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Yemen, la tragedia della fame

di Redazione GRS


Le Nazioni Unite lanciano l’allarme sullo stato a sud della penisola araba. Il servizio di Fabio Piccolino

Lo Yemen è di fronte alla peggiore carestia del mondo: è l’allarme lanciato dalle Nazioni Unite sulla situazione del Paese, stremato da oltre cinque anni di guerra. Secondo il Segretario Generale Onu Antonio Guterres, la situazione attuale è la conseguenza della “drastica riduzione dei finanziamenti per le operazioni di soccorso, dell’impatto del conflitto in corso e degli impedimenti imposti dai potenti yemeniti al lavoro salvavita delle agenzie umanitarie”.

Un mix di elementi che, tra le altre cose, sta determinando i più alti tassi di malnutrizione acuta tra i bambini sotto i cinque anni e che fa sì che 20 milioni di persone, su una popolazioni complessiva di 29 milioni, non abbia accesso ad acqua pulita e servizi igienico-sanitari.

Silenzi interrotti

di Redazione GRS


Sono 90 le donne con disabilità che nel corso dell’ultimo anno, tra la città di Roma e la provincia di Salerno, hanno ricevuto supporto materiale, psicologico e legale dall’associazione “Differenza donna”. 245 i casi seguiti in 5 anni, tra il 2014 e il 2019. Dietro i numeri, donne in carne e ossa con le loro storie. Le racconta Redattore Sociale.

Fa’ la cosa giusta

di Redazione GRS


“Le scelte quotidiane, anche in questo periodo così particolare, sono quelle che costruiscono il futuro e ciascuno può fare la sua parte”. Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo, spiega così il senso dell’edizione speciale di Fa’ la cosa giusta, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che quest’anno si terrà interamente on line fino al 29 novembre. In calendario un programma di oltre 100 incontri tra streaming e webinar, storie di innovatori sociali, imprenditori virtuosi e buone pratiche che cambiano il mondo.

Cambiamo discorso

di Redazione GRS


Ciclo di incontri on line per contrastare gli stereotipi di ruolo. Promossi gratuitamente dall’associazione Reti culturali Odv, con il sostegno del CSV Marche. “Fotografia e cinema delle donne” e “Le donne e la rete della società globalizzata” i temi dei prossimi appuntamenti in programma il 26 novembre e 3 dicembre. Le conferenze mensili proseguiranno anche nel 2021 ogni appuntamento avrà un focus tematico diverso.

Una vita dietro al pallone

di Redazione GRS


Sara Gama, calciatrice azzurra e della Juventus e tra le 100 donne più influenti d’Italia nel 2019 secondo Forbes ha deciso di inserire in un libro tutta la sua passione per lo sport e il gioco di squadra, per ispirare bambini e bambine dentro e fuori dal campo. Il suo sogno è tracciare una strada nuova soprattutto per le ragazze che amano giocare a pallone e sinora hanno dovuto affrontare pregiudizi o difficoltà.

Sara Gama ama il calcio più di ogni altra cosa. Da piccola, quando non è a scuola, passa tutto il tempo libero tirando calci a un pallone. Col passare degli anni, anche se non ci ha mai pensato davvero, è diventata una professionista. Oggi è capitana della Nazionale che ha disputato i Mondiali di Francia 2019 conquistando milioni di tifosi, e della Juventus, tra i primi club ad acquisire un titolo di Serie A femminile. A lei Mattel ha anche dedicato una Barbie. Per far sì che la sua esperienza possa ispirare i bambini e le bambine che come lei hanno in testa solo il pallone e l’ebrezza del fare goal, Sara Gama ha scritto un libro: La mia vita dietro un pallone. Dai Topolini di Trieste al Mondiale, storia di una campionessa del calcio (De Agostini).

Sara Gama nasce a Trieste nel 1989. È l’unica femmina in una squadra di maschi, ma non si sente strana né fuori posto. Tra bambini, se ti impegni e ci metti passione, ti guadagni facilmente l’amicizia degli altri. Non sognava di fare la calciatrice, ma in testa aveva solo il calcio. Nel libro si legge: “Ecco, quando ripenso alla mia infanzia mi vedo così: felice, all’aperto e immancabilmente vicina a una palla da calcio” perché, come spiega durante la conferenza stampa: «Non ho scelto il calcio, ma è il calcio che ha scelto me». Sara è laureata in Lingue e letterature straniere perché in Italia, diversamente da altri Paesi, il calcio per una donna non è ancora riconosciuto come professione – anche quando si è ai massimi livelli – e tutte le giocatrici cercano di crearsi un futuro con un secondo lavoro. Per questo, molto spesso, l’impegno sportivo viene poi messo in secondo piano.

Per rappresentare il calcio femminile a tutti i livelli e farne conoscere i valori positivi, Sara è consigliera della FIGC, la Federazione che si occupa di organizzare e dettare le regole del gioco del calcio. Crescendo, il suo sogno è diventato quello di tracciare una strada nuova soprattutto per le bambine che, come lei, amano giocare a pallone e sinora non hanno potuto farlo senza affrontare pregiudizi o difficoltà. «Il lavoro e il credere di poter fare quello che vuoi fare. Nella vita fa la differenza». Ed è per questo che si batte.

Curare a casa

di Redazione GRS


Dieci proposte per una nuova assistenza a domicilio. Arrivano da una rete di associazioni e realtà del welfare lombardo che hanno elaborato un documento in cui sono indicati i primi passi da compiere per un ripensamento complessivo: dai livelli essenziali all’accesso alle cure, dagli assistenti familiari ai caregiver, dall’estensione della platea di famiglie sostenute a una valutazione continuativa dei servizi.

La Giornata dei minori

di Redazione GRS


La tutela dei bambini e degli adolescenti ai tempi dell’emergenza sanitaria: è il tema scelto da Regione Toscana e Istituto degli Innocenti per l’evento organizzato in occasione della Giornata internazionale dei diritti del fanciullo in programma per oggi. Lavori aperti dall’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, conclusioni affidate all’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.

Poveri e volontari in prima serata

di Redazione GRS


Cresce la presenza del volontariato nei telegiornali. È quanto emerge dal nuovo rapporto “illuminare le periferie” condotto dall’Osservatorio di Pavia e promosso da Cospe, Usigrai e Fnsi. La pandemia ha stravolto l’agenda comunicativa, mettendo in primo piano temi come la crisi economica e la lotta alla povertà.

Miracoli del calcio

di Redazione GRS


La Società Sportiva Dilettantistica Calciosociale di Corviale, a Roma, avvia la realizzazione di un campo da calcio a 11.  Il servizio di Elena Fiorani.

Il Campo dei Miracoli rilancia il suo impegno per implementare le  attività di aggregazione dei ragazzi e delle loro famiglie, migliorando la qualità dell’offerta sportiva e delle opportunità di socialità a disposizione della comunità. Prosegue, infatti, il percorso di riqualificazione dell’area di proprietà dell’Ater di Roma, ed il campo sarà omologato per poter ospitare partite del Campionato di eccellenza maschile e un centro di alto livello per il calcio femminile, che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale anche nel nostro Paese.

Tra gli obiettivi, infatti, c’è quello di ospitare partite della Nazionale femminile. Il nuovo campo permetterà, inoltre, di continuare a costruire l’Università del Calciosociale dove le società potranno andare a sperimentare la metodologia del calcio sociale e portarla all’interno delle loro realtà.