Notizie

Oltre i confini per abbattere i muri

di Redazione GRS


A Milano è stato premiato tra i Giusti dell’accoglienza Costantino Baratta, il cittadino di Lampedusa che, uscito in mare per una battuta di pesca, salvò i superstiti della strage di migranti del 3 ottobre 2013, il naufragio nel quale morirono 368 persone. Ascoltiamolo ai nostri microfoni. (sonoro)

L’isola che c’è

di Redazione GRS


Anche in Sicilia nasce l’Alleanza contro la Povertà, costituita da 18 organizzazioni impegnate sul fronte del contrasto dell’indigenza e dell’esclusione sociale. Tra gli obiettivi quello di monitorare la piena e corretta attivazione del Reddito d’Inclusione senza tralasciare la possibilità di prevedere nuove misure e strategie rivolti ai più giovani.

Bombe silenziose

di Redazione GRS


Tre anni fa iniziava la guerra in Yemen. Tra le più crudeli e meno conosciute al mondo. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

A tre anni dall’inizio della guerra civile in Yemen il conflitto non dà segni di regressione e tutte le parti continuano a infliggere enormi sofferenze alla popolazione civile. Lo denuncia Amnesty International, che riporta i dati dell’Ufficio per il coordinamento degli aiuti umanitari delle Nazioni Unite: oltre 20 milioni di persone nel Paese hanno bisogno di assistenza ed è stato registrato oltre un milione di casi di colera. L’associazione per i diritti umani denuncia le violazioni del diritto internazionale da parte di tutti i partecipanti al confitto e i trasferimenti di armi alla coalizione a guida saudita. Oltre a Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Spagna, c’è anche l’Italia, da cui continuano a partire bombe prodotte nello stabilimento in Sardegna.

Foreign Sisters

di Redazione GRS


È il nome del progetto di inclusione digitale che ha coinvolto trenta donne richiedenti asilo o rifugiate in Italia. L’obiettivo è fornire le competenze informatiche di base per orientarsi nel mondo del lavoro: dall’utilizzo della posta elettronica alla creazione del proprio curriculum vitae.

Accogliere non è reato

di Redazione GRS


A ribadirlo associazioni, reti e organizzazioni umanitarie che vedono il rischio di una nuova campagna di denigrazione nei confronti di chi salva vite in mare. Ascoltiamo Riccardo Gatti, coordinatore dell’ong Proactiva Open Arms la cui nave è stata sequestrata nei giorni scorsi a Pozzallo. (sonoro)

Ama chi ti ama

di Redazione GRS


Disponibile nei negozi e in download digitale il progetto discografico per celebrare la donna attraverso le voci di grandi artiste che hanno fatto la storia della musica folk italiana. “Donne raccontate dalle donne”, attraverso voci, idee, passioni e lingue diverse, valorizzando l’impegno della figura femminile nella vita di ogni giorno.

Lo sport in fiera

di Redazione GRS


A Fa’ la cosa giusta! il consumo critico viene declinato sul tema. In programma esibizioni e incontri su sport e disabilità, integrazione, rispetto delle diversità, carcere e migranti. Il servizio di Elena Fiorani.

 

All’interno della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, a Fieramilanocity da oggi al 25 marzo, verrà allestito un vero e proprio campo da calcio, sul quale si alterneranno atleti, allenatori, giocatori che credono in uno sport diverso e cercano di viverlo in prima persona. Dal baskin al sitting volley, passando per l’hockey in carrozzina e il calcio integrato, fino allo sport femminile e ai tornei che coinvolgono richiedenti asilo e detenuti. Infatti lo sport può essere un formidabile strumento per creare relazioni e legami. Si parlerà anche di carcere e sport e delle tante esperienze di “Altro calcio”, meno noto ma forse ancora più vitale di quello delle “Grandi leghe”: calcio femminile, sport “dietro le sbarre”, calcio per l’inclusione di richiedenti asilo

Unione d’intenti

di Redazione GRS


“Un grande passo in avanti per la crescita umana e civica dei giovani”. Così il Forum Terzo Settore commenta il Servizio europeo di solidarietà e volontariato presentato ieri a Roma. Tra le novità: l’apertura a tutti i residenti nel vecchio continente e norme più stringenti sugli enti.

“È positivo”, si legge nella nota del Forum, “che le attività di tirocinio e lavoro siano state limitate (dal 15% al 5%), e che potranno essere realizzate solo da realtà non profit. Bene anche il rafforzamento del carattere transnazionale dell’ESVS, che assicura che le iniziative locali vedano protagonisti giovani di diversa provenienza.  Il Servizio, poi, sarà aperto non solo ai cittadini europei, ma anche ai residenti nel territorio europeo. I progetti di solidarietà, infine, dovranno essere ispirati dai bisogni concreti delle comunità: per questo è fondamentale valorizzare il ruolo delle organizzazioni della società civile”.

Prove di futuro

di Redazione GRS


La Cei con l’8xmille sostiene l’iniziativa del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza. Nel 2017 oltre 300 persone in tutta Italia hanno beneficiato degli interventi realizzati, grazie a progetti di agricoltura sociale, percorsi di inserimento socio lavorativo e misure per favorire l’abitare.

L’importante è partecipare

di Redazione GRS


La Fondazione Brafa, associazione sportiva a carattere sociale di Barcellona, ha lanciato la campagna “Sono bambini, non siate hooligan” per sensibilizzare i genitori a tenere un comportamento corretto durante le partite dei propri figli. Il video dell’iniziativa è diventato subito virale.

 

Chi è abituato a seguire il mondo del calcio giovanile si trova sicuramente d’accordo su una tesi: i genitori, a volte, sono i peggiori nemici dei propri figli durante le partite tra bambini. Urla, incitamenti antisportivi, atteggiamenti carichi d’odio verso gli arbitri e gli avversari sono soltanto alcuni esempi delle scene deplorevoli che è possibile assistere nei campi di tutto il mondo durante i match tra formazioni giovanili. Il campo di calcio, che dovrebbe diventare il luogo dell’amicizia e del divertimento condiviso, diventa teatro di genitori particolarmente nervosi che trasmettono negatività non solo al proprio figlio, ma anche agli altri bambini, convinto di avere davanti dei calciatori professionisti piuttosto che dei semplici bimbi che vogliono giocare. La vittoria diventa l’unico scopo da perseguire, alla faccia degli insegnamenti che provano a portare avanti gli allenatori, che in questi casi svolgono anche un importante ruolo da educatore. Un video molto emozionante mostra un padre (interpretato da un attore) che esagera nell’incitare il proprio figlio, mettendo al primo posto il concetto di vittoria piuttosto che il semplice divertimento.