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RiCibo

di Redazione GRS


Nasce l’app antispreco per smartphone che unisce negozianti, associazioni e volontari. Permette di non buttare l’alimento trasformandolo da rifiuto in risorsa. L’hanno progettata un gruppo di 26 studenti dell’Istituto Hensemberger di Monza, indirizzo informatica e telecomunicazioni.

Un caffè per la legalità

di Redazione GRS


Reti sociali, associazioni di giornalisti, personalità della cultura, rappresentanti delle istituzioni: questa mattina al Roxy bar, al quartiere della Romanina, per fare da “scorta mediatica” ai gestori del locale devastato nel raid di Pasqua dopo essersi ribellati al clan Casamonica-Di Silvio. Marino Bisso della Rete No bavaglio, tra gli organizzatori dell’iniziativa. (sonoro)

ALLEducando

di Redazione GRS


Sono dieci le società sportive del territorio di Legnano che aderiscono al progetto per educare i giovani attraverso l’attività fisica. Parte questa settimana, con la formazione dell’equipe, un percorso di cinque anni pensato per offrire a minori in carico ai servizi sociali l’opportunità di inclusione.

 

La specificità di questo progetto risiede nell’aiutare i ragazzi a valorizzare le proprie competenze, a rafforzare la consapevolezza di sé grazie alla comprensione dei propri limiti e delle proprie risorse e a sviluppare un senso di responsabilità verso se stessi e il gruppo. Le dieci realtà del territorio del Legnanese aderenti al progetto sono: Rugby Parabiago, Legnano Basket Knights, Arteritmica Parabiago, ASD Tennis Busto Garolfo, GSO Villa Cortese Volley, Accademia Bustese Calcio, Unione Sportiva Villa Cortese (calcio), CSG Busto Garolfo (arti marziali), Skill Canegrate (ginnastica ritmica) e So.Cu. Karate Club Legnano. Tre sono gli aspetti principali del progetto: la formazione psico-pedagogica dei tecnici e degli allenatori delle società per dotarli di un bagaglio di conoscenze utili nelle dinamiche relazionali e di cui beneficeranno tutti i ragazzi della squadra, e non esclusivamente i soggetti che presentano aspetti di fragilità. La formazione punta, quindi, alla crescita del tecnico nel suo ruolo di “educatore”. Il counseling, ossia l’attivazione da parte dell’azienda So.Le. di uno sportello d’ascolto composto da psicologi, pedagogisti educatori e assistenti sociali da mettere a disposizione delle società per la consulenza, il supporto psico pedagogico e la creazione di un progetto educativo per i minori. L’inclusione: ogni società aderente metterà a disposizione posti in squadra dove inserire bambini e ragazzi in carico ai Servizi sociali a costo zero per le loro famiglie.

My dream home

di Redazione GRS


A Milano la mostra fotografica di Elisabetta Illy e Stefano Guindani che vuole sensibilizzare il pubblico sulla drammatica situazione in cui versa la popolazione di Haiti. Il reportage si focalizza in particolare la bidonville di Cité Soleil, dove le baracche in lamiera ospitano oltre 300.000 persone costrette a vivere nelle peggiori condizioni igieniche.

StartRefugees

di Redazione GRS


Nasce la piattaforma per i lavori occasionali dei rifugiati. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Lamine, senegalese di 22 anni, nel suo paese ha lavorato come giardiniere, muratore, elettricista e imbianchino. Nurkhan, afgano di 26 anni, ha lavorato in un mattatoio in Grecia e come barista in Germania. Sono due dei 220 profili caricati da realtà del terzo settore sulla piattaforma StartRefugees.com, start up nata per offrire opportunità di lavoro occasionale a richiedenti asilo e rifugiati. È stata fondata da Mauro Orso, già ideatore della piattaforma ISpoon (dedicata sempre al lavoro occasionale), da Maurizio Astuni, commercialista, in collaborazione con il consorzio sociale genovese Agorà. Sostenuta da Banca Etica con un prestito di 140 mila euro, dopo un periodo di rodaggio è sbarcata a Milano e in Lombardia. “Non siamo un’agenzia per il lavoro – ci tiene a precisare Maurizio Astuni -. Noi non guadagnano nulla dalla prestazione lavorativa del richiedente asilo. Il compenso entra tutto nelle tasche del lavoratore”.

