JobLab è il progetto della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap per affrontare il tema del diritto al lavoro delle persone con disabilità, nella consapevolezza che quello professionale è un ambito in cui si configura una delle forme più evidenti di discriminazione e di ostacolo alle pari opportunità: si mettono per questo in campo azioni di ricerca e indagine.
Fino al 14 marzo, alla Casa del Cinema di Roma 60 le opere, tra fumetti e illustrazioni, che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso promosso dall’associazione Nessunotocchimario, con il patrocinio del Comicon. La mostra esplora, attraverso l’arte e il disegno, l’universo della disabilità e della sessualità. I lavori, realizzati da 34 artisti, ritraggono corpi imperfetti ma che esprimono la bellezza e la potenza della loro diversità, strizzando l’occhio al cinema. Ascoltiamo la presidente Armanda Salvucci. (sonoro)
È stato presentato a Pisa, nel Dipartimento di Neuropsichiatra infantile dell’Università, il più grande intervento europeo sui neonati a rischio di paralisi cerebrale infantile, disabilità fisica più comune nell’infanzia. L’obiettivo è quello di creare una rete per la diagnosi e l’intervento precoce, quali ad esempio i nati pre-termine o con parto difficoltoso.
Per la prima volta un atleta rifugiato è stato selezionato come runner d’élite alla prossima maratona. Yonas Kinde parteciperà alla gara il primo marzo, dopo aver preso parte alle Olimpiadi di Rio 2016 come membro del primo team di rifugiati, creato dal Comitato internazionale. L’atleta etiope gareggerà per assicurarsi un posto nel team di profughi che prenderà parte a Tokyo 2020.
L’atleta proviene dall’Etiopia, il Paese del famoso “maratoneta scalzo” Abebe Bikila. Abebe è conosciuto per aver vinto medaglie d’oro nella maratona in due edizioni consecutive delle Olimpiadi, tra cui i Giochi di Tokyo 1964. Per Yonas, correre a Tokyo è la realizzazione di un sogno, data la sua profonda ammirazione per Abebe, un eroe per tutta l’Etiopia.
“Crescendo, Abebe ha rappresentato un’ispirazione per me e sono felice di poter correre proprio a Tokyo, dove ha vinto tanto”, ha affermato Yonas. “Con la mia partecipazione, spero di inviare il messaggio che, se sostenuti, i rifugiati possono esprimere un enorme potenziale”.
Gli atleti che partecipano nella categoria élite sono podisti che soddisfano requisiti specifici definiti dall’Associazione giapponese delle federazioni di atletica (Japan Association of Athletics Federations/JAAF).
A Yonas è stato concesso lo status di runner d’élite in seguito a un’iniziativa promossa da Japan for UNHCR (J4U), partner nazionale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Giappone.
La partecipazione dei rifugiati alle Olimpiadi di Rio 2016 ha trasmesso coraggio e speranza a milioni di persone costrette a fuggire da conflitti e persecuzioni. Inoltre, ha rappresentato una testimonianza dell’immensa forza che contraddistingue gli atleti rifugiati, i quali si sforzano di fare del loro meglio nonostante le avversità cui devono far fronte.
La composizione del team olimpico di rifugiati del CIO che parteciperà a Tokyo 2020 sarà annunciata a giugno.
In Antartide, mai così caldo. Le temperature hanno raggiunto i 18 gradi. Pur essendo estate in questo momento nell’emisfero australe, il riscaldamento globale del nostro pianeta ci ricorda che i cambiamenti climatici stanno raggiungendo livelli allarmanti e determinando effetti drammatici e potenzialmente catastrofici per l’intero pianeta.
Ogni anno, l’inquinamento atmosferico da combustibili fossili è la causa di quattro milioni e mezzo di morti premature nel mondo, un dato che supera di oltre tre volte il numero delle vittime degli incidenti stradali. È uno dei risultati di uno studio condotto da Greenpeace, secondo il quale i danni che derivano da petrolio, gas e carbone costano l’equivalente del 3.3% del Pil mondiale. Ascoltiamo Federico Spadini, responsabile della campagna trasporti di Greenpeace. (sonoro)
Dalla fine del 2016, il Freedom of Information Act (Foia) è una legge dello Stato italiano che dà il diritto a chiunque di accedere a dati e documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni. «Grazie alla normativa – spiega Mario Savino, professore di diritto amministrativo e responsabile dell’area giuridica del Centro nazionale di competenza – i cittadini possono verificare la corretta erogazione di servizi importanti, quali l’istruzione e la sanità».
Alleanza delle Cooperative chiede di approvare un emendamento al Milleproroghe per differire il taglio dei contributi diretti. Secondo il presidente dell’Alleanza, Mauro Lusetti, “prolungare a due anni, e non soltanto a uno, la moratoria sulla riduzione dei fondi sarebbe un tempo realistico e ragionevole per arrivare ad approvare una riforma che intende rilanciare il settore.
Domani e domenica a San Lazzaro di Savena il primo torneo nazionale open per persone cieche e ipovedenti. Il servizio di Elena Fiorani
Si aggiungono sempre nuove specialità all’elenco delle attività sportive che possono essere praticate da persone con disabilità. Nel fine settimana in provincia di Bologna debutta con un torneo nazionale il blind tennis: nato in Giappone, si gioca su un campo di dimensioni ridotte, con racchette da bambino e nastri lungo le righe per agevolare il posizionamento tattile. Il regolamento prevede limiti diversi in base alle residue capacità visive dei giocatori. Nel corso del tempo il blind tennis si è diffuso in tutto il mondo, ma solamente in Italia è riconosciuto come sport dal Comitato Paralimpico e la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi in particolare lo promuove e organizza corsi di avviamento e perfezionamento. Il torneo si aprirà sabato alle 8.30 con incontri suddivisi nelle categorie donne, uomini e misto.
Trento film festival cerca 100 volontari per la sessantottesima edizione. Giovani tra i 18 e i 35 anni avranno l’occasione di fare un’esperienza unica conoscendo il dietro le quinte di una grande manifestazione di cinema e culture di montagna in programma dal 25 aprile al 3 maggio. Per candidarsi le scadenze sono due: il 3 e il 27 marzo. Info su www.trentofestival.it
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