Servono azioni concrete
Gli effetti a catena del cambiamento climatico intensificano le difficoltà vissute dalle comunità sfollate: lo ricorda Unhcr alla COP 28, chiedendo misure solide per proteggere le persone colpite.
Gli effetti a catena del cambiamento climatico intensificano le difficoltà vissute dalle comunità sfollate: lo ricorda Unhcr alla COP 28, chiedendo misure solide per proteggere le persone colpite.
Nasce a Venezia un nuovo presidio dell’associazione Articolo 21, per mettere al centro la tutela della Costituzione e la libertà di espressione. Ascoltiamo il coordinatore nazionale Giuseppe Giulietti.
Solo 1 lavoratore domestico su 10 riuscirà a rientrare nelle quote autorizzate nel Decreto Flussi di quest’anno. Lo dice Assindatcolf secondo cui il Click Day di ieri ha confermato tutti i limiti di questo sistema.
Oggi al Teatro Sociale di Voghera l’incontro organizzato da Assolombarda per raccontare in che modo la nostra società sia cambiata dal Dopoguerra ad oggi, con particolare riferimento agli usi, ai costumi e ai consumi.
Secondo le stime della società di consulenza Deloitte, i ricavi globali delle competizioni sportive femminili supereranno per la prima volta la soglia del miliardo di euro nel 2024. Oltre il 50% delle entrate proverrà ancora dal Nord America, nonostante la rapida crescita del calcio femminile in Europa.
I ricavi delle competizioni sportive femminili globali continueranno la loro tendenza al rialzo anche l’anno prossimo, stima la società di consulenza Deloitte.
Secondo le stime pubblicate mercoledì dalla società di consulenza Deloitte, i ricavi globali delle competizioni sportive femminili supereranno per la prima volta la soglia del miliardo di euro nel 2024.
In totale, gli esperti finanziari dell’azienda britannica contano per il prossimo anno un fatturato complessivo di 1,28 miliardi di dollari, ovvero 1,12 miliardi di franchi. Dopo il successo della Coppa del Mondo organizzata l’estate scorsa da Australia e Nuova Zelanda, il solo calcio dovrebbe valere 555 milioni di dollari (487 milioni di franchi).
Oltre il 50% delle entrate derivanti dalle competizioni femminili proverrà ancora dal Nord America, nonostante la rapida crescita del calcio femminile in Europa.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita eccezionale dello sport femminile in tutto il mondo, che ha portato a un aumento significativo del suo valore commerciale, che a sua volta ha motivato un crescente interesse da parte degli investitori”, osserva Jennifer Haskel, analista del dipartimento Sports & Business. Deloitte. Fondamentalmente, aggiunge, lo sport femminile è sempre più visto come un prodotto a sé stante, distinto dallo sport maschile d’élite.
Si prevede che la tendenza continui negli anni successivi, rafforzata da un aumento dei diritti di trasmissione pagati dai canali televisivi o dalle piattaforme di contenuti.
Attualmente i ricavi commerciali (accordi di sponsorizzazione, partnership e vendita di prodotti derivati) rappresentano oltre il 50% del fatturato generato dalle competizioni sportive femminili.
A Dubai è ancora in corso la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ascoltiamo la testimonianza dalla Cop 28 di Virginia Careri della ong tedesca Welthungerhilfe.
Foto di Robert Bock su Unsplash
Per 8 italiani su 10 il Servizio Sanitario nazionale non fornisce risposte adeguate alle persone con disabilità. Lo dicono i dati dell’Osservatorio cittadini e disabilità realizzata in collaborazione con SWG presentati in occasione della Giornata internazionale delle Persone con disabilità che si è celebrata ieri.
Per l’87,3% degli occupati mettere il lavoro al centro della vita è un errore. Non è il rifiuto del lavoro in sé, ma un suo declassamento nella gerarchia dei valori esistenziali. E’ quello che emerge dal Rapporto annuale del Censis.
Domani è la Giornata mondiale del suolo. Slow Food ricorda come nel nostro Paese la cementificazione continui ad avanzare mentre diminuisce la disponibilità di aree agricole, aumentando l’esposizione al rischio idrogeologico.
Nasce a Bologna il primo podcast fatto da ragazzi con Sindrome di Down promosso dall’Associazione d’iDee. Il progetto mira a raccontare il lavoro educativo verso una vita indipendente. Ascoltiamone un estratto.