Now, il futuro è sostenibile

di Redazione GRS


Al via oggi a Como la terza edizione del festival dedicato a tutte le esperienze, persone, organizzazioni e aziende innovative che agiscono pensando di ridisegnare il domani. Quattro incontri innovativi metteranno al centro dell’attenzione la responsabilità sociale d’impresa, la mobilità sostenibile, l’economia circolare e le diseguaglianze demografiche.

La strada è ancora lunga

di Redazione GRS


Il report annuale di Ilga-Europe, l’organizzazione che riunisce le organizzazioni LGBTI continentali, evidenzia l’enorme ritardo dell’Italia rispetto agli altri Paesi d’Europa. Per Arcigay, nonostante il passo avanti della legge sulle unioni civili, spiccano ancora tante aree di intervento prive di normative e politiche attive a protezione delle persone in molti aspetti chiave della loro vita.

Senza umanità

di Redazione GRS


A Gaza si è consumata una strage, mentre Trump e Nethanyahu festeggiavano il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme. Il commento di Luisa Morgantini di Assopace Palestina. (sonoro)

Foto: Il Fatto Quotidiano

Vivicittà a Sidone con 160 bambini dei campi profughi palestinesi

di Elena Fiorani


Vivicittà Run for Palestine, organizzata da Uisp con Terre des Hommes Italia e Fondazione Kanafani, ha visto un ramoscello d’ulivo come simbolo della giornata, usato dai bambini come testimone della staffetta che li ha visti protagonisti. Una giornata speciale, con le famiglie dei bambini che vivono nei campi profughi palestinesi sugli spalti ad applaudire, in pista anche tante bambine e ragazzi con disabilità, che hanno corso insieme agli altri. “Vivicittà a Sidone è stato un valido esempio di come si debba partire dal basso – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – attraverso buone pratiche, offrendo occasioni di incontro tra popoli diversi, mescolando le culture e utilizzando l’attività sportiva come veicolo per una più approfondita conoscenza delle differenze. È il presupposto necessario per un futuro di pace nel mondo”.

GUARDA IL VIDEO con le immagini di Vivicittà a Sidone (Libano)

Nella medesima giornata, nella stessa area mediorentale, a circa 250 chilometri a sud di Sidone, si consumava una delle stragi più gravi della storia, con circa 60 vittime e 2.500 feriti nella striscia di Gaza: “Era prevedibile, tutti non potevano che immaginare ciò che ieri è accaduto come effetto dell’apertura dell’Ambasciata americana a Gerusalemme – prosegue Manco – Quei morti e quei feriti si potevano evitare. Nel mondo che diventerà sempre più complesso c’è bisogno di ascolto, di dialogo, di predisposizione al compromesso. Gli atti di forza hanno sempre portato dolore”.

La delegazione Uisp in Libano oggi è rientrata a Beirut ed ha visitato il campo profughi di Sabra e Shatila, dove ha incontrato Mahmoud Abbas, direttore del CYC-Children & youth Centre, che opera nel campo in difesa dei diritti dei bambini. Abbas ha ribadito l’importanza di un forte e immediato intervento della diplomazia internazionale per far cessare la violenza ingiustificata in corso nella Striscia di Gaza e chiedere il rispetto della risoluzione 181 dell’ONU per la spartizione del territorio in due Stati: uno ebraico e l’altro arabo, che lascia Gerusalemme sotto l’amministrazione delle Nazioni unite.

La lotta all’omofobia porta fortuna

di Redazione GRS


Domenica la squadra di rugby della Paspa Pesaro è scesa in campo con i calzettoni arcobaleno, simbolo delle lotte dei movimenti Lgbtq, aderendo all’iniziativa di Arcigay. La società ha scelto di sensibilizzare il mondo dello sport contro ogni pregiudizio e ha vinto contro la Giacobazzi Modena, guadagnandosi la promozione in serie A.

 

L’obiettivo è “sensibilizzare il mondo dello sport per azioni di coesione, superando pregiudizi collegati all’orientamento sessuale”. “E’ la prima volta che la squadra aderisce a un’iniziativa dell’Arcigay, abbiamo accettato subito e con piacere”, osserva il presidente Simone Mattioli. Arcigay Agorà chiederà alle società sportive della regione di scendere in campo con un simbolo della rivendicazione dei diritti Lgbt (laccetti ‘rainbow’ ecc.) “Lo sport – dice il presidente Agorà Arcigay Elvio Ciccardini – con famiglia e scuola, è uno dei tre spazi sociali con più opportunità per confrontarsi, nel rispetto di regole e persone”.