Notizie

Sud inclusivo

di Redazione GRS


Migliaia di richieste per il Rei a Palermo. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Nel profondo Sud, a Palermo, con alti tassi di disoccupazione e analfabetizzazione il Rei mostra un bilancio positivo. Oltre 7 mila le famiglie incontrate dai servizi per avviare un progetto di presa in carico, circa 18 mila le domande. Si è provveduto a potenziare la presa in carico, presto crescerà anche il numero degli assistenti sociali coinvolti nel rispondere ad una forte richiesta di intervento e si sta lavorando per mettere in piedi una rete contro la povertà che, oltre all’erogazione monetaria e all’intervento del pubblico, veda coinvolto anche il terzo settore. Un lavoro che rischia di essere vanificato con l’arrivo del Reddito di cittadinanza se quest’ultimo non dovesse riprendere il cammino segnato dal Rei sui diversi territori. “C’è la necessità di rafforzare il numero di operatori – spiega l’assessore comunale Giuseppe Mattina -, non tanto per quanto riguarda la parte passiva di erogazione del contributo economico, quanto per l’impegno che concerne soprattutto la parte attiva di presa in carico e di elaborazione mirata dei progetti per ogni famiglia. Riteniamo che il Rei sia un modello positivo, perché coniuga parte attiva e passiva ed intervento pubblico con quello privato nell’ambito del terzo settore”.

Nulla è scontato

di Redazione GRS


Vivere in un paese ricco non garantisce un accesso equo ad un’istruzione di qualità. Lo si evince dalla Report Card 15 del Centro di Ricerca Innocenti dell’Unicef. Dal rapporto emerge che i bambini dei paesi meno ricchi spesso hanno rendimenti scolastici migliori nonostante minori risorse nazionali.

Sotto il banco

di Redazione GRS


“Come ogni anno, quando inizia il maltempo nelle scuole di tutta Italia le finestre vengono distrutte dal vento, i corridoi iniziano ad allagarsi e i soffitti crollano per le infiltrazioni”. Così, in una nota, l’Unione degli Studenti sottolinea i disagi che stanno incontrando i ragazzi in questi giorni e chiedono la messa in sicurezza degli istituti.

Welcome

di Redazione GRS


Sbarcano oggi all’aeroporto di Fiumicino 83 profughi siriani provenienti dal Libano. Dal febbraio 2016 sono oltre 2.100 le persone arrivate in Italia, Francia, Belgio e Andorra, in modo legale e sicuro. Ascoltiamo Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche che, insieme alla Comunità di Sant’Egidio e Tavola valdese, promuovono i corridoi umanitari. (sonoro)

Accoglienza clandestina: come si affronta e si racconta il fenomeno della migrazione in Italia e nel mondo

di Redazione GRS


2 novembre ore 14.30-16
via Galvani, 108 Porta Futuro, Roma

Via le Ong dal mare, sotto accusa il modello Riace con l’arresto del sindaco Mimmo Lucano, lo smantellamento del sistema Sprar, violenze razziali e discriminazioni quotidiane. In questo scenario cambia il modo di raccontare le migrazioni nel nostro Paese e anche in tutto il mondo. L’immigrazione continua ad essere associata alla questione sicurezza mentre dagli Usa all’Australia vanno in scena respingimenti di massa che ispirano “modelli” di accoglienza per i Paese europei.

Qual è il ruolo dei giornalisti in questo periodo storico? È sufficiente un “parlare civile” contro fake news e propaganda? Riescono fatti, dati e storie a contrastare il clima di odio e separazione? Il Giornale Radio Sociale propone una discussione che metta al centro il ruolo civile di chi fa informazione a ogni livello.

Ne discutiamo con Laura Bonasera – inviata di Nemo (Rai 2), Eleonora Camilli – agenzia stampa Redattore Sociale, Max Civili – Press Tv, Roberto Viviani – Baobab Experience.

Il dibattito si svolgerà all’interno del Salone Editoria Sociale di Roma in via Galvani 108 (Porta Futuro) dalle 14.30 alle 16: un appuntamento ormai storico per il Grs dal 2011 per fare il punto sull’informazione sociale e sui media del nostro Paese.

Hashtag #accoglienzaclandestina

Twitter @Grsociale – @SaloneEdSociale

Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradiosociale

Va’ Sentiero

di Redazione GRS


È il progetto per riportare in vita l’itinerario che collega Alpi e Appennini. Tre ragazzi vogliono far rinascere il più lungo percorso trekking del mondo, che attraversa tutte le montagne italiane, isole comprese, per oltre 6000 chilometri. L’idea è di percorrerlo tutto, per nove mesi dalla primavera 2019 e chiunque potrà camminare con loro.

What a secret

di Redazione GRS


È il titolo della web serie pensata per favorire il dialogo tra gli adolescenti e affrontare temi delicati come droga, sessualità ed emarginazione sociale. Il progetto, nato grazie ad una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso, parla di argomenti “scottanti”, utilizzando un linguaggio leggero e coinvolgente.

Spot e polemiche

di Redazione GRS


La Fondazione Sacra Famiglia propone l’istituzionalizzazione come soluzione alla solitudine delle persone con disabilità. Ci racconta tutto Katia Caravello. (sonoro)

Disabilità. Non vuole più tornare indietro. Questo il messaggio veicolato dalla Sacra Famiglia nello spot che verrà trasmesso dal 29 ottobre al 3 novembre sulle reti Mediaset, in cui si propone come soluzione alla solitudine delle persone con disabilità l’istituzionalizzazione. Ma la pericolosa contrapposizione tra la “luce” della vita in istituto e le “ombre” di quella da soli in casa suscita delle perplessità, soprattutto in coloro che quotidianamente si adoperano per assicurare ai propri familiari una buona qualità della vita nell’ambiente in cui sono sempre vissuti. In Italia è in vigore la legge sul dopo di noi, nella quale si parla chiaramente di deistituzionalizzazione, di cohousing, di abitazioni a moduli, di fondazioni che attivano percorsi riabilitativi: tutte soluzioni che non richiedono il ricovero in una struttura.

Non è più carnevale

di Redazione GRS


“Il nuovo presidente del Brasile ha portato avanti un programma apertamente ostile ai diritti umani e ha fatto dichiarazioni discriminatorie sui differenti gruppi sociali”. Così Amnesty International all’indomani dell’elezione di Jair Bolsonaro. L’organizzazione umanitaria ha parlato di enorme rischio per le popolazioni native, le persone Lgbti, i giovani neri, le donne e gli attivisti.

Dietro la lavagna

di Redazione GRS


La Campania è la regione italiana con il più alto tasso di povertà educativa. A pesare le difficoltà economiche delle famiglie e la disoccupazione galoppante che coinvolge molto spesso entrambi i genitori, costretti a non poter garantire istruzione ai propri figli.