Notizie

Fallimento morale

di Redazione GRS


È quello che secondo il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom, il mondo sta rischiando nella distribuzione del vaccino contro il Covid-19. La maggior parte delle dosi disponibili infatti sono state somministrate in Occidente e in Cina, lasciando i paesi più poveri privi della copertura immunitaria.

“Nessun problema”

di Redazione GRS


Si chiama così la collana di podcast lanciata dall’Unione Nazionale consumatori per aiutare gli utenti alle prese con una bolletta sbagliata, prodotti difettosi o una vacanza rovinata. L’iniziativa, in arrivo Su Spotify e altre piattaforme, è realizzata in collaborazione con Podcast Italia Network ed è finanziata dal Mise.

#UnaSceltaDiValore

di Redazione GRS


Focsiv cerca 546 ragazzi e ragazze da impegnare in progetti per il Servizio Civile Universale in 37 Paesi tra Africa, America Latina, Asia, Europa dell’Est e Medio Oriente. L’esperienza prevede diversi campi di applicazione: dall’educazione alla formazione, dallo sviluppo sanitario alla sicurezza alimentare, dall’empowerment femminile ai diritti umani.

Giovani autori

di Redazione GRS


Una graphic novel sulle migrazioni scritta dai ragazzi per i ragazzi. E’ questa la scommessa di Emergency insieme alla casa editrice Tunuè. Il servizio è di Clara Capponi.

Rachida è un’adolescente che ama il rap e correre. Goran ha la passione del disegno. Amal vive a Kabul, e per poter uscire da sola, si è rasata i capelli a zero e si fa chiamare Amir. Tre adolescenti di fantasia ma molto realistici, costretti a lasciare il paese dove sono nati alla volta dell’Italia.

La storia del loro viaggio è stata ideata e raccontata da loro coetanei italiani nel graphic novel “I colori di una nuova vita”, che verrà presentato domani sui canali di Emergency. A discutere del fumetto frutto di un contest per studenti che associazione e la casa editrice Tunué hanno lanciato a novembre 2019 saranno proprio tre dei giovani autori, che dialogheranno con la giornalista Laura Silvia Battaglia, lo sceneggiatore Federico Mazzoni e la scrittrice Arianna Giorgia Bonazzi.

Che impresa

di Redazione GRS


Dopo le idee innovative che si sono aggiudicate le prime edizioni di Coopstartup Romagna, promosso da Legacoop Romagna, Coop Alleanza 3.0 e Coopfond al via la quarta edizione: iscrizioni aperte sul sito www.coopstartup.it/romagna. In palio ci sono 48 mila euro per un massimo di 4 gruppi vincitori e un ricco paniere di servizi gratuiti per l’avvio di impresa.

Alla guida di Lia

di Redazione GRS


Il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici), Mario Barbuto, è stato riconfermato alla presidenza di Fondazione Lia, Libri Italiani Accessibili per i prossimi tre anni. Fondazione no profit creata da Aie con Uici, Lia si occupa di accessibilità dei prodotti editoriali per promuovere quelle buone pratiche che permettono alle persone con disabilità visiva di avere pieno accesso alla produzione libraria.

“I risultati finora raggiunti dalla Fondazione sono molto importanti – ha detto Barbuto –  ma è nostro dovere guardare alla strada che resta ancora da percorrere”.

Mascherine sportive

di Redazione GRS


La ministra dello Sport francese annuncia che sta lavorando con le autorità sanitarie per approvare un nuovo dispositivo sanitario che potrebbe consentire la ripresa dell’attività sportiva nei luoghi chiusi nonostante la pandemia. In Francia l’attività fisica è autorizzata all’aperto, nel rispetto del coprifuoco che scatta ogni sera alle 18.

