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Taglio agli stipendi

di Redazione GRS


Prosegue il braccio di ferro tra la Lega di Serie A e Assocalciatori sull’approvazione delle linee guida sulla riduzione dei compensi a calciatori, allenatori e tesserati. Prevista una riduzione di un terzo della retribuzione annua lorda se non si riprenderà l’attività, e di un sesto se si completerà la stagione. Si tornerà a giocare solo se e quando le condizioni sanitarie lo consentiranno.

La formula elaborata da Dal Pino e De Siervo ha compattato i club (esclusa la Juventus che ha un accordo interno) come di rado accade su temi così economicamente rilevanti: “Il coronavirus ha costretto il mondo intero ad affrontare una crisi senza precedenti. L’Italia è tra le nazioni più colpite con una drammatica caduta del PIL del Paese e milioni di lavoratori interessati dalla misura degli ammortizzatori sociali. Il settore calcio vivrà parimenti una situazione estremamente difficile, anche in caso di ripresa differita delle restanti partite di campionato e di Coppa Italia, mettendo a repentaglio la tenuta di tutto il sistema, da sempre sostenuto dalla Lega Serie A grazie al contributo mutualistico versato per le serie minori e gli altri sport. Il contesto sopra descritto richiama tutti ad un atto di forte responsabilità, con i Club pronti a fare la propria parte sostenendo ingenti perdite per garantire il futuro del calcio italiano. Perdite che necessariamente dovranno essere contenute incidendo sulla riduzione dei costi, la cui principale voce per le Società è rappresentata dal monte salari. In linea con le azioni volte a diminuire il costo lavoro adottate a livello nazionale e internazionale, la Lega Serie A ha deliberato oggi, all’unanimità con esclusione della Juventus che ha già raggiunto un accordo coi propri giocatori, una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti di calciatori, allenatori e tesserati delle prime squadre. Questo intervento, necessario per salvaguardare il futuro dell’intero sistema calcistico italiano, prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati”.

Allarme ellenico

di Redazione GRS


In alcuni campi profughi in Grecia si sono verificati casi di Covid-19 e sono stati posti in “completo isolamento sanitario”. Una situazione complessa per le molte persone in condizioni precarie che, ospiti di strutture sovraffollate dalle quali non possono uscire, si sentono abbandonate. Il paese ospita circa centomila richiedenti asilo.

La disabilità dimenticata

di Redazione GRS


Il governo sta facendo molto per mettere in campo le misure necessarie a salvare il Paese. Ma ci sono fasce di popolazione che attendono soluzioni. Il servizio di Paolo Andruccioli.

Il Cura Italia non cura tutti. Succede per esempio per le persone con disabilità. Ed è il presidente della Fish, la Federazione Italiana per il superamento dell’handicap, Vincenzo Falabella a lanciare l’allarme sull’emergenza Coronavirus. In particolare il Presidente si riferisce all’articolo 26 del decreto “Cura Italia” che prevede che le assenze dei lavoratori con grave disabilità o con patologie che comportano immunodepressione, o esiti da patologie oncologiche, fino a fine aprile, siano equiparate a ricovero ospedaliero. “Ma a oltre 15 giorni dall’entrata in vigore, quella disposizione è ancora inapplicata: i lavoratori con disabilità, le aziende, le amministrazioni, i medici sono stati abbandonati nel caos senza nessuna indicazione operativa se non un articolo di legge carico di ambiguità”.

Tournée virtuale

di Redazione GRS


È questa l’idea dell’associazione culturale Pianolink di Milano: una serie di brevi interventi musicali video che saranno ospitati sulle pagine Facebook di alcune organizzazioni di volontariato, associazioni ed enti che si occupano della difesa e della cura delle persone più deboli.

Al collasso

di Redazione GRS


“Rischiamo di disperdere energie e risorse e di non esser efficaci nell’aiuto alle persone colpite da questa emergenza.” Questo l’allarme lanciato dal Forum Terzo Settore che sul coronavirus chiede con urgenza la convocazione della Cabina di Regia interministeriale, per raccordare i provvedimenti, coinvolgendo tutti gli enti che operano nella società senza essere pubblici, né imprese profit.

Human Rights

di Redazione GRS


La pandemia mondiale non può essere utilizzata come pretesto per dilatare lo spazio della sorveglianza. Si tratta di una questione globale. Il servizio di Fabio Piccolino.

Le tecnologie di sorveglianza digitale per combattere il Coronavirus rispettino i diritti umani: è l’appello lanciato da Access Now, Amnesty International, Human Rights Watch e Privacy International e sottoscritto da oltre 100 organizzazioni della società civile.
Secondo i promotori infatti, le iniziative assunte per contrastare la diffusione del virus non devono essere usate per incrementare la sorveglianza digitale: “la tecnologia – precisano – può e deve giocare un ruolo importante per salvare vite umane: tuttavia occorre vigilare affinché “l’aumento dei poteri di sorveglianza digitale non minacci la privacy, la libertà d’espressione e di associazione. Proteggere i diritti umani serve a proteggere la salute pubblica”.

Carrelli remoti

di Redazione GRS


Una piattaforma digitale per erogare i buoni spesa. L’idea è del gruppo cooperativo Cgm per i comuni, alle prese con il nuovo provvedimento del Governo. Curaitalia.cgmwelfare.it, così si chiama il sito che permette una gestione facilitata, permettendo di raccogliere online le richieste da parte dei cittadini.

Cancelli chiusi

di Redazione GRS


Oltre 120 milioni di bambini e studenti sono fuori dalla scuola in Africa Occidentale e Centrale, perché quasi tutti i paesi hanno chiuso scuole e università per contenere il Covid-19, ma il numero è destinato ad aumentare man mano che il virus si diffonderà. Lo afferma Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.

I valori più importanti

di Redazione GRS


Oggi è la Giornata mondiale dello sport per la pace e lo sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite. L’ha ricordata anche Papa Francesco nell’angelus di ieri, domenica delle Palme: “In questo periodo tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti  migliori dello sport – ha detto Bergoglio – la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé”. (sonoro)

Finora nessuno è ancora riuscito a far ripartire lo sport. Stavolta una voce più autorevole delle altre si unisce al coro rappresentato da politici ed addetti ai lavori, per far capire che lo sport non è solo un momento ludico ma qualcosa di molto importante per la vita sociale e la formazione morale delle persone. Non fosse altro perché abitua a saper perdere, un cosa estremamente importante in tanti settori della vita.

Volontari sintonizzati

di Redazione GRS


A Bari, al via una nuova trasmissione del CSV San Nicola su Radio social web: attraverso le voci dei volontari, racconterà le iniziative messe in campo in tutto il territorio, ma anche incontri, storie, emozioni. Ogni lunedì e giovedì alle 19. Si parte oggi.