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Contagi sul lavoro, le donne rischiano di più: lo dice il dossier Inail

di Redazione GRS


A rischio virus. Le donne rappresentano il 70% dei contagi professionali da Covid-19: lo dice il Dossier dell’Inail, a pochi giorni dall’8 marzo. Invece c’è controtendenza rispetto al complesso degli infortuni sul lavoro i casi femminili che si fermano al 36%.

Secondo l’analisi condotta dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, il 43,6% delle contagiate dal Covid-19 ha oltre 49 anni, il 38,1% ha tra i 35 e i 49 anni e il 18,3% è under 35. L’età media è di 46 anni e quella mediana di 48 anni, anche se ultimamente c’è una tendenza alla diminuzione. Più elevata, e pari a 56 anni, l’età media al decesso, con nessuna deceduta nella classe di età più giovane delle under 35, mentre il 19% delle vittime ha tra i 35 e i 49 anni e l’81% ha dai 50 anni in su. Gli infortuni si concentrano nelle regioni con il maggior numero di contagi nella popolazione. La Lombardia raccoglie, infatti, il 28,3% delle denunce femminili, seguita da Piemonte (15,4%), Veneto (11,1%) ed Emilia Romagna (8,5%). È sempre la Lombardia a registrare il maggior numero di vittime femminili, ben il 39,2%. A seguire Emilia Romagna (15,2%) e Piemonte (8,9%).

La categoria lavorativa più colpita è quella delle infermiere (81,1% dei casi della categoria). I tecnici della salute hanno fatto registrare il maggior numero di denunce da contagio Covid-19 (42,% dei casi codificati) e anche quello dei decessi (un caso ogni quattro denunce, il 70% infermiere). Il dossier Inail sottolinea che nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019, a fronte di un aumento dell’occupazione pari al +1,1%, le denunce di infortunio delle lavoratrici sono passate dalle 227.068 del 2015 alle 231.128 del 2019, con un aumento percentuale dell’1,8%, maggiore rispetto a quello rilevato tra i lavoratori (+1,0%), per i quali l’Istat ha registrato un aumento dell’occupazione pari al +0,3%. Le denunce di infortunio con esito mortale tra le lavoratrici sono, invece, diminuite, dai 117 casi del 2015 ai 97 del 2019 (-17,1%), in maniera più marcata rispetto alla riduzione dell’8,9% rilevata tra i lavoratori. Nello stesso periodo è stato registrato che la caduta è la prima causa di infortunio per le donne (26,7% sul totale dei casi codificati) e la quarta per gli uomini (17,6%), seguita dai movimenti del corpo sotto sforzo fisico (23,4%), che è anche la seconda causa degli infortuni maschili (21,1%).

di Pierluigi Lantieri

Torna il Premio Buone pratiche di Cittadinanzattiva

di Redazione GRS


Torna il Premio Buone pratiche sicurezza e salute che da anni Cittadinanzattiva promuove per diffondere nelle scuole e tra i giovani. La XV edizione è rivolta agli istituti, di ogni ordine e grado e compresi i nidi, che abbiano realizzato progetti dedicati all’emergenza sanitaria. Scadenza per presentare le domande entro il 16 di Aprile.

Arte e inclusione: convegno internazionale dei musei toscani

di Redazione GRS


Il sistema dei musei toscani promuove un convegno internazionale dedicato alle proposte per rendere i luoghi dell’arte sempre più accessibili alle persone con Alzheimer o fragili. Appuntamento online il 25 marzo con l’evento aperto a tutte le realtà toscane aderenti al sistema con la partecipazione di ospiti internazionali

“Appassionarti” al sitting Volley: al via il contest

di Redazione GRS


“Appassionarti” è il contest on line per la scelta di un disegno da applicare sulla protesi sportiva di Silvia Biasi, libero della Nazionale femminile di sitting volley, che in estate farà il suo esordio ai Giochi Paralimpici di Tokyo.

“Appassionarti” è stato lanciato da Sintomi di Felicità, in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, Comitato Italiano Paralimpico e Centro Protesi Inail. Una squadra dove ogni giocatrice ha una storia di vita diversa da raccontare, fatta di momenti difficili ma anche di riconquiste e passioni. Un gruppo di ragazze unite dalla voglia di riscatto, dal desiderio e dall’impegno verso un sogno comune, quello della partecipazione alle Paralimpiadi che è l’obiettivo più grande mai raggiunto. E, proprio per arrivare tutte insieme alla realizzazione di questo desiderio, nasce il contest “Appassionarti” a cui tutti sono invitati a partecipare, inviando alla mail appassionarti@outlook.it, oppure compilando il form sulla pagina web https://www.sintomidifelicita.it/appassionarti/, un disegno che sarà applicato sulla protesi sportiva che Silvia utilizzerà durante le partite nei Giochi Paralimpici.

“Sono molto felice ed emozionata per questo contest – spiega Silvia Biasi – L’obiettivo principale è quello di portare le persone più vicine alla nostra disciplina ed alla nostra squadra. Sono convinta che l’iniziativa consentirà alla gente di avvicinarsi alla disabilità con obiettività, permettendo così di capire ancora meglio che essa non è necessariamente un handicap. Non vedo l’ora di vedere le prime proposte: sicuramente da alcune immagini potremmo trarre degli insegnamenti e dei nuovi spunti anche noi”. E poiché una passione è bella se condivisa, da qui nasce l’idea della squadra di coinvolgere più persone possibili, passando la palla a chi vorrà dara una forma artistica alla protesi sportiva, che deve essere cilindrica e di colore neutro.

La proposta del disegno dovrà essere inviata entro 45 giorni dall’apertura del contest. Successivamente sarà lanciato un sondaggio online: i disegni arrivati saranno sottoposti al giudizio del pubblico. Tutti i disegni che avranno partecipato al contest verranno comunque
esposti in occasione delle competizioni ufficiali di Sitting Volley (finale Coppa Italia e Supercoppa, finali scudetto); nelle gallery multimediali di Sintomi di Felicità e FIPAV; in una mostra dedicata e in una mostra multimediale sempre accessibile. “Finalmente siamo arrivati ad un lancio molto importante per noi. – racconta Giulia Aringhieri – In questo periodo di lontananza sociale, a causa del Covid-19, io e Silvia abbiamo pensato a come poter avvicinare le persone a noi e alla nostra squadra durante il percorso verso i giochi Paralimpici di Tokyo. La protesi di Silvia, oltre ad essere funzionale per lo sport, sarà personalizzata e resa unica. Il disegno che vincerà il contest sarà con noi sul campo da gioco e ci ricorderà la forza di tutti i nostri sostenitori. La partecipazione è aperta a tutti, dai bambini agli adulti, con la massima libertà e varietà di immagini, colori ed emozioni. Vi aspettiamo!”

Vaccini, scende in campo il volontariato piemontese

di Redazione GRS


Una mano tesa: è quella del volontariato piemontese pronto a scendere in campo per la vaccinazione degli anziani, ma la Regione non risponde. La denuncia delle associazioni nel servizio di Anna Monterubbianesi.

1500 volontari, quasi 200 automezzi per il trasporto delle persone e 130 sedi distribuite sul territorio, provincia per provincia. Sono i numeri dei volontari di Auser, Ada e Anteas che, in Piemonte, offrono sostegno alle persone più fragili del territorio garantendo la spesa a domicilio, la consegna dei farmaci e molti servizi fondamentali.

Eppure la Regione sembra non ascoltarli. Le tre sigle, il mese scorso, hanno dato piena disponibilità a dare un aiuto a sostegno degli anziani per la campagna vaccinale anti Covid, mettendo a disposizione persone, oltre che mezzi e servizi già utilizzabili. Le tre sigle si dicono “certe di poter giocare un ruolo importante in questa fase cruciale della campagna di vaccinazione per i soggetti più fragili”. Adesso tocca alla Regione.

“Rimandati”: i Comuni dimenticano i beni confiscati alle mafie

di Redazione GRS


Nel rapporto “Rimandati” ecco i comuni inadempienti sugli immobili confiscati alle mafie. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Comuni italiani “rimandati” per la trasparenza sulla confisca dei beni alla mafia: su oltre mille monitorati, destinatari di immobili confiscati, ben 670 non pubblicano l’elenco sul loro sito internet e questo vuol dire che il 62% dei comuni è totalmente inadempiente.

Lo dice il primo Report nazionale dal titolo “Rimandati” realizzato da Libera in collaborazione con il Gruppo Abele e l’Università di Torino. Il primato negativo in termini assoluti spetta ai comuni del Sud Italia compreso le isole con ben 392 comuni che non pubblicano l’elenco, segue il Nord e poi il Centro.

Musica contro le mafie: oggi la premiazione nel segno di Sanremo

di Redazione GRS


Musica contro le mafie. Nel giorno d’apertura della 71° edizione del Festival della Canzone Italiana a Casa Sanremo e online la premiazione dell’undicesima edizione del premio voluto dall’associazione Libera. Vincitori di quest’anno sono Davide Ambrogio con la canzone “A San Michele” e De Almeida con il brano “Rosalia”.