Internazionale
E’ l’appello di Unicef Italia in difesa dei minori siriani. Secondo il portavoce Andrea Iacomini “i bambini di Idlib stanno per pagare un prezzo troppo alto in quella che sarà l’imminente offensiva delle forze governative contro i ribelli”. L’invito è che prevalga il buon senso, in una zona in cui si profila un vero incubo umanitario.
Diritti
Sfrattate dalla giunta di Virginia Raggi che lo scorso 3 agosto ha definitivamente revocato, dopo mesi di battaglie, la concessione dello stabile di via della Lungara, le attiviste della Casa delle donne di Roma e di altri centri a rischio, chiedono soccorso al Parlamento europeo per non chiudere i battenti. Sentiamo la presidente Francesca Koch.
Economia
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza avvia una collaborazione con il movimento fondato da Pepe Mujica, ex presidente dell’Uruguay, nei giorni scorsi in visita in Italia. Tra le proposte d’intesa: un servizio civile internazionale nel Paese sudamericano, progetti di agricoltura sociale e riconversione ecologica.
Società
Solo un bambino su quattro potrà frequentare un asilo nido o un servizio integrativo per la prima infanzia. L’allarme di Save the Children alla ripresa dell’anno scolastico per i più piccoli. Il servizio di Anna Monterubbianesi. Suona la campanella per i bambini più piccoli nel nostro Paese e Save the Children diffonde i dati elaborati dall’Istituto degli Innocenti. Nonostante le nascite al minimo storico, solo 1 bambino su 4 potrà frequentare un servizio dedicato alla prima infanzia, pubblico o privato. Dato ancor più grave se si pensa alle profonde diseguaglianze che ancora esistono su scala nazionale. Salvo le virtuose eccezioni della Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, tutta l’Italia del centro-nord ha percentuali di copertura appena superiori al 20%, con un drastico calo nel mezzogiorno dove solo circa 12 bambini su 100 accedono agli asili nido. Se si vuole contrastare efficacemente la povertà minorile – secondo l’associazione – è fondamentale partire dai più piccoli, investendo in modo continuativo sulla rete dei servizi per la prima infanzia.
Sport
L’hashtag sarà presente sulla nuova divisa dell’AfroNapoli United, la squadra partenopea e multietnica che si appresta a disputare il campionato di Eccellenza. Il team ha raggiunto quattro promozioni in cinque stagioni. Molti ragazzi della squadra provengono dai Centri d’accoglienza.
“Tutto il ricavato sarà devoluto ad un’associazione di Scampia – racconta Davide Marotta, tra gli organizzatori dell’iniziativa – vogliamo creare un ponte tra i quartieri difficili. Il torneo di calico è nato dall’idea di tre ragazzi del rione Sanità: l’idea nasce dalla volontà di raccontare la parte positiva di Napoli. Il nostro quartiere e quelli limitrofi troppo spesso vengono messi in cattiva luce ignorando l’aria di cambiamento che si respira per le strade”. “La squadra vincitrice della finale di martedì 10 luglio – conclude Davide – affronterà in una finalissima l’Afro-Napoli United, realtà calcistica impegnata nel campionato di promozione e che ha fatto dell’integrazione sui campi di calcio un’arma vincente; in quel giorno i commercianti che avranno sponsorizzato l’evento metteranno a disposizione i loro prodotti culinari e artigianali.
Cultura
Sugli scaffali, per Alessandro Polidoro Editore, un libro che ripercorre la figura del giovane cronista del quotidiano Il Mattino di Napoli ucciso dalla camorra nel 1985, per non dimenticare e continuare a promuovere legalità e libertà di stampa. Ai nostri microfoni l’autore Paolo Miggiano.
Economia
Olio esausto che diventa sapone, bottiglie di vetro che si trasformano in arte, vele di kitesurf danneggiate che rinascono in scarpe e borse. Sono alcune delle 121 storie che partecipano al concorso per giornalisti, videomaker e fotografi promosso dal Centro di documentazione sui conflitti ambientali e da Ecodom. C’è tempo fino al 20 settembre per votare le opere online.
Società
Continua la gara di solidarietà del mondo del terzo settore dopo il crollo del Ponte Morandi. Associazioni e reti italiane stanno raccogliendo fondi da destinare agli sfollati. Al lavoro anche tanti volontari di Anpas affinché la situazione torni al più presto alla normalità.
Diritti
Tra pochi giorni oltre 250.000 alunni con disabilità torneranno a scuola e troveranno 139.000 insegnanti per il sostegno. Tuttavia, come sottolinea l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, nemmeno quest’anno mancheranno le criticità e i problemi, dalla mancata realizzazione di piani didattici personalizzati, alla presenza di barriere architettoniche fino alla carenza di servizi di trasporto gratuito e di assistenza.
Internazionale
Secondo Medici senza frontiere la Libia è un paese troppo pericoloso per la vita delle persone. Il servizio di Fabio Piccolino. “Gli scontri che nei giorni scorsi hanno coinvolto gruppi armati rivali a Tripoli hanno compromesso ancora di più la vita di circa 8.000 rifugiati, richiedenti asilo e migranti, intrappolati e detenuti arbitrariamente nei centri di detenzione della città, con accesso limitato all’acqua potabile, alle strutture igienico-sanitarie e all’assistenza medica. La denuncia arriva da Medici Senza Frontiere, che accusa i paesi europei di aver messo in atto politiche che impediscono a persone già molto vulnerabili di lasciare il paese. Persone che, secondo l’organizzazione, “non dovrebbero essere prigioniere semplicemente perché cercano sicurezza o una vita migliore, ma immediatamente rilasciate ed evacuate in un paese sicuro”.