E’ stata la ministra dello Sport, Roxana Maracineanu, ad annunciare un nuovo dispositivo sanitario che potrebbe consentire la ripresa dell’attività sportiva nei luoghi chiusi nonostante la pandemia. “Le mascherine sono in preparazione” ha spiegato Maracineanu. Il ministero lavora a stretto contatto con le autorità sanitarie per stabilire la norma di queste mascherine che potrebbe essere riservata a tutti gli sportivi.

Nel mezzo della crisi sanitaria, la ripresa di molte attività sportive è ancora un miraggio. Le palestre sono chiuse da ottobre e qualche giorno fa il governo ha varato il divieto di qualsiasi attività sportiva al chiuso. L’attività fisica è autorizzata all’aperto, nel rispetto del coprifuoco che scatta ogni sera alle 18. Dopo sette mesi di ricerche, la mascherina sportiva è ormai pronta a essere lanciata sul mercato se riceverà la certificazione necessaria. Raphaël Dubi, responsabile dello sviluppo del nuovo prodotto da Décathlon, spiega: “Abbiamo lavorato su una filtrazione con permeabilità. La mascherina deve anche essere comoda, con un supporto, in modo che rimanga sul viso quando ci si muove in sicurezza”.

La difficoltà, continua Dubi, è avere un protezione efficace dal punto di vista sanitario ma abbastanza sottile da respirare e muoversi. Alcune marche offrono già protezioni adatte alla pratica sportiva, senza che ci sia una certificazione sanitaria e con scarso comfort per chi le indossa. Con il ritmo respiratorio che si intensifica, respirare con la mascherina può diventare particolarmente fastidioso. Lo stesso problema vale per la traspirazione: quando le gocce di sudore penetrano nel tessuto possono ridurre il suo potere filtrante.

“Lo sport – ha detto la ministra – ha subito un forte impatto perché non può rispettare le distanze di sicurezza imposte dalla crisi. Con queste mascherine sportive, che stiamo per mettere a norma, speriamo di poter ristabilire questo equilibrio fra lo sport, essenziale per la salute dei francesi, e le precauzioni che si devono prendere a causa della crisi”. Il design della mascherina sportiva – che assomiglia a quelle normali in tessuto – è ormai stato completato. Il nuovo dispositivo sanitario è al vaglio di Afnor, l’agenzia francese che si occupa dell’omologazione. Se riceverà l’autorizzazione potrà essere prodotta come le mascherine convenzionali, da qualsiasi azienda che lo desideri. Il governo spera di far testare il dispositivo da atleti di alto livello a fine febbraio, in modo da metterlo in commercio a partire da marzo.

Allo stremo

di Redazione GRS


Appello della presidente Arci, Francesca Chiavacci, al Governo. “Senza aiuti non possiamo più garantire la sopravvivenza delle nostre strutture e un terzo di queste non riaprirà. Servono misure e fondi concreti a sostegno dei nostri circoli, che svolgono un ruolo di promozione di una socialità sana e sicura e che in alcuni piccoli paesi, o nelle periferie rappresentano l’unico presidio di socialità e solidarietà.”

Mano nera

di Redazione GRS


Divampa l’usura in questa emergenza economica e sociale. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Con l’emergenza Covid l’usura è un incendio che rischia di divampare. Con la crisi del commercio e l’aumento delle nuove povertà torna anche lo strozzino da vicinato per le spese ordinarie, con un fenomeno da nord a sud difficile da quantificare. I numeri ufficiali in realtà dicono poco. “In alcuni contesti territoriali – si legge nel report del Dipartimento di Pubblica Sicurezza – l’avvento del Covid-19 ha ampliato le condizioni favorevoli alla diffusione dell’usura in uno scenario già compromesso da povertà e disagi economici”.

In alcune regioni gli aumenti sono considerevoli: Campania (con 17 casi; +21,43%) e Lazio (con 16 casi; +45,45%), ma anche in Emilia Romagna, Lombardia e Puglia, seppur con numeri più esigui. Dalle spese primarie al pagamento di dipendenti e fornitori, questi i campi in cui si annida il rischio dell’usura, sia familiare sia d’impresa” dice il report.