Economia
Da Milano a Napoli i volontari non riescono a soddisfare la domanda di chi ha bisogno. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Le immagini della fila alla mensa Caritas di Napoli hanno fatto il giro del Paese. A Milano è iniziata la Fase 2, anche della fame: associazioni sommerse di richieste. A Roma è boom di domande al mercato solidale. Raddoppiano le persone che per la prima volta si rivolgono ai Centri di ascolto e ai servizi delle Caritas diocesane rispetto al periodo di pre-emergenza e cresce la richiesta di beni di prima necessità, cibo, viveri e pasti a domicilio, empori solidali, mense, vestiario. La fame morde e il Governo vara il reddito di emergenza ma non basta. Secondo Asvis e Forum Disuguaglianza Diversità “nell’impostazione del Governo, il contenimento delle irregolarità e la limitazione della spesa divengono esigenze prioritarie rispetto alla tempestività dell’intervento e all’ampiezza della platea dei beneficiari. L’opportunità del Reddito di Emergenza non va sprecata. C’è tempo per orientare meglio il Decreto in preparazione”.
Società
Sedi di nuovo attive per gli anziani, “con gradualità e nel pieno rispetto delle norme”. Inizia la Fase 2 e Auser – associazione per l’invecchiamento attivo – riapre quei presidi che svolgevano attività ricreativa e culturale, da Nord a Sud dell’Italia. I suoi volontari non si sono mai fermati garantendo servizi di consegna della spesa e dei farmaci, ascolto e compagnia telefonica.
Diritti
Telefono azzurro, l’associazione che si occupa da anni dei rischi a cui sono sottoposti i minori, nella Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che si è celebrata ieri ha rilanciato l’allarme. Per il presidente, Ernesto Caffo, “violenza e abusi non diminuiscono. Quest’anno il necessario lockdown e la coabitazione coatta hanno aumentato il rischio di violenze. Occorre rafforzare prevenzione e contrasto”.
Internazionale
Oxfam Italia lancia l’appello affinché i governi dei paesi europei rendano accessibili i vaccini, le terapie e i test diagnostici per combattere il Coronavirus. Ascoltiamo Sara Albiani, policy advisor dell’organizzazione. (sonoro)
Cultura
Parte dalle Marche “MeTe Picene”, un progetto che sfida l’emergenza e rompe i canoni del turismo tradizionale affidando a giovani con disabilità il ruolo di guida museale. E la sfida sarà doppia visto che i turisti che si preparano ad accompagnare all’interno di una esperienza unica ed emozionale, vivono la loro stessa condizione. L’iniziativa è dell’associazione Casa di Asterione ed è finanziata dalla fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno.
Sport
La US Pallavolo di Senigallia con un team di professionisti della sicurezza sul lavoro, medici, tecnici e legali, ha presentato il progetto “Sport primavera di vita”, con l’obiettivo di ripartire, in modo limitato e rinunciando al tradizionale gioco 6 contro 6 in campo. Ne è nato un protocollo dettagliato per garantire ai ragazzi l’attività sportiva in sicurezza contro la diffusione del Covid-19.
Si tratta di un protocollo che non lascia nulla al caso: dalle modalità di ingresso ed uscita al controllo della temperatura corporea, dall’accesso agli spogliatoi ai bagni, al distanziamento di sicurezza nelle fasi di attività fino ad una suddivisione diversa del tradizionale campo di gioco. Il progetto è stato presentato al sindaco di Senigallia, a cui la società nero-azzurra (prima della Provincia di Ancona e seconda nella regione Marche per numero di tesserati e campionati svolti) ha chiesto un incontro e l’autorizzazione, sulla scorta del progetto, a
partire il 18 maggio.
Al riguardo il presidente Us Pallavolo Senigallia, Gabriele Zazzarini dichiara: “Il nostro progetto, che è sociale prima che sportivo, nasce dalla prioritaria e non oltre rinviabile esigenza di restituire forza vitale ad una intera generazione di giovani. Sentiamo questa responsabilità come società che ha fatto del lavoro nel settore giovanile la propria ragione di vita”.
Economia
Sulla povertà intervengono Forum Diseguaglianze Diversità e ASviS: “Subito Reddito di emergenza e Sostegno agli autonomi”. Per le due associazioni, “non si può aspettare un giorno in più”. E chiedono l’inserimento nel Decreto in preparazione di strumenti in grado di proteggere tutte e tutti, con risposte mirate in funzione dei bisogni effettivi
Diritti
Quello che avrebbe potuto essere un grande pericolo è stato per fortuna contenuto. Nelle carceri l’epidemia si è diffusa meno del previsto. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Tra le ragioni del contenimento: la forte riduzione del numero dei detenuti che sono passati da 61 mila a 53 mila, l’organizzazione oculata degli spazi e lo stop pressoché totale ai rapporti con l’esterno. Ma ora si tratta di affrontare la prova più difficile: il ritorno alla normalità nelle visite dei parenti. Ecco cosa serve secondo l’associazione Antigone. Ascoltiamo il presidente Patrizio Gonnella. (sonoro)
Società
È il servizio che giovani tra i 18 e i 35 anni, per i prossimi sei mesi, potranno svolgere per aiutare le famiglie con persone anziane o quelli che vivono da soli. Il personale avrà un contratto e sarà formato dalle organizzazioni di Terzo Settore. A renderlo possibile il protocollo firmato dalla Ministra Elena Bonetti e dal Ministro Vincenzo Spadafora, con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2020.
Internazionale
Per uscire dalla crisi generata dal Coronavirus la città di Bruxelles pensa a un cambiamento radicale della mobilità, per passare dall’essere una delle città con le strade più congestionate d’Europa a una di quelle più bike-friendly. Il piano è di creare 40 chilometri di piste ciclabili per alleggerire il trasporto pubblico, aumentare la sostenibilità e mantenere il distanziamento sociale.