partita contro il Bologna, era stato vittima di insulti razzisti sui social diretti anche al suo bambino. L’episodio aveva destato particolare sdegno in tutta la comunità crotonese.
E’ stato lo stesso Simy a denunciare l’accaduto sui social anche perché faceva seguito ad un altro episodio di intolleranza razziale verso un giocatore del Crotone, l’algerino Adam Ounas. Il coinvolgimento in questo gravissimo episodio del figlio di Simy (al quale era stato augurata la morte) ha destato particolare sdegno in tutta la comunità crotonese. Per questo il sindaco Voce, nel corso dell’incontro avvenuto in Comune, ha consegnato la pergamena a Simy rinnovando a lui, al suo bambino, alla sua famiglia la piena vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità cittadina.
“Crotone – gli ha detto il sindaco – ti vuole bene e ti abbraccia simbolicamente. Ti è vicina e ti ringrazia perché, denunciando pubblicamente questo inaccettabile episodio, hai dimostrato di essere un grande uomo e hai dato un esempio importantissimo: bisogna denunciare perché è solo con la consapevolezza della gravità degli atti che si può combattere l’intolleranza, la violenza verbale e fisica, il razzismo. Abbraccia a nome di tutta la comunità di Crotone il tuo bambino. Crescerà con grandi valori perché avrà al suo fianco un grande papà”.