Cultura
E’ un collettivo che promuove la parità di genere nel fumetto. Nata dalla volontà di un gruppo di autrici, disegnatrici, coloriste e giornaliste di settore, l’iniziativa parte dall’esigenza di condividere le proprie esperienze o comportamenti inopportuni che hanno coinvolto negli anni, in Italia, molte professioniste di questa arte.
Un’azione di denuncia, dunque, ma anche un’occasione di scambio e riflessione, “per la costruzione di un ambiente in cui tutte e tutti possano godere degli strumenti di parità e inclusività”.
Internazionale
È l’allarme dell’Istituto europeo per la parità di genere alla luce del Rapporto 2020 sull’uguaglianza. Secondo i dati, che analizzano la disparità di trattamento tra i sessi secondo diversi parametri, il miglioramento della condizione delle donne potrebbe rallentare ulteriormente a causa della pandemia. Tra i Paesi Ue, l’Italia si posiziona al quattordicesimo posto.
Società
A una settimana dalla presentazione del terzo report sulla ricostruzione dell’osservatorio Fillea-Legambiente, un nuovo approfondimento sulle scuole. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
A che punto è la ricostruzione delle 21 scuole distrutte dagli eventi sismici che hanno devastato il centro Italia tra il 2016 e il 2017? Torna il bilancio dell’Osservatorio Nazionale Sisma Fillea-Legambiente. Cantieri ancora aperti: ad oggi su 21 edifici scolastici ne sono stati ricostruiti 15, e 6 rimangono incompiuti di cui 5 nelle Marche e uno in Umbria.
“La ricostruzione delle scuole – spiegano i promotori del rapporto – deve essere tra le priorità per la rinascita delle aree colpite dagli eventi sismici, e ora anche dagli effetti della pandemia, per la funzione educativa e per il ruolo di coesione sociale e di animazione culturale che ricoprono all’interno di una comunità”. Non sono più ammessi ritardi.
Economia
Cresce il numero di persone in difficoltà che chiedono aiuto ai tanti empori della solidarietà presenti in tutta Italia. In alcuni casi, il numero degli utenti è quintuplicato durante questo periodo di difficoltà, ma dall’altra parte crescono le attività messe in campo dalle Caritas e dalle organizzazioni che li gestiscono, già pronte a una seconda ondata anche di bisognosi.
Cultura
Quindicesima edizione per il premio Gattamelata indetto dal Csv di Padova per promuovere la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà a livello nazionale. La consegna del premio avverrà il 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato. C’è tempo fino al 20 novembre per inviare le candidature.
Diritti
Li chiede il Forum Europeo per la Disabilità per tutte le persone più fragili. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Sull’epidemia è di nuovo allarme generalizzato: il contagio non si arresta. Molti ospedali sono già al punto di guardia. In attesa di avere notizie certe sull’efficacia dei vaccini che si stanno sperimentando in laboratorio e soprattutto sulla loro diffusione tra la popolazione, il Forum Europeo per la Disabilità ha inviato una richiesta specifica alla Commissione di Strasburgo: le future vaccinazioni siano “garantite da subito alle persone con disabilità, in modo sicuro, affidabile e gratuito”.
Sport
Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ci sarà la squadra di atleti rifugiati. La rappresentativa sarà composta da un massimo di sei sportivi: il Comitato paralimpico internazionale fornirà loro sostegno nel percorso agonistico, con la collaborazione dell’Unhcr. A Rio 2016 due richiedenti asilo parteciparono come atleti paralimpici ma è la prima volta che viene ipotizzato un percorso di selezione.
Le Paralimpiadi di Tokyo 2020, a causa della pandemia si svolgeranno in Giappone fra dieci mesi, dal 24 agosto al 5 settembre 2021. La decisione è del Comitato paralimpico internazionale (Ipc), che si avvarrà dell’aiuto dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, per individuare e selezionare gli atleti che parteciperanno effettivamente alle gare. La squadra, che prenderà il nome di “rappresentativa paralimpica di rifugiati” (Rpt) sarà composta da un massimo di sei atleti. Non è una novità assoluta, perché già in occasione dei Giochi di Rio 2016 due rifugiati parteciparono come atleti paralimpici indipendenti (il siriano Ibrahim Al Hussein nel nuoto S9 e l’iraniano Shahrad Nasajpour nel lancio del disco F37), ma è la prima volta che viene ipotizzato un preciso percorso di selezione.
A guidare il team è stata chiamata Ileana Rodriguez, lei stessa ex rifugiata e nuotatrice paralimpica ai Giochi di Londra 2012, nominata “Chef de Mission” della rappresentativa. Lavorerà con l’Ipc per selezionare gli atleti che andranno a Tokyo, selezione che si preannuncia non facile dato che i potenziali atleti paralimpici rifugiati sono molti e tecnicamente di grande livello. L’Ipc offrirà alla rappresentativa il suo supporto prima e durante le competizioni e aiuterà gli atleti che saranno individuati come potenziali partecipanti a raggiungere l’obiettivo della qualificazione ai Giochi: ciò avverrà ad esempio sostenendoli nella fase di preparazione, fornendo loro uno staff tecnico che possa seguirli nel loro percorso agonistico.
La selezione da parte dell’Ipc si baserà principalmente sulle prestazioni e sul rispetto dei criteri di ammissibilità. Per entrare a far parte del team Rpt gli atleti devono avere lo status di rifugiati in conformità con la legge internazionale, nazionale o regionale, e naturalmente dovranno raggiungere i risultati agonistici sufficienti per la qualificazione. Al momento nessun atleta rifugiato è stato selezionato per i Giochi di Tokyo.
Diritti
Famiglie e associazioni, insieme alle consulte dell’Osservatorio capitolino sul Trasporto per le persone con disabilità, scendono in campo per denunciare i “gravi disservizi nel trasporto pubblico della capitale”.
“La situazione è ormai intollerabile”, si legge in una nota diffusa congiuntamente da Fish Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Fand Roma (Federazione tra le Associazioni Nazionale delle Persone con Disabilità) e Uici Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla Consulta Cittadina di Roma per i problemi delle persone con disabilità.
Internazionale
Si estende la protesta polacca contro la sentenza sull’aborto. Servizio di Fabio Piccolino.
Da alcuni giorni la Polonia si è mobilitata contro una sentenza del Tribunale Costituzionale che ha reso illegale l’interruzione di gravidanza in caso di malformazione del feto.
Nonostante il divieto di assembramento per contenere il contagio da Coronavirus, venerdì scorso a Varsavia migliaia di persone si sono riunite per chiedere libertà di scelta e per protestare contro chi vorrebbe rendere ancora più restrittive le norme su questo tema.
Da alcuni mesi in Polonia i diritti civili sono al centro del dibattito, con l’istituzione in circa cento comuni del Paese di auto-proclamate “zone libere dall’ideologia LGTBI” che discriminano le persone sulla base dell’orientamento sessuale.
Società
Serve l’apporto di tanti soggetti, non bastano le istituzioni per creare i presupposti per una nuova società solidale e sostenibile. E’ stato questo il pensiero espresso dal presidente dell’Acri, Francesco Profumo in occasione della Giornata mondiale del risparmio che si è celebrata sabato 31 ottobre.
“Abbiamo apprezzato il richiamo al tema della coesione sociale, dei valori dell’inclusione e della solidarietà, e il riferimento all’importanza dei corpi intermedi ed al loro ruolo insostituibile di coesione sui territori e per la tenuta della democrazia”, commenta la Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Claudia Fiaschi.