Archivi categoria: Economia

Cara dolce casa


Cara dolce casa. Uno su cinque riesce a pagare l’affitto o il mutuo solo grazie all’aiuto dei genitori. E uno su tre vive in meno di 50 metri quadri. È il ritratto dei trentenni a Milano, che emerge dal Rapporto sulla città, presentato dalla Fondazione Ambrosianeum.

Al collasso


Al collasso. A Genova a rischio i servizi fondamentali per i cittadini più deboli: anziani, minori, disabili. La denuncia arriva da Legacoopsociali Liguria che sottolinea la grave situazione in cui versano centinaia di educatori, assistenti domiciliari, operatori dell’assistenza che non possono essere considerati lavoratori di serie B.

Al collasso


Al collasso. A Genova a rischio i servizi fondamentali per i cittadini più deboli: anziani, minori, disabili. La denuncia arriva da Legacoopsociali Liguria che sottolinea la grave situazione in cui versano centinaia di educatori, assistenti domiciliari, operatori dell’assistenza che non possono essere considerati lavoratori di serie B.
 
SOCIETA’ – Goletta verde in cerca di ecomostri. Anche quest’anno Legambiente monitora i nostri mari per segnalare abusi e inquinamento. Come ci racconta Giorgio Zampetti, responsabile scientifico dell’associazione: “Mare Nostrum ripercorre quelle che sono le principali illegalità a danno del mare, dalla cementificazione, alla pesca di frodo, agli illeciti del diportismo, fino agli illeciti sugli scarichi inquinanti, e poi ripercorre anche quelli che sono i principali eco mostri. Ma per fortuna, quest’anno, con la Goletta verde, partiamo festeggiando anche due abbattimenti, tutti e due nel mese di giugno e in Sicilia, quello della Scala dei Turchi, e quello nell’agrigentino del Lido Rossella Realmonte, che sono due eco mostri che da oltre 20 anni la Legambiente chiedeva che fossero abbattuti”.
 
INTERNAZIONALE – Cielo nemico. Resta drammatica la situazione nella regione dello Uttarakhand, nel nord dell’India, dove le forti piogge degli ultimi giorni hanno causato frane e crolli. Il numero delle vittime, 600 quelle per ora ufficiali, è ancora incerto, poiché ci sono molti dispersi e persone da mettere in salvo. A complicare la situazione, anche i numerosi episodi di sciacallaggio.
 
CULTURA – Tutto sulla Testa. Il Museo del Risorgimento di Palazzo Moriggia a Milano ospita fino al 30 giugno un omaggio alle donne dei Paesi del Sud del mondo che lottano ogni giorno per garantire il diritto al cibo. Il ricavato della mostra andrà al programma umanitario Purchase for progress, volto a sostenere i piccoli coltivatori.
 
 
SPORT – Less is More. È il nome di un progetto promosso dalla Ong Cefa, impegnata da 40 anni in Africa. Protagonista e testimonial dell’iniziativa è Norberto De Angelis, ex azzurro di football americano ed oggi atleta disabile dopo un incidente in Tanzania dove faceva il volontario. Con la sua handbike attraverserà il paese centroafricano: 750 km per sensibilizzare sul tema della disabilità.
 

Meno armi più welfare


Meno armi più welfare. Comincia oggi alla Camera la discussione sulla mozione che chiede di ripensare la partecipazione italiana all’acquisto degli F-35. Contemporaneamente in piazza Montecitorio è organizzato un sit-in con diverse associazioni per chiedere a tutti i parlamentari di non dar seguito a una “scelta sbagliata e dannosa”. Ci sarà anche Francesco Vignarca, portavoce Rete Disarmo: “Ci troveremo di fronte a quello che è il programma militare più costoso della storia, con una serie di problematiche non banali, sottolineate anche dagli stessi Stati Uniti, nessun tip di ritorno dal punto di vista occupazionale, tecnologico, e quindi diciamo che ci sembra un esempio di come si cerchi di mantenere ampio ed alto il costo di nuovi sistemi d’arma, senza arrivare ad una soluzione definitiva.”

Semi di speranza


Semi di speranza. Domani e domenica la prima festa nazionale dell’agricoltura sociale. Un momento di festa, ma soprattutto condivisione di esperienze legate al recupero e alla salvaguardia della terra e al reinserimento dei soggetti svantaggiati attraverso il lavoro. Si parte da Chiaiano, Napoli, luogo simbolo di riscatto sociale.
 

 

L’Imu della discordia


L’Imu della discordia. Un ordine del giorno approvato ieri alla Camera, e presentato da alcuni onorevoli provenienti dal mondo del Terzo settore, per chiedere un chiarimento sul pagamento dell’imposta sugli immobili da parte delle associazioni non profit. Tra i firmatari il deputato Pd, Paolo Beni, ai nostri microfoni: “Ci sono incongruenze e ci sono imprecisioni nella norma attuale  che rischiano di penalizzare fortemente il mondo del non profit, di compromettere interi servizi, settori di attività. E’ urgente rimettere mano alla norma. Si è fatto un passo avanti, dovremo, ora, vigilare affinchè, effettivamente, si metta mano, in maniera definitiva alla riscrittura della legge”

La crisi colpisce il ceto medio


La crisi colpisce il ceto medio.  Lo confermano i dati del primo rapporto sui redditi degli utenti dei Caf Acli, che certificano come ci sia un costante calo dei redditi e un progressivo impoverimento delle famiglie. Come ci conferma, Gianni Bottalico, presidente dell’Associazione cristiana dei lavoratori. 

Ecomafie senza crisi


Ecomafie senza crisi. Quella dei reati ambientali è una piaga criminale che non conosce flessioni. In testa rimane l’edilizia abusiva. Come ci conferma Enrico Fontana, responsabile dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente: “Il mercato legale della casa, in Italia, è dimezzato tra il 2006 e il 2012; invece, le case abusive, hanno avuto quella leggerissima flessione. Questo fa sì che l’incidenza, in percentuale, delle case illegali sul mercato complessivo delle case costruite in Italia, sia aumentata. Questo significa che si costruiscono case illegali a prezzi, ovviamente, molto inferiori rispetto a quelli delle case in regola. Questo è un danno delle imprese che operano nell’edilizia puntando sulla legalità e dell’ambiente”.

La giusta direzione


La giusta direzione. È positivo il primo giudizio di Giuliano Poletti, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane sul cosiddetto decreto del Fare, appena varato dal governo. Ascoltiamolo ai nostri microfoni: “Diamo un’opinione positiva del Decreto perché, pur in una situazione di grande difficoltà, fa sì e tiene la giusta direzione, cerca di semplificare le condizioni di relazione, in particolare delle imprese con la Pubblica Amministrazione, da un lato, dall’altro lato interviene sul tema dei costi delle bollette, a cui siamo obbligati tutti quanti come cittadini. Quindi un apprezzamento positivo per quello che si è fatto, ed un augurio che è quello che venga fatto molto velocemente”.
 

Sì al nuovo Isee


Sì al nuovo Isee. La conferenza unificata ha approvato le regole dell’indicatore della situazione economica equivalente. Strumento che interessa il 30% degli italiani che accedono alle prestazioni sociali. Tra le novità: l’abbattimento del reddito per lavoro dipendente e pensioni, tenendo conto delle situazioni di povertà. Cambia anche la valutazione della disabilità che viene distinta in tre classi: media, grave e non autosufficienza.