Diritti
Per le persone con disabilità rimane uno dei problemi maggiori. La Fondazione Unipolis propone una ricerca sul “Paradosso della mobilità” in cui si ricorda come nei prossimi anni due milioni di disabili utilizzeranno mezzi di trasporto e uno su due guiderà un’auto. Ma si tratta ancora di un diritto negato.
Economia
I dati Inail spiegano quanti contagi negli ambienti professionali. Il servizio di Giuseppe Manzo
I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail alla data del 31 ottobre sono 66.781, pari al 15,8% del complesso delle denunce pervenute dall’inizio dell’anno e al 9,8% dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. I casi mortali sono 332, 13 in più rispetto al monitoraggio precedente al 30 settembre. Quasi sette contagiati su 10 (69,7%) sono donne, con un’età media dall’inizio dell’epidemia di 47 anni per entrambi i sessi.
I casi mortali, invece, sono concentrati soprattutto tra gli uomini (83,7%) e nelle fasce 50-64 anni (70,8%) e over 64 anni (19,0%), con un’età media dei deceduti di 59 anni. L’analisi territoriale evidenzia che più della metà delle denunce presentate all’Istituto (53,1%) ricade nel Nord-Ovest, seguito da Nord-Est (22,3%), Centro (13,2%), Sud (8,3%) e Isole (3,1%). L’analisi dei contagi sul lavoro per professione dell’infortunato conferma che la categoria piu’ colpita è quella dei tecnici della salute, con il 39,3% delle infezioni denunciate e il 10,0% dei casi mortali, seguita dagli operatori socio-sanitari, dai medici, dagli operatori socio-assistenziali.
Sport
Alle 21, sul canale youtube di Va’ Sentiero, l’anteprima del docufilm “Alla scoperta del Sentiero Italia. I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillini”, che condensa in 50 minuti i paesaggi, i volti e le storie che il team ha incontrato durante i primi 7 mesi della spedizione. “Il trekking più lungo al mondo nel Paese più bello del mondo” da percorrere all’insegna della consapevolezza ambientale e del turismo lento.
Appuntamento in diretta alle 21.00 sul canale YouTube di Va’ Sentiero per la proiezione; alle 21.55 ci si sposta su Facebook per il Question Time aperto alle curiosità di tutti gli spettatori. Modera Frank Lotta, speaker di punta di Radio Deejay e conduttore del programma Deejay On the Road. Autoprodotto da Va’ Sentiero con video e montaggio di Andrea Buonopane, il docufilm “Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia.
I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillini” condensa in 50 minuti i paesaggi, i volti e le storie che il giovane team di Va’ Sentiero ha incontrato durante i suoi primi 3.548 km percorsi nei primi 7 mesi della spedizione lungo il Sentiero Italia, attraversando Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche.
Un cammino, questo, senza precedenti, iniziato lo scorso anno con un duplice obiettivo: da una parte promuovere il Sentiero Italia – il trekking più lungo al mondo – all’insegna della consapevolezza ambientale e del turismo lento; dall’altra, valorizzare le Terre Alte rispettandone le peculiarità locali e ambientali e contribuendo a sostenere il tessuto socio-economico delle aree interne, troppo spesso in via di spopolamento.
Società
Presentato il rapporto Censis-Tendercapital “La sostenibilità al tempo del primato della salute”. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
Seicento mila poveri in più, 5 milioni in difficoltà per i pasti. L’emergenza allarga le maglie del disagio sociale: la vita peggiora per 7,6 milioni di famiglie e si amplia il gender gap sul fronte del lavoro femminile, con il 34,8% delle donne che lamenta un peggioramento del proprio impiego.
Questi in sintesi i principali dati emersi dal secondo rapporto Censis-Tendercapital su “La sostenibilità al tempo del primato della salute” presentato ieri in Senato. Si riducono i redditi e sono 23,2 milioni le persone che hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà con redditi familiari ridotti, mentre 2 milioni sono già stati duramente colpiti nella prima ondata della pandemia.
Internazionale
I consigli di amministrazione delle società quotate in borsa dovranno essere composti per almeno il 30% da donne: è la nuova misura del governo tedesco per raggiungere l’obiettivo della parità di genere nella gestione delle grandi aziende. Secondo i promotori, si tratta di un’iniziativa che favorisce la crescita di una comunità più moderna e sostenibile.
Economia
Terzo Rapporto Aipb-Censis. “Investire nel futuro dell’Italia oltre il Covid-19”. Il patrimonio finanziario è aumentato del 5,2% negli ultimi due anni: una cifra pari a tre quarti del Pil del Paese atteso nel 2020. Sono 1,5 milioni gli italiani con un patrimonio superiore a 500 mila euro. Il 75% di loro si dice comunque pronto a finanziare privati investimenti di lungo periodo per la rinascita economica dell’Italia dopo la pandemia.
Cultura
La crisi sociale ed economica causata dal coronavirus obbliga anche il volontariato a cambiare per rispondere ai bisogni della comunità nel post pandemia. È il tema affrontato nel nuovo numero di Vdossier dal titolo “Il futuro nel presente”, disponibile in edizione cartacea e digitale. Nelle 112 pagine della rivista di approfondimento di undici Centri di servizio si parla delle trasformazioni che gli enti del Terzo settore affronteranno in questa fase di ricostruzione.
Diritti
“La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani e non è più tollerabile”. Lo ha dichiarato ieri l’alto rappresentante Josep Borrell a nome della Commissione europea. Il servizio è di Paolo Andruccioli
Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si celebrerà domani, l’Unione Europea batte un colpo. Non è possibile continuare a sottovalutare il problema, ha dichiarato Josep Borrell: nel vecchio continente una donna su tre ha subito violenze fisiche e/o sessuali. Inoltre la pandemia di Covid-19 ha mostrato ancora una volta che nemmeno la casa è un luogo sicuro.
Per questo la Ue si impegna a collaborare con i suoi partner per offrire sostegno alle vittime e rafforzare il quadro giuridico. Tutti gli Stati membri sono invitati a ratificare la Convenzione di Istanbul, il primo strumento giuridicamente vincolante a livello internazionale.
Sport
“France’ dacce ‘na mano, il tuo campetto non esiste più”. Il calcio popolare romano chiede aiuto a Totti. Gli attivisti del Calcio popolare Borgata Gordiani gli hanno scritto una lettera aperta chiedendo di aiutarli a riqualificare il campo smantellato dall’amministrazione capitolina per la presenza di amianto senza mai interloquire con gli attivisti del quartiere.
La porta dove il Capitano aveva segnato i primi gol della sua vita calcistica non c’è più. L’impianto del quinto municipio smantellato dall’amministrazione grillina per la presenza di amianto e mai più ripristinato. Forse solo il campione potrà restituirlo ai ragazzi del quartiere. I ragazzi della sua generazione che come lui hanno giocato sul campo di Villa Gordiani, quando un Totti ancora bambino indossava la maglia della Lodigiani e incassava dal padre e dallo zio “cinquemila lire a gol”. All’epoca era il campo della Fortitudo. Totti calciava e il pallone finiva sistematicamente in una porta che adesso non c’è più.
Dopo aver visto il film di Alex Infascelli gli attivisti del Calcio popolare Borgata Gordiani hanno scritto una lettera pubblica al “Capitano” per chiedergli di aiutarli a riqualificare il campo smantellato dall’amministrazione grillina per la presenza di amianto senza mai voler interloquire con gli attivisti del quartiere.
“Le abbiamo provate tutte – scrivono gli attivisti del Calcio popolare Borgata Gordiani – abbiamo baccagliato quando so’ arrivate le ruspe interrompendo i lavori, siamo andati ai Consigli del municipio V, abbiamo raccolto firme e presentato progetti. Niente. Non c’hanno mai ascoltato”.
Oggi però, proseguono, come se stessero parlando a un amico, “abbiamo scoperto che su quel campo anche tu hai scritto un pezzetto della tua storia. Quella che pensavamo essere una storia solo nostra è una storia anche tua. E allora ancora una volta non vogliamo avere rimpianti e parliamo con te: dacce ‘na mano France’. Ridiamo ai ragazzini di questo quartiere il sogno di entrare in campo e cercare con gli occhi i genitori sotto quel monumento. Com’era prima. Com’era quando hai segnato quel rigore. È questo il nostro sogno. Niente di più. Tu puoi aiutarci a realizzarlo. Ascoltace almeno te, France’. E non te scordà che ce devi cinquemila lire”.
Diritti
Altri 45 giorni di detenzione preventiva per Patrick Zaki. “Non ci sono parole per definire l’accanimento del potere giudiziario egiziano e l’assenza di un’azione forte da parte del governo italiano”. Lo ha scritto ieri in un tweet Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia. Ancora nessuna risposta da Il Cairo per il caso Regeni.