Società

Fino a domani nella Capitale, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Mondo digitale, dedicata a “Robotica e scienze della vita nell’ecosistema dell’innovazione”. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Si conclude domani la tre giorni di immersione nel presente e nel futuro dell’uomo, nella capitale, con RomeCup. L’iniziativa, alla sua dodicesima edizione, vede la partecipazione di scuole, atenei, centri di ricerca, startup, industrie e imprese che presenteranno oltre 130 prototipi. L’automazione quindi per innovare e sviluppare, questa è la sfida della manifestazione che avrà al centro del dibattito i primi umanoidi in grado di operare sott’acqua, le performance degli atleti bionici, le protesi sensibili degli arti, oltre a temi legati all’educazione ed al lavoro. A parlarne i massimi esperti di robotica al mondo. Tra i tanti progetti innovativi, la speciale carrozzina per le persone con ridotta capacità motoria che si guida con i movimenti della testa, progettata da Alen Ajam, studente dell’Istituto Istruzione Superiore Pacinotti-Archimede di Roma e dai suoi compagni di classe, in collaborazione con l’Università Campus Biomedico.
Economia
Al quartiere Barona, periferia sud di Milano, 50 ragazzi tra gli 11 e i 24 anni, che non studiano o non lavorano, hanno incontrato ex coetanei che hanno intrapreso con successo una professione. Il progetto è promosso dalla Fondazione l’Albero della Vita.
Diritti
Il Gip di Ragusa, rigettando la richiesta della Procura, ha disposto il dissequestro della nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, ormeggiata al porto di Pozzallo dal 18 marzo scorso dopo il salvataggio di 218 migranti. Caduta anche l’accusa di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sport
È stato presentato a Matera il progetto per la promozione della pratica sportiva tra i giovani con disabilità e affetti da autismo. Saranno coinvolte un centinaio di persone, divise in gruppi per le varie specialità.
Tra i partner del progetto vi sono la Fondazione Stella Maris del Mediterraneo di Chiaromonte, la Cooperativa l’Abbraccio di Irsina, che gestisce il Centro per disabili gravi “Mazzarone” di Matera e l’Associazione Polisportiva Pielle Matera. Tutti i partner hanno maturato una notevole esperienza in attività e progetti rivolti a persone disabili in materia di inclusione, anche attraverso la pratica sportiva. Il presidente della Fondazione Stella Maris del Mediterraneo, Mario Marra, illustra i particolari del progetto: “Saranno coinvolti un centinaio di persone diversamente abili, divise in gruppi da 6 a 10 persone per le varie specialità sportive. Ovviamente i gruppi devono essere omogenei in modo da consentire un sistema relazionale tra i ragazzi. A Matera c’è il servizio di neuropsichiatria infantile che gestiamo insieme all’ASM e a Chiaromonte c’è una struttura di riabilitazione precoce dell’autismo, che tratta soprattutto bambini di piccola età. Il progetto sarà sviluppato nei prossimi mesi. Ora ci sarà la fase dell’arruolamento ed è molto importante il coinvolgimento dei ragazzi. Per quanto riguarda il Centro per disabili gravi “Mazzarone” saranno diciotto i ragazzi compresi tra i 18 e 50 anni che faranno parte di questo progetto. A Matera sono presenti disabili affetti da autismo, sindrome di down e persone con ritardi mentali gravi.
Il coordinatore del progetto Emanuele Vizziello ha evidenziato come la qualità del partenariato e dei contenuti del progetto ha portato l’Associazione a beneficiare del contributo ministeriale. Ad ogni ragazzo che avrà aderito al progetto sarà consegnato gratuitamente il kit dello sportivo con il logo”.
Cultura
Ad essere protagonisti di queste pagine, sono i tanti cittadini comuni che, nel gioco di squadra, hanno trovato la forza di ribellarsi ai boss. Sugli scaffali per Città Nuove, il libro del magistrato Giuseppe Gatti e del cronista Gianni Bianco. Quest’ultimo ai nostri microfoni. (sonoro)
Economia
È la Regione fanalino di coda per la spesa per il sociale: appena 27 euro pro capite contro i 110 euro di media nazionale annua. “Per queste ragioni – sottolinea Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore nazionale – è necessario favorire investimenti in riforme di sviluppo comunitario, da una parte per ridurre la disoccupazione, dall’altra per ridurre la disuguaglianza sociale”.
Società
Cercasi giovani per innovare il Terzo settore. Fino al 27 aprile gli under 30 di Brescia possono partecipare al progetto lanciato tra gli altri dal Centro servizio per il volontariato provinciale. Obiettivo: raccogliere le idee dei giovani e renderle realizzabili all’interno delle associazioni non profit.
Diritti
Il Consiglio italiano per i rifugiati lancia la campagna Looking beyond the Borders per promuovere una sostanziale modifica delle attuali strategie europee e nazionali relative al Sistema Dublino. Dito puntato contro le pratiche adottate negli hotspot, per il Cir è necessario garantire e rafforzare la tutela dei diritti fondamentali dei richiedenti asilo e rifugiati nel nostro Paese.
Internazionale
Dopo i primi raid aerei in Siria, le associazioni pacifiste ribadiscono il loro no ad una guerra dalle conseguenze catastrofiche. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Danni fortunatamente limitati per la popolazione civile, quelli prodotti dal bombardamento di venerdì scorso in Siria da Stati Uniti, Francia e Regno Unito. L’attacco però segna il fallimento della soluzione diplomatica e fa risalire la tensione tra gli attori nello scacchiere siriano. Nel pretesto del presunto attacco chimico da parte di Damasco, denuncia Arci, si vuole portare a termine un disegno in cui ci sono molti interessi in gioco, cominciato 7 anni fa e che ha prodotto oltre 400 mila morti e più di 4 milioni di profughi. Altre realtà associative si uniscono alla preoccupazione e all’appello alle istituzioni, nazionali e internazionali: le reti di ong italiane richiamano la necessità di politica e diplomazia al posto dell’escalation militare e chiedono il rilancio dell’Europa agente di dialogo e forza sovranazionale ispirata da valori di giustizia e umanità.
(Foto: Avvenire.it)
Cultura
In libreria il volume di Carlo Marconi, edito da Gruppo Abele, che raccoglie ventuno composizioni accomunate dai temi della migrazione e dei diritti, illustrate da diversi artisti. Con un linguaggio semplice e ritmato si veicolano così temi complessi come la tratta delle persone, le differenze culturali e il diritto d’asilo.
Il progetto di Carlo Marconi, insegnante elementare, nasce sui banchi di scuola dopo il tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013. Dopo averne parlato con i suoi studenti, l’autore si è interrogato su quale potesse essere il modo migliore per spiegare la migrazione, tema delicato ma caldissimo, ai più giovani. Nascono così ventuno filastrocche, una per ogni lettera dell’alfabeto.
Il volume lega insieme arte visiva, testo poetico e temi sociali, e si rivolge sia agli adulti che ai più piccoli. È inoltre uno strumento didattico molto valido per gli insegnanti e gli operatori impegnati in percorsi educativi sui temi delle migrazioni, dei diritti umani e del rispetto delle differenze.