Ieri presso la scuola Oriani Mazzini di Milano l’iniziativa organizzata da Terre des Hommes per costruire uno spazio web più sicuro e aiutare i giovani a difendersi da bullismo e cyberbullismo. Ascoltiamo Federica Giannotta dell’organizzazione.

Ieri presso la scuola Oriani Mazzini di Milano l’iniziativa organizzata da Terre des Hommes per costruire uno spazio web più sicuro e aiutare i giovani a difendersi da bullismo e cyberbullismo. Ascoltiamo Federica Giannotta dell’organizzazione.
Guardaroba solidale – È l’iniziativa di Progetto Arca che a Roma vuole sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e le persone senza dimora. L’iniziativa, all’interno della Casa del Volontariato, si affianca ai servizi già avviati di sostegno alimentare e di sportello di ascolto.
Al via la nuova edizione di PartecipAzione, il programma di Intersos e Unhcr rivolto alle associazioni guidate da rifugiati e richiedenti asilo che, attraverso il loro operato, promuovono l’integrazione delle persone rifugiate all’interno della vita economica, sociale e culturale del paese. La scadenza per presentare la propria candidatura è il primo marzo.
Le Sfavorite – Un documentario sulle discriminazioni di genere nel mondo sportivo. Il servizio di Elena Fiorani
Il documentario, scritto e diretto da Linda Bagalini e Flavia Cellini, con uno sguardo critico e approfondito, esplora le difficoltà che le atlete incontrano lungo il loro percorso, evidenziando non solo le disparità, ma anche i pregiudizi culturali e linguistici che permeano il settore. La pellicola contiene filmati di repertorio ed è arricchita dalla partecipazione dell’attrice Matilde De Angelis. Al centro tre donne: Katia, ex calciatrice ora opinionista sportiva, Greta, allenatrice di pugilato, e Giordana, rugbista della nazionale. Viene affrontata anche la questione linguistica, con l’uso di termini sportivi declinati al maschile che escludono le donne dalla narrazione. La lingua stessa, come specchio della società, riflette e alimenta stereotipi di genere.
Social Eurovoices – Nei giorni del Festival di Sanremo parte il progetto delle Acli per avvicinare le giovani generazioni all’Europa attraverso il linguaggio universale della musica e il potere delle piattaforme digitali. L’iniziativa si svolge presso il “Villaggio Radio”, nelle vicinanze del Teatro Ariston.
Secondo il monitoraggio della campagna Ero Straniero, lo scorso anno solo il 7,8% delle quote di ingressi stabilite dal governo si è trasformato in permessi di soggiorno e impieghi stabili e regolari. Secondo le organizzazioni aderenti il decreto flussi non funziona e fa scivolare molte persone in una condizione di irregolarità e quindi di estrema ricattabilità e precarietà.
Ieri a Bologna l’iniziativa, organizzata dalla Cgil, che dà il via alla campagna referendaria. Tra i quesiti, quello per la riforma della cittadinanza. Ascoltiamo Deepika Salhan della campagna Dalla parte giusta della storia.
Nei primi due mesi del 2025 in Cisgiordania sono stati uccisi tredici bambini a causa dell’operazione lanciata dall’esercito israeliano. A denunciarlo è Unicef che continua a chiedere la protezione della popolazione civile.
Anteas ha inaugurato a Crotone la prima piazza del volontariato della Calabria. L’iniziativa ha coinvolto le scuole del territorio con l’obiettivo di stimolare all’impegno sociale e valorizzare il rapporto tra generazioni diverse.
Le parole di Sanremo – Entra nel vivo il festival della canzone italiana. Intanto partono le pagelle sui testi dei pezzi in gara. Il servizio di Patrizia Cupo.
Cuore, amore e poco più. Le canzoni in gara a Sanremo offrono quest’anno uno spaccato su amore, vita, gioventù, tempo, libertà ed emozioni. Mancano l’attualità e la critica sociale ma alcuni testi arrivano dritti al cuore. Brunori sas ottiene il voto più alto dall’Accademia della Crusca per la qualità del testo con la sua ballata sulle emozioni legate alla paternità, commuove Cristicchi che dedica la sua “Quando sarai piccola” alla madre colpita da emorragia cerebrale. Un modo, dice l’autore romano, per restituire dignità a chi vive questa condizione. Di fragilità umana e salute mentale trattano anche, in modi diversi, Lucio Corsi e Fedez. Ci vorrebbero tutti infallibili, canta Corsi, ma “Quanto è duro il mondo Per quelli normali Che hanno poco amore intorno”.