Internazionale
È l’iniziativa di Dokita Onlus per sostenere i minori con disabilità in Africa. Il 23% dei bambini del Camerun vive con almeno un tipo di disabilità insorta, molto spesso causata da malattie come polio, malaria, lebbra e morbillo. Un problema che, in un paese dalle strutture sanitarie carenti, si traduce quasi sempre in emarginazione e povertà. Ascoltiamo Irene Tognella, responsabile comunicazione e fundraising della campagna. (sonoro)
Sport
Ha preso il via a Bosisio Parini, in provincia di Lecco, il progetto, che ha inaugurato la stagione della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket dell’Associazione Nostra Famiglia. Quest’anno – grazie alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport – l’iniziativa può contare sulla presenza del gruppo Juice Plus+, per supportare la stagione sportiva di trenta atleti con disabilità.
Società
L’Italia è penultima in Europa per partecipazione femminile al mercato del lavoro, davanti solo alla Grecia. Solo una donna su due in età lavorativa è attiva. Il 73% delle dimissioni volontarie rassegnate nel 2017 sono state di madri, come raccontano i dati sulle carriere intermittenti e quelli dell’ispettorato del lavoro. Solo il 28% delle posizioni dirigenziali nelle aziende private italiane è ricoperto da donne. Il 31,5% delle donne italiane tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza.
Diritti
Oggi a Roma il corso promosso dall’Agenzia di stampa Dire con l’associazione Giulia giornaliste. Il servizio di Elena Fiorani. Lo sport non è roba da uomini è il titolo del corso di formazione, riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti che, partendo dal manifesto “Media donne sport: idee guida per una diversa informazione”, intende dare spazio alle atlete, alle tifose, alle croniste. Insomma a tutte le donne che lavorano o semplicemente amano lo sport. I mezzi di comunicazione sono ancora pieni di discriminazioni e pregiudizi, a partire proprio dal linguaggio utilizzato, quindi la formazione degli operatori dell’informazione è il primo passo per promuovere diritti e pari opportunità. Interverranno le giornaliste, Mara Cinquepalmi e Paola Spadari; la docente universitaria Laura Moschini; l’ex ginnasta Marta Pagnini e i promotori del manifesto
Internazionale
Le autorità cinesi hanno negato l’accesso a Hong Kong al direttore di Human Rights Watch, Kenneth Roth, che avrebbe dovuto presentare il report annuale dell’organizzazione sulla situazione dei diritti umani nel paese asiatico. Nei mesi scorsi Pechino aveva criticato le ong che avevano sostenuto le ragioni dei manifestanti.
Economia
C’è tempo fino al 6 marzo per partecipare al premio “Finanza per il sociale” promosso dall’Associazione Bancaria Italiana, dalla Fondazione per l’educazione finanziaria e la onlus FIABA. Patrocinato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è rivolto a professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o di Master riconosciuti. La partecipazione è gratuita. Al primo classificato andrà un premio di 1.200 euro.
Cultura
Ripubblicata in questi giorni da Meltemi la ricerca etnografica dell’antropologo Francesco Vietti. Uno studio compiuto attraverso l’osservazione diretta della relazione di cura tra una lavoratrice dell’Est e una famiglia italiana. Ascoltiamo il racconto dell’autore.
Sport
L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ha lanciato il Premio Mauro Valeri “In campo contro il razzismo”. Il concorso, promosso in memoria del sociologo scomparso prematuramente, è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che dovranno realizzare un video per promuovere i valori dello sport contro ogni forma di intolleranza.
Economia
“Chiediamo un reddito mensile di 780 euro per le donne che hanno subito violenza e maltrattamenti per poterle sostenere nel percorso di separazione e di ricerca o reinserimento nel mondo del lavoro proporzionale alle necessità della singola persona fino a un massimo di due anni” . Questa la proposta della Campagna Pensaci Prima, lanciata ai candidati presidente per le elezioni regionali in Emilia Romagna.
Internazionale
Sono passati dieci anni dal terremoto che nel 2010 devastò Haiti e che costò la vita a oltre 230 mila persone: secondo il Rapporto di Medici Senza Frontiere, il sistema sanitario dell’isola caraibica è sull’orlo del collasso nel mezzo di una grave crisi politica ed economica. Ascoltiamo il servizio di Fabio Piccolino.
La crescita dell’inflazione, la mancanza di sviluppo economico, le continue ondate di violenza sono alla base di numerose proteste e blocchi che negli ultimi mesi hanno paralizzato il paese: in questo contesto, le strutture mediche non riescono a rispondere ai bisogni della popolazione e a fornire servizi di base a causa della carenza di farmaci, ossigeno, sangue, carburante e personale. Secondo Medici Senza Frontiere “La situazione è peggiore di quanto si possa immaginare: ora è necessario che altri attori si mobilitino per rispondere ai bisogni sanitari di Haiti”.