Cambiare strada
La rete LINK 2007 chiede alla Presidenza del Consiglio di superare l’approccio emergenziale sulle migrazioni e di convocare una Conferenza nazionale per formulare proposte adeguate sui tanti problemi aperti. Solo grazie al confronto e all’ascolto – spiegano – è possibile elaborare solide strategie e normative a livello italiano, europeo e internazionale.
Bambini morti a causa dell’inquinamento atmosferico: oltre 5800 tra Europa e Asia centrale nel 2019
Non è un clima per bambini
Più di 5.800 bambini e adolescenti in Europa e Asia centrale sono morti nel 2019 per cause legate all’inquinamento atmosferico. L’85% è morta prima del compimento del primo anno di vita, l’equivalente di 90 bambini a settimana: sono i dati riportati da un report pubblicato dall’UNICEF.
Le principali banche private hanno investito 3,2 trilioni di dollari in combustibili fossili: la denuncia di ActionAid
Un mare di dollari
A sette anni dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, l’analisi dei flussi finanziari in 134 Paesi del Sud globale mostra che le principali banche private mondiali hanno complessivamente investito 3,2 trilioni di dollari nell’espansione dei combustibili fossili. Lo denuncia un nuovo rapporto di ActionAid.
Si apre oggi in Kenya il Vertice africano sul clima: perché è cruciale in vista della Cop28
Una grande occasione
Si apre oggi in Kenya il Vertice africano sul clima, in vista della COP28 del prossimo novembre. Il servizio di Fabio Piccolino.
Più di 20 capi di Stato e di governo africani e 20.000 delegati da tutto il mondo per il Vertice sul clima che inizia oggi a Nairobi: un evento che mira a unificare la posizione del Continente sulle questioni chiave legate al cambiamento climatico in previsione dei negoziati della prossima COP28.
L’Africa è il continente che sopporta il peso maggiore dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute.
Amref ha spiegato che questa situazione sta vanificando gli sforzi di tanti anni di attività, a causa di fenomeni insoliti, come la diffusione del colera anche nelle stagioni secche.
Etiopia, l’orrore della guerra racconto da Don Dante Carraro (Medici con l’Africa CUAMM)
L’orrore della guerra
La regione del Tigray in Etiopia è stata devastata dalla guerra civile. Il racconto di Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM.
Allarme di Unicef sui bambini ucraini: diffusa perdita nell’apprendimento e peggiori risultati scolastici
Le conseguenze del confitto
I bambini di tutta l’Ucraina mostrano segni di una diffusa perdita nell’apprendimento e di un peggioramento dei risultati scolastici. Lo dice Unicef che spiega come il Covid e poi la guerra abbiano lasciato gli studenti di fronte a un quarto anno di interruzione dell’istruzione.
Situazione critica per i siriani fuggiti in Giordania: il 93% dipende interamente dagli aiuti umanitari
Situazione critica
Il 93% dei siriani che sono fuggiti in Giordania non ha un permesso di lavoro e dipende interamente dagli aiuti umanitari. Ascoltiamo Paolo Sponziello di Intersos.
Svolta dalle Nazioni Unite su infanzia e ambiente: cosa prevede il commento generale n.26
Impegno globale
Svolta dalle Nazioni Unite su diritti dei bambini e ambiente.
Il servizio di Pierluigi Lantieri.
Per la prima volta il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia ha affermato esplicitamente il diritto dei bambini a un ambiente pulito, sano e sostenibile. Con il commento generale n.26 vengono delineate contromisure per proteggere i più indifesi dall’emergenza climatica, dal crollo della biodiversità e dall’inquinamento dilagante.
L’iniziativa fornisce anche un’interpretazione completa degli obblighi degli Stati membri ai sensi della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, creata nel 1989. I 196 Paesi che hanno ratificato la Convenzione sono invitati a intraprendere azioni immediate.
Emergenza in Sudan: almeno due milioni di bambini costretti ad abbandonare le loro case
Conseguenze dirette
Secondo l’Unicef almeno due milioni di bambini sono stati costretti ad abbandonare le loro case dallo scoppio del conflitto in Sudan, quattro mesi fa. Sono 14 milioni i minori che hanno urgente bisogno di sostegno umanitario, molti dei quali affrontano ogni giorno minacce multiple ed esperienze terrificanti.
Oxfam prevede le conseguenze della crisi idrica: “Porterà l’aumento esponenziale di fame, migrazioni forzate e epidemie”
Conseguenze disastrose
La crisi idrica innescata dal riscaldamento globale e dall’alternarsi di siccità e inondazioni sempre più violente porterà l’aumento esponenziale di fame, migrazioni forzate e epidemie: lo dice il nuovo Rapporto di Oxfam, secondo cui nei 10 Paesi più colpiti dalla crisi climatica la malnutrizione cronica crescerà del 30